Ha senso comprare ancora i CD musicali?

Brad02

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Ciao a tutti. Ho rimesso in vita un mio impianto hi-fi Amplificatore Myst + casse Spendor Sp1 +lettore cd Denon.
E' un impianto che avrà 25 anni ma suona veramente bene e mi accontento. Adesso vorrei acquistare della musica e mi rivolgo a voi utenti del forum poichè sono rimasto indietro con la tecnologia. Mi hanno suggerito di acquistare file musicali on line e di acquistare un player per la riproduzione degli stessi. Volevo sapere da Voi qual'è il formato che riproduce più fedelmente il suono di un cd, ho sentito parlare anche di file audio in alta definizione (HD). Insomma sono praticamente a digiuno. Sarei vermente grato a chi mi volesse dare una panoramica sulle nuove tecnologie per acquistare e riprodurre musica.
Grazie
Marco
 
Ciao,
comprare un CD ha senso, almeno per due motivi.

Il primo motivo è che sostieni l'industria musicale. Così come quando compri un'auto sostieni il mercato automobilistico o come quando compri la verdura (più al mercato che al supermercato) sostieni il lavoro dei contadini. E' quindi un discorso più etico che altro. E mi riferisco al discorso di comprarlo più tosto che scaricarlo illegalmente. Se poi compri altri supporti o altri formati non c'è problema per questo punto perché sostieni comunque il mercato anche se compri un mp3, una cassetta o un vinile.

Il secondo motivo è di supporto.
Il CD che si compra è un glass master, non è masterizzato. E' un supporto che negli anni non si deteriora da solo e quindi non va in contro alla perdita dei dati. Come invece sappiamo molto bene un CD, DVD masterizzato prima o poi perde i dati (stimati in 10-15-20 anni in base alle marche e alle manifatture). Un HD prima o poi si rompe. Per le unità a stato solido ancora non ci sono molte indicazioni. Dicono che se si guasta qualcosa al suo interno non esiste meccanismo di recupero. Ad oggi il sistema di archiviazione più sicuro è il cloud backuppato.

Tornando al discorso qualità invece con un buon impianto hi-fi dagli mp3 noterai molte "mancanze" perché l'algoritmo di compressione taglia sulle frequenze alte. Anche se prendi mp3 con bit rate 320 (come dice Spotify mentendo) manca qualcosa all'audio e non hai una grande fedeltà specialmente in impianti in cui la risposta di amply+diffusore è coerente su tutta la gamma di frequenze. Dovresti buttarti sui file digitali lossless cioè senza perdita. I FLAC per esempio sono la trasformazione in bit del contenuto di un CD. Un disco pesa sui 500 MB ma non c'è perdita di qualità. Puoi farti i FLAC con la maggior parte dei nuovi convertitori audio direttamente dal CD. E' diffuso anche nel mondo della pirateria.

L'ultima considerazione che faccio riguarda che tipo di musica ascolti e che uso ne fai.
Se ascolti molta roba degli anni 70 e giù di lì forse il supporto più fedele resta il vinile.
Se hai un buon impianto hi-fi ma la maggior parte delle volte ascolti la musica in auto o in giro con l'i-pod allora buttati sugli mp3.
 
sarò un dinosauro... ma compro ancora dei CD... mi piace anche possedere l'oggetto, la copertina, il libretto e l'inserire il disco nel lettore.

non sarà comodo ma mi "predispone" all'ascolto, mi "costringe" a scegliere cosa voglio ascoltare e a eseguire azioni per ascoltarlo.
Con il multimediale tutto diventa telecomandato e rapido, ti invita a saltare la canzone che ti piace meno..... diventa tutto più usa e getta. non lo so spiegare a parole.

Nulla toglie che la musica liquida sia molto più pratica. La qualità è ottenibile con i file FLAC o con gli mp3 a alto bitrate, non credo che si riesca a sentire differenze udibili tra un mp3 320 e una traccia del CD...
 
Concordo su tutto il discorso dell'oggetto fisico.
Oggi la praticità impone oggetti effimeri in cui perdi molto in percezione anche se la vai a perdere nell'ambito per il quale non sono stati inventati.

Riguardo il bit rate ti assicuro che su un brano che conosci molto bene le differenze le senti e come. Manca in dinamicità e a volte anche in volume. Altre volte ti manca delle sfumature...dipende un po' dal tipo di musica e dall'ascolto che ne fai.
Te lo dico io che non sono per niente un orecchio audiofilo, eppure sento la differenza.
Su un brano che non conosco bene probabilmente nemmeno mi accorgo della differenza come dici tu.
 
sarò un dinosauro... ma compro ancora dei CD... mi piace anche possedere l'oggetto, la copertina, il libretto e l'inserire il disco nel lettore.........[CUT]

quotone !! :)

e comunque, secondo me, le cose possono tranquillamente convivere : ad esempio CD quando sono solo e voglio sentirmi un album, file con la giusta playlist di sottofondo quando ho gente a casa

visto che un CD non è che costi più che acquistare file lossless, personalmente non ho alcun dubbio e compro il supporto per poi eventualmente convertire se mi serve
 
Riguardo il bit rate ti assicuro che su un brano che conosci molto bene le differenze le senti e come. Manca in dinamicità e a volte anche in volume. Altre volte ti manca delle sfumature...dipende un po' dal tipo di musica e dall'ascolto che ne fai.

Se parliamo di mp3 scaricati pirata a 128k o meno ti do ragione... se parliamo di mp3 a 320k ricavati a dovere dal CD trovare le differenze è un bell'esercizio di ascolto:). Dipende molto anche dall'impianto, dall'ambiente e dalla registrazione.

x maxven: io non sarei così categorico! la liquida è molto più comoda, ma molto più da ascolto "distratto".
 
Concordo con i fautori dell'oggetto solido.
Chi come me ha passato la giovinezza nei negozi di dischi, a sfogliare gli lp negli scaffali, poi i cd... non può passare alla musica liquida con tanta facilità. Già il passaggio al cd è stato traumatico, ma ancora accettabile, ma la musica liquida proprio non ce la faccio.
 
Anche quella 24@96 o 24@192 ricavata direttamente dai master da studio? :D

Ciao

Concordo !!!
Poi cosa intendete per "ascolto distratto" ?? Anche un cd va bene per musica di sottofondo così come la liquida va bene per ascolti impegnati
La musica e' musica, vinile cd o HD che sia; possiedo 900 cd che sto lentamente rippando ed ascoltando con uno streamer Atoll e vi dico che non ho mai ascoltato così tanta musica come ora. Il fatto che sia portata di click rende tutto più facile e veloce, ho riscoperto cd che non ascoltavo da parecchio tempo, l'importante è' che sia di qualità, ma qui basta qualche accortezza in fase di ripping e nulla di più. Usate i FLAC o gli ALAC e lasciate perdere gli MP3
 
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Usate i FLAC o gli ALAC e lasciate perdere gli MP3
Credo che questo sia il consiglio base, d'altra parte non credo che se si parla di musica di qualità si possano tirare in ballo gli MP3, lasciateli all'iQualcosa mentre fate jogging o sietet seduti in metro o bus mentre tornate a casa.

Ciao
 
Poi cosa intendete per "ascolto distratto" ?? Anche un cd va bene per musica di sottofondo così come la liquida va bene per ascolti impegnati

Io intendo un ascolto veloce, da 15 minuti... magari saltando da una canzona all'altra o una playlist con "l'iqualcosa":asd:. A me piace ascoltare l'album completo o quasi e per quello uso il CD... lo avevo detto che sono un dinosauro.:old:

Confermo comunque che la musica liquida è infinitamente più comoda e fruibile (ovviamente di qualità) e l'approccio di comprare il CD e ripparlo mi piace e lo uso:)
 
Concordo con la comodità della liquida, ma
Uso la liquida (che mi forniscono gli amici ) solo per valutare l'eventuale acquisto del vinile o anche del CD, in quanto il Vinile è irrinunciabile, e poi in molti LP c'è il download dei brani gratuiti e in molti sono anche in Flac.
Per me non ha senso spendere 9 euro per l'acquisto di liquida MP3 opp. 30 per file in HD; che valore vi ritrovate.. sarà bellissimo lasciare ai figli un bell' HD da 2 tetra con i file, si proprio uguale ad avere 3-400 LP
Meditate gente....
buona musica a tutti ( che è la cosa più importante)
 
Ma i formati lossless sono superiori come qualità ai cd?

Dipende dal formato: un file 16-44 è senza compressione ma ha la stessa qualità del CD
Un file 24-192 è ugualmente senza compressione ma qualità estremamente superiore al primo (ed anche ad un LP, non me ne vogliano gli analogisti, ma è così).
 
che valore vi ritrovate.. sarà bellissimo lasciare ai figli un bell' HD da 2 tetra con i file, si proprio uguale ad avere 3-400 LP
Lo stesso valore che si trova in un vecchio LP usato e consumato (a parte qualche raro disco che nel mercato dell'usato ha valore (non certo quelli normalmente in commercio ora), ma solo per gli appassionati e se si trova chi è disposto ad acquistarlo, altrimenti anche qui il valore è nullo).

Per quanto riguarda il lasciare ai figli, se sono appassionati di musica ed Hi-Fi useranno l'HDD per ascoltare quanto contiene (sempre che abbiano gli stessi gusti musicali), se non hanno gli stessi gusti almeno l'HDD lo possono formattare ed usarlo per farci altro, serve sempre, con3-400 LP avranno il problema dell'ingombro e di perdere tempo per andare a smaltirli o trovare qualcuno a cui interessino e che sia disposto a venire a prenderseli (sperando gratuitamente).

Ciao
 
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che valore vi ritrovate.. sarà bellissimo lasciare ai figli un bell' HD da 2 tetra con i file, si proprio uguale ad avere 3-400 LP
Meditate gente......[CUT]

Sarei curioso di vederti quando toglierai il lettore mp3 a un dodicenne e gli rifilerai un bel giradischi con pre phono e compagnia bella ..... :rolleyes:
Anche io ho ereditato ed erediterò una valanga di LP e mi preoccupa di più il pensiero di dove tenerli, oltre al fatto che per ascoltarli come si deve (o al medesimo livello dei file liquidi) bisogna investire cifre molto superiori a quelle che richiede un setup liquido.
 
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