HT, risparmio energetico ed ecocompatibilità

OXO

New member
Il tema del risparmio energetico ed in generale dell'ecocompatibilità delle nostre amate elettroniche ha più volte sfiorato molti thread, ma non mi pare sia stata finora trattata in modo sistematico ed organico.
Credo che questi argomenti possano destare una certa attenzione, in considerazione della situazione generale in cui versa il pianeta ed in particolare del nostro amato Belpaese, caratterizzato oltretutto da alti costi energetici. :(

Lo spunto per questa riflessione mi è venuto leggendo la pubblicazione di Greenpeace Guide To Greener Electronics.

L'idea è quella di sfruttare questo spazio per scambiarci opinioni, magari con l'obbiettivo di dirimere l'annosa diatriba "stand-by sì/stand-by no", e promuovere allo stesso tempo un approccio critico all'atto dell'acquisto o della valutazione di un apparecchio in relazione alle politiche di produzione e smaltimento adottate dai vari brand. :D
 
Io ho tutte le linee degli impianti escludibili singolarmente, quindi non lascio mai in stand-by ma spengo tutto.

E' il mio contributo, non chiedetemi altro.
 
La questione che sollevi, può essere vista da un punto di vista "ecologistico" o anche del solo risparmio... ma cmq è importante.
Il rischio di questo argomento, è cadere nella demagogia.

Anche se la scelta più semplice sarebbe cambiare determinate abitudini (spegnere, anzichè stand-by), ritengo che si possano fare semplici modofiche ai nostri impianti domestici per risparmiare energia.

Io, ad esempio ho inserito delle ciabatte a risparmio energetico sia dove ho la tv che il pc. Così appenna spengo la Tv o il Pc, si stacca in automatico la corrente ai device collegati (decoder, dvd, scanner, stampante, ecc.).
 
Non ci sono dubbi che spengere tutto sia la cosa migliore, sia per una questione di consumi che di logorio delle elettroniche, ma come la mettiamo con quegli apparecchi che potrebbero perdere dati memorizzati (per esempio, registrazioni programmate su un PVR), o che necessitano di ricevere aggiornamenti (decoder DTT e SAT) o che addirittura necessitano di rimanere costantemente accesi per espletare la loro funzione (router)?

Non sarebbe forse più auspicabile un preciso impegno da parte dei produttori nell'ottica di una drastica riduzione e ottimizzazione dei consumi (sia in stand-by che in attività) e di eliminazione delle sostanze nocive?
 
OXO ha detto:
Non sarebbe forse più auspicabile un preciso impegno da parte dei produttori nell'ottica di una drastica riduzione e ottimizzazione dei consumi (sia in stand-by che in attività) e di eliminazione delle sostanze nocive?
Sinceramente, non ritengo che il tema del risparmio energetico sia sentito dagli acquirenti del home entrateniment. E se non è sentito, non penso che nessun produttore faccia questa scelta spontaneamente. In altri settori quali il bianco (lavatrici, frigor...) il risparmio energetico è forse una delle principali motivazioni all'acquisto.
In molti di noi che frequentano questo forum, siamo spesso alla ricerca di qualche watt in più..... capisco l'importanza del tema, ma forse è come parlare di emissioni di Co2 su un forum di appassionati di tunig per auto :)
In quanto all'eliminazione di sostanze nocive, saprai che propio in questi gioni è entrata in vigore in Italia la normativa RAEE (Riciclo Apparrecchiature Elettriche ed Elettroniche), col nobile scopo di organizzare il processo di smaltimento delle apparecchiature usate....

...ma in pratica.... nulla di più di una tassa aggiuntiva....

Dunque:
non mi aspetterei nulla dalla coscienza collettiva dei consumatori, meno ancora dai produttori.....e se interviene il legislatore....peggio ancora!

Come sepre, "la salvezza del modo" dipende dai singoli e dalla loro educazione!
 
Io non credo che non sia sentito, forse molto più semplicemente non c'è molto margine di manovra, nel senso che quasi tutti i produttori se ne infischiano e quindi per l'utente finale non si crea valore aggiunto prendendo una decisione "ecologista".

Ma se in luoghi come questo forum, frequentato da appassionati di tutti i livelli, o sulle riviste del settore si iniziasse a porre l'accento su queste tematiche, probabilmente si lancerebbe un segnale ben preciso.

In fin dei conti, quelli del risparmio energetico e della tutela ambientale sono temi di strettissima attualità e di sempre più larga diffusione: credo che anche noi forumer, nel nostro piccolo, potremmo dare un qualche contributo.
 
Ad esempio Pioneer, che curiosamente non compare neanche nella guida di Greenpeace, ha appena annunciato l'uscita del nuovo sinto-amplificatore top di gamma SC-LX90 che dichiara un consumo di soli 550w.
 
Certo che la pioneer ha proprio una bella faccia tosta...

Forse dichiara watt PMPO...:D

Tornando seri, è giustissimo spingere sul risparmio energetico, ma non penso che i palliativi dello stand-by risolveranno qualche problema

Ma avete idea di quanta energia consumiamo...? Solo la pompa dell'acqua di una centrale termoelettrica consuma quanto 6 milioni di televisori in stand-by

Mah...speriamo che Iter parta senza esplodere, avremo sempre più bisogno di energia :boh:

Ciao :)

Andrea
 
Infatti. :)

Il mio scetticismo riguardo al palliativo dello stand-by si basa proprio su questo ragionamento: esistono tanti e tali sprechi che mi pare assurdo pensare che salveremo il mondo staccando tutte le nostre elettroniche dalla presa di corrente... :confused:

Ciò non toglie però che qualunque forma di consuma vada ottimizzata, nel senso che ci deve essere una costante ricerca per l'abbattimento delle richieste energetiche, siano anche di pochi millesimi di watt.
 
Sì, la notizia è interessante, ma da quello che ho capito si tratterebbe di integrare questo sw nei chipset delle apparecchiature, quindi bisognerebbe cambiare tutto il parco macchine... :eekk:

Comunque è un passo avanti interessante. ;)
 
Vedo purtroppo che l'argomento non è molto caldo... :D

Forse non sarà un argomento molto caro ai partecipanti di questo forum, ma la redazione di AF Digitale la pensa diversamente... ;)
 
Sull'argomento stand-by si, stand-by no esiste già una discussione abbastanza lunga, per cui non credo sia il caso di replicarla anche qui.

Grazie e ciao.
 
Qualcosa forse si sta muovendo: la VII edizione dell'Ecoguida di Greenpeace fa il punto della situazione e pone Samsung e Toshiba in testa alla classifica dei "produttori ecologici".

Trovo molto intelligente l'approccio al problema, che non si ferma certo alla questione stand-by ma analizza l'intera filiera produttiva e di smaltimento a fine vita, con l'obbiettivo di giungere ad una drastica diminuzione dell'impatto ambientale complessivo, dal produttore al consumatore.

Speriamo che anche le altre aziende intraprendano questo percorso. ;)
 
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