Senza un supporto fisico di alta qualità come l'attuale BD che senso avrebbe acquistare macchine di fascia medio alta se poi l'unico carburante a disposizione per utilizzarle saranno programmi HD con audio e Video ultracompressi ? CUT]
Un giorno apriremo il sito di AVM e negli articoli della redazione leggeremo quanto segue:
La (major) XXXX dice stop al Blu-ray in Italia
La XXXX stante le vendite in ulteriore calo e le previsioni nefaste di “FateVobis”, ha dichiarato lo stop della distribuzione di film su supporto Blu-ray in Italia a partire dal mese prossimo. A ruota seguiranno la Francia, la Spagna e molto probabilmente la Germania.
La decisione, che lascia a dir poco l’amaro in bocca nella maggior parte degli appassionati, sembra irrevocabile. Rimarrà per ora solo la controparte in DvD (di cui agli appassionati esigenti non importa molto), che seguirà probabilmente la stessa sorte, ma in data da destinarsi.
Non è escluso che stante la sempre maggiore richiesta dei servizi VOD, la XXXX decida di estendere anche in altri mercati del resto del globo la decisione di sospendere la distribuzione del proprio catalogo su supporto fisico. La XXXX non è la sola, ma è in buona compagnia. Sembra infatti che anche YYYY e ZZZZ, per le stesse motivazioni possano intraprendere la medesima strada, lasciando ai servizi VOD, molto più proficui e meno onerosi, il compito di “soddisfare” le esigenze dell’home video, anche in virtù della grande richiesta di contenuti da parte dell’utenza utilizzatrice di tablet e smartphone, anche se per ora nessuna data da parte di queste due majors è stata rilasciata a riguardo.
Un duro colpo per tutti gli appassionati esigenti, per cui il Blu-ray, nelle sue migliori edizioni, ha rappresentato davvero un riferimento qualitativo notevole, consentendo al cinema in casa di non essere considerato di “serie B”, ma al quale purtroppo volenti o nolenti si dovrà rinunciare. Un “sogno” durato troppo poco e che non ha avuto, soprattutto qui in Italia, il successo che avrebbe meritato, complice anche la grande crisi economica mondiale che ancora stiamo attraversando. Visto che l’annunciato Blu-ray 4K non è mai stato realizzato (e mai si realizzerà) e che in Italia non esiste al momento nessun servizio media-player di alta qualità come in USA, gli appassionati rimangono nell’attesa di risposte su come utilizzare le apparecchiature HW di alta fascia su cui molti hanno anche “investito” ingenti somme. Nel frattempo godiamoci gli ultimi dischi blu nella speranza di qualche notizia più confortante.
Bravo eh? Neanche Roland Emmerich avebbe descritto un apocalisse simile:asd: Ecco….e poi? Io probabilmente se non ci saranno alternative cambierò hobby.