Gruppo di continuita'

@ CapitanMalva: Grazie della dritta, Ma con questo sistema non introduciamo dei potenziali disturbi, per via di ulteriori contatti?
 
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Se la prolunga-adattatore è fatto con tutti i crismi non dovrebbero esserci troppi disturbi (cavi delle giuste dimensioni e collegati correttamente).
A sto punto ti direi di contattare la Belkin per verificare se ci possono essere problemi.
Personalmente non mi preoccuperei dei disturbi introdotti dalla prolunga, ma da eventuali interazioni tra il filtraggio fatto da parte dell'UPS e quello fatto dalla Belkin...
Lamps
 
Si CapitanMalva..vedro'...

Ma per curiosita', Utenti del forum che avete un'UPS con prese IEC, come avete fatto? Tutti col cavo di aggiunta? o a tagliare direttamente la spina (anche shuko) dei vostri componenti o della ciabatta? per una IEC cosi' da poterli mettere dietro l'ups..

Chiedo :boh:
 
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Posso dire come faccio io, solo a titolo informativo, senza alcuna pretesa di insegnare o dire come comportarvi.

Per quanto riguarda la questione spine, da moltissimi anni, quando mi trovo tra le mani un apparecchio con spina non italiana, la prima cosa che faccio è tagliarla ed inserirne una italiana, anche perchè nella mia casa tutte le prese sono italiane, come credo che lo siano in quasi tutti gli appartamenti del nostro Paese.

Se acquisto una ciabatta la cerco universale o con prese italiane.

In quasi tutti i Paesi i cavi sono venduti con la spina del Paese in cui si commercializza il prodotto, provate a vendere in Inghilterra un apparecchio con spina non inglese....

Da noi invece va bene tutto, l'importatore risparmia un Euro o meno per ogni apparecchio tanto il cliente non reclama, si compra un ulteriore ingombrante adattatore, fonte di possibili problemi, è sempre un contatto in più, evitabilissimo e via.

Per quanto riguarda invece l'UPS sul vpr, anni fa ne avevo messo uno sul mio proiettore (di quelli normali, banalissimi, che durava i minuti necessari al ciclo di spegnimento), poi avevo avuto bisogno di utilizzarlo da un'altra parte per scopi più utili.

Ora ne ho due in casa: sulla rete interna Wi-Fi e su uno dei PC e basta.

Ho avuto un paio di black-out durante la visione di film, ho spento l'interruttore generale del'impianto, ho aspettato che tutto tornasse normale (dopo gli eventuali sbalzi che possono seguire il ritorno della tensione di rete) e che il vpr si fosse raffreddato ed ho riacceso.

Sicuramente se abitassi in una zona dove la tensione va via ogni mezz'ora, dove fluttua continuamente (zone industriali, aperta campagna, paesini sperduti o in montagna) mi attrezzerei, ma abito in una zona residenziale dove tutto rientra nella normalità.

Sicuramente non mi metto a guardare un film durante un temporale estivo, con tuoni, fulmini, lampi e saette o se vedo che ne sta arrivando uno.

Come si suol dire, i miei 2 cents.

Ciao
 
tiomeo ha detto:
Ma scusatemi ma questi utenti del forum che avranno un'UPS APC, come diamine hanno fatto??? :p :boh: Tutti col cavo di aggiunta? o a tagliare direttamente la spina shuko dei loro componenti o della ciabatta? per una VDE :wtf:

O tagli il filo di una prolunga(non certo dell' apparecchio) e metti la presa che va nell'ups, oppure come dicevo prendi la ciabatta con già la spina che va nell' ups.
 
ho visto da MEdiaworld un Trust da 1300V-A 600watt! Il prezzo era di 99 euro! Credo di comprarlo secondo voi mantiene accesa ps3 e VPR senza fare dannI? Alla fine mica e' tanto marcio questo trust:D
 
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nordata ha detto:
Per quanto riguarda la questione spine, da moltissimi anni, quando mi trovo tra le mani un apparecchio con spina non italiana, la prima cosa che faccio è tagliarla ed inserirne una italiana
Attento che se poi hai problemi con tali apparecchi, possono rifiutarti la riparazione in garanzia perchè, formalmente, hai modificato una parte del prodotto senza esserti rivolto ad un centro assistenza autorizzato.
Te lo dico perchè mi è capitato e ci ho dovuto litigare, e ci ho anche perso la guerra. Difatti, sempre formalmente, ho scoperto che purtroppo hanno ragione. Oltretutto la modifica riguarda la parte dell'alimentazione, quindi è ritenuta anche pericolosa.
Adesso faccio il tuo lavoro appena passa il periodo di garanzia, prima uso dei semplici adattatori.
Capisco che si entra nel campo del paradossale, ma è così, e se trovi gente ottusa ci sbatti il grugno.
 
tiomeo ha detto:
Ma scusatemi ma questi utenti del forum che avranno un'UPS APC, come diamine hanno fatto??? Tutti col cavo di aggiunta?

Io uso tre ups APC (uno per pc e nas e router, gli altri per le due "zone video")... oltre a collegare i (pochi) componenti collegabili direttamente alle prese IEC, ho semplicemente preso una ciabatta, tolto il cavo e messo uno pezzo di cavo IEC (se non mi ricordo male era fornito con l'ups). Lavoro di 5 minuti...
Ho evitato di farlo sulle ciabatte filtrate APC, perchè mi pare di aver letto che possono causare problemi, così le ho relegate ad alimentare apparecchi non sensibili alla manzanza di tensione...
Se poi vuoi una soluzione più "professionale", vendono le ciabatte da rack server... peccato costino un botto...

Per adesso ho un paio di Back-up RS-800 ed un 400 a ciabatta e non ho mai avuto problemi, nemmeno con l'onda pseudosin. Al massimo fa un po' di rumore l'ali del NAS in caso di mancanza di tensione, ma dopo due anni di utilizzo, nessun problema.
A breve però, vorrei sfruttare la rottamazione APC per farmi uno Smart-ups 2000VA da usare in studio... e magari sostituire anche gli altri con Smart-ups più piccoli...
 
Grazie delle risposte.Ho contattato la Belkin, e da parte loro viene sconsigliato di collegare la loro ciabatta Belkin Pure-AV Isolator 8 ad un Ups.Questa ciabatta è stata concepita per essere collegata direttamente alla presa a muro.Sull'Ups ci colleghiamo direttamente i componenti.Cosi' mi hanno detto. :boh:

Riflettendoci, nel mio caso, tra vpr, tv, sky hd, ps3, ampli..penso che l'ups sara' "utile" per il vpr-ps3, ma trovandomi ci collego pure i restanti apparecchi? (tv e dec.sky hd) :boh: tranne l'ampli, avrei capito che non andrebbe caricato sull'ups, perche' presumo richiederebbe un'enorme wattaggio, (è esatto?)
 
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Attaccare l'ampli a un UPS di livello "casalingo" non ha senso... ti costringerebbe ad acquistare un UPS decisamente sovradimensionato senza averne alcun reale vantaggio.

Eviterei anche di attaccare il ricevitore di Sky. Visto e considerato che è in comodato, e se si brucia te lo cambiano, e visto e considerato che più di qualche volta devi comunque brutalmente disconnetterlo dall'alimentazione se si impalla, l'UPS mi sembra inutile.

OK per il PC se temi di perdere dati per un blackout, altrimenti non dovrebbe subire alcun danno alla parte hardware.

Io lascerei solo TV (ma anche qui con qualche riserva sull'effettiva utilità) e VPR (dove comunque l'imporatante e fare raffreddare la lampada prima di riaccenderla).

A mio parere meno cose ci attacchi, meglio è.
 
Salve a tutti, ho letto tutta la discussione e vorrei fare alcune precisazioni sugli ups. Esistono tre tipi di ups, gli OFF-LINE, i LINE-INTERACTIVE e gli ON-LINE A DOPPIA CONVERSIONE. I primi due sono ad uso prettamente informatico, quelli che si trovano nei vari negozi a basso costo, tipo i Trust per intenderci, e oltre ad avere dei filtri per eliminare i disturbi non operano nessun altro tipo di variazione sulla rete quindi non la stabilizzano ne in tensione ne in frequenza e durante il funzionamento da batteria generano una forma d'onda pseudo sinusoidale se non addirittura quadra. I secondi, i line-interactive, sono già migliori dei primi perchè qualche modello genera un onda sinusoidale pura. Gli ups del terzo gruppo invece sono per uso professionale e vengono utilizzati in ambito industriale. Questo tipo di gruppo di continuità grazie alla tecnologia on-line permette di avere in uscita sempre una tensione di rete costante a 230 V con uno scarto del 2% priva di ogni interferenza, sovra o sotto tensioni, picchi, microinterruzioni ed un’onda sinusoidale pura perfetta.
Negli ups a doppia conversione la corrente alternata in ingresso provieniente dalla rete con tutti i suoi alti e bassi, disturbi ecc, viene convertita in corrente continua a bassa tensione con la quale si ricaricano le batterie ed allo stesso tempo alimenta l’inverter che ricrea la corrente alternata con una tensione di uscita costante a 230V 50Hz con onda sinusoidale pura priva di ogni disturbo ed interferenze.
Questo tipo di ups è la soluzione ideale per proteggere gli impianti audio-video.
Io nel mio impianto utilizzo un AROS da 1000va che equivalgono a cira 700W chenel mio caso sono sufficienti ad alimentare l'intero impianto home theatre. Considerate che gli amplificatori non assorbono mai tutta la corrente dichiarata sulla targhetta poichè quella è la corrente massima che assorbono alla massima potenza con un suono costante, e non credo che nessuno ascolti il suo impianto con il volume al massimo. Nel caso in cui la potenza richiesta sia superiore a quella nominale, il gruppo di continuità on-line è dotato di by-pass automatico che commuta il passaggio di corrente direttamente dalla rete fino al rientro della potenza nominale.
Io ad esempio nel mio impianto composto da dvd, amplificatore, sub e videoproiettore sommando i consumi nominali dei vari componenti ho 745 W eppure l’indicatore di assorbimento del ups è arrivato in rarissimi casi, e per pochi istanti, fino al 50% di assorbimento.
La corrente che esce da questi ups è già perfettamente pulita e quindi non ci sarebbe bisogno di collegare nessun'altra ciabatta filtrata. Io ho collegato il belklin pf30 perchè lo avevo già prima dell'acquisto dell'ups, facendo un cavetto di pochi cm. con presa schuko e presa pc per poterlo collegara all'ups.
Ho letto di qualcuno preoccupato che un cavetto del genere potesse portare delle interferenze, considerate che il belklin ha un cavo di 3 m. le elettroniche da 1, 1,50 e pensate veramente che 10 cm. in più possano assorbire così tante interferenze??
Volevo fare anche altre considerazioni sul fatto che belklin dica di collegare la spina direttamente alla presa di rete. Belklin da una garanzia sui suoi prodotti che copre i componenti collegati per non ricordo quante migliaia di E. ovviamente cerca di mettere le mani avanti e tutelarsi in qualche modo. C'è anche da dire una cosa, il pf30 utilzza in grosso cavo con sezione da 2,5 mm che è in grado di trasportare senza problemi grandi quantità di corrente, e poi magari qualcuno lo collega alla presa a muro dove arrivano cavetti da 1,5 se non addirittura 1 mm!!!!!

Spero che le mie considerazioni siano utili a qualcuno e possano toglire alcuni dubbi.
Saluti.
 
un'unica osservazione: nel 99% dei casi le apparecchiature elettriche hanno cavi detachable con attacco IEC c13 su un lato (e spina "italiana" o "tedesca" dall'atro)...perchè vi fate problemi a prendere semplicemente un cavo IEC c13->c14 e ad attaccare quello all'UPS? :confused:
Insomma, una volta che avete deciso di utilizzare un UPS per il vostro vpr perchè doversi complicare la vita con ciabatte modificate e/o prolunghe varie?
 
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frank123 ha detto:
...Gli ups del terzo gruppo invece sono per uso professionale e vengono utilizzati in ambito industriale. Questo tipo di gruppo di continuità grazie alla tecnologia on-line permette di avere in uscita sempre una tensione di rete costante a 230 V con uno scarto del 2% priva di ogni interferenza, sovra o sotto tensioni, picchi, microinterruzioni ed un’onda sinusoidale pura perfetta....

Salve a tutti,
volevo unire l'utilità di un UPS con le proprietà di filtraggio di un apparecchio tipo il Belkin Pure AV PF-30/40/50. Non riuscivo a trovare nessun apparecchio che facesse al caso mio, quando cercando e leggendo (Compreso tutto questo 3d) sono venuto a conoscenza di questo apparecchio:

Tecnoware EVO (versione 1.0 2.0 oppure 3.0) http://www.tecnoware.com/dettaglio.asp?idf=15&ids=11

So che la Tecnoware è una azienda italiana (poi vabbè, produrrà forse in Cina qualche componente) e che sforna prodotti di qualità.

Qualcuno di voi ha avuto esperienza con tali apparecchi?
 
Poichè citi particolari requisti di filtratura dove hai rilevato che gli apparecchi che citi siano dotati di tale requisito ?

Dai loro manuali e brochure non emerge nulla di particolare in proposito, se non la protezione per linee telefoniche e rete PC, cosa abbastanza comune a tutti gli UPS, anche quelli più economici, a meno che non mi sia sfuggito.

Ciao
 
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