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Francia: vendite DVD e Blu-ray in netto calo

di Gian Luca Di Felice, pubblicata il 16 Aprile 2014, alle 10:13 nel canale SOFTWARE

Secondo gli ultimi dati diffusi dagli analisti di CNC-GFK, il mercato dei DVD e Blu-ray francese appare in netto calo: da aprile 2013 a marzo 2014 il calo complessivo è stato del 15,4%, con prezzi in dicesa e fatturati in calo del 19%

La Francia rappresenta da sempre uno dei principali mercati Home Video europei, con un pubblico molto sensibile alle novità tecnologiche, un'ottima propensione all'acquisto e, quindi, un attendibile bacino di valutazione delle tendenze in atto. Secondo gli ultimi dati rivelati dagli analisti di CNC-GFK, la tendenza per i supporti fisici DVD e Blu-ray appare tutt'altro che positiva. Dopo una prima flessione registrata nel corso del 2013, il primo trimestre 2014 si presenta ancora peggio con una flessione complessiva del 13,8% a volume (pezzi venduti) e del 19,6% a valore (fatturati). Nel giro di 12 mesi (da aprile 2013 a marzo 2014), il mercato DVD e Blu-ray transalpino è calato del 15,4%.

Nel corso del primo trimestre 2014, è soprattutto il mercato DVD a registrare minori vendite (-15,8%), mentre i Blu-ray sembrano tenere meglio (-1,2%). Per contrastare il calo di vendite, i prezzi sono stati però abbassati, portando a un -22,7% di fatturati DVD e a un -8% di fatturati Blu-ray. Il prezzo medio di una novità Blu-ray si attesta ora a 21,94 Euro, in calo del 3,3% rispetto al 2013, mentre quello dei Blu-ray "catalogo" si attesta in media a 12,93 Euro. Gran parte del fatturato arriva dalla vendita di titoli Blu-ray venduti tra i 10 e i 13 Euro.

Alla luce di questi dati, che riguardano un mercato da sempre riferimento in Europa, vediamo sempre meno spazio di manovra per l'eventuale approdo di un supporto Blu-ray 4K. Speriamo chiaramente di sbagliare, ma se consideriamo anche il sostanziale flop del Blu-ray 3D, cominciamo a temere fortemente che possa esserci un interesse da parte dell'industria ad investire in un nuovo supporto ottico.

Fonte: HD Numérique



Commenti (39)

Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - Info
Commento # 1 di: grunf pubblicato il 16 Aprile 2014, 11:17
le prime considerazioni a caldo, leggendo la notizia. E vero' i prezzi sono diminuiti ma (in Italia) a scapito della qualità e cura delle edizioni in BD. Personalmente credo si tratti di un effimero vantaggio che, alla fine, non incentiva l'acquisto - almeno da parte dell'appassionato esigente ed informato -. Il problema grosso che ha avuto il formato Blu ray disc è stato quello di essere incappato in un momento storico drammatico di crisi economica internazionale. Si , anche io vedo a rischio l'annuncio di un prossimo formato 4K . Se andrà bene verrà posticipato. E su questo punto mi auguro di sbagliarmi di grosso... Non è certamente questo un periodo ottimale per lanciare sui mercati un nuovo formato considerato anche che il DVD è duro a morire.... Ultima considerazione se il futuro sarà VOD credo che ci saranno ricadute negative sia sul piano qualitativo dei contenuti che sul mercato hardware con molti costruttori che elimineranno dalla catena produttiva i players. Forse non avrà neppure più senso produrre macchine HT di fascia medio alta ( ampli decoder diffusori VPR etc ) .Senza un supporto fisico di alta qualità come l'attuale BD che senso avrebbe acquistare macchine di fascia medio alta se poi l'unico carburante a disposizione per utilizzarle saranno programmi HD con audio e Video ultracompressi ?
Commento # 2 di: nandozzi pubblicato il 16 Aprile 2014, 13:36
Non mi sembra nulla di così strano.
A mio avviso, salvo i collezionisti, i supporti sono destinati a morire.
La comodità e la facilità d'uso di un file avranno sempre la meglio rispetto ad un supporto fisico.
Il Blu-ray se si rompe, perdi tutto.
Il file lo puoi sempre copiare in più posti (anche online) e mantieni tutto all'infinito.
Per quanto riguarda il discorso qualità, esistono anche formati non compressi e che con gli spazi di archiviazione sempre più grandi.
Commento # 3 di: Gian Luca Di Felice pubblicato il 16 Aprile 2014, 14:22
Originariamente inviato da: nandozzi;4159434
Per quanto riguarda il discorso qualità, esistono anche formati non compressi e che con gli spazi di archiviazione sempre più grandi.


Poi ci spieghi come li scarichi questi file non compressi in 4K da svariati terabyte?

Gianluca
Commento # 4 di: nandozzi pubblicato il 16 Aprile 2014, 15:09
@Gian Luca Di Felice

Beh la diffusione attuale di tv 4k e relativi supporti credo sia molto prossima allo zero (almeno nel nostro paese).
Ti basti pensare che si vendono ancora tv hd ready per comprendere quanto sia un mercato notevolmente di nicchia.
Per quanto sarà diventato realmente diffuso, avremo connessioni decisamente superiori alle odierne (in alcune zone del mondo ne hanno ad 1 Gbit).
Commento # 5 di: maxrenn77 pubblicato il 16 Aprile 2014, 15:11
Non mi sembra proprio che le soluzioni senza supporto fisico mettano davanti a tutto la qualità,come sempre dovrebbe essere ,ma spingano invece sulla massificazione e sul penoso tentativo di portare sempre più contenuti su telefonini,tablet e cose di questo tipo.Con buona pace,ripeto,della qualità.
Commento # 6 di: Gian Luca Di Felice pubblicato il 16 Aprile 2014, 15:54
Originariamente inviato da: nandozzi;4159549
Per quanto sarà diventato realmente diffuso, avremo connessioni decisamente superiori alle odierne (in alcune zone del mondo ne hanno ad 1 Gbit).


Temo tu non abbia idea di cosa parli! Filmati non compressi non verranno mai distribuiti via web! Già pensare di distribuire contenuti a 20-30mbps crea enormi problemi di infastrutture/server/banda...immaginare di farlo con file da almeno 400-500 MBps è pura follia (oltre che inutile per una fruizione casalinga...anche di altissimo livello!)
Te le immagini 1.000 persone che in contemporanea decidono di riprodurre o scaricare un filmato in 4K non compresso? Altro che 1Gbps servirebbe!!!!!!! Perché tu ragioni da utente finale, ma devi pensare a tutta l'infrastruttura! Ripeto, con il massimo rispetto: non sai di cosa parli!

Gianluca
Commento # 7 di: alpy pubblicato il 16 Aprile 2014, 17:51
Originariamente inviato da: grunf;4159289
Senza un supporto fisico di alta qualità come l'attuale BD che senso avrebbe acquistare macchine di fascia medio alta se poi l'unico carburante a disposizione per utilizzarle saranno programmi HD con audio e Video ultracompressi ? CUT]


Un giorno apriremo il sito di AVM e negli articoli della redazione leggeremo quanto segue:

La (major) XXXX dice stop al Blu-ray in Italia

La XXXX stante le vendite in ulteriore calo e le previsioni nefaste di “FateVobis”, ha dichiarato lo stop della distribuzione di film su supporto Blu-ray in Italia a partire dal mese prossimo. A ruota seguiranno la Francia, la Spagna e molto probabilmente la Germania.
La decisione, che lascia a dir poco l’amaro in bocca nella maggior parte degli appassionati, sembra irrevocabile. Rimarrà per ora solo la controparte in DvD (di cui agli appassionati esigenti non importa molto), che seguirà probabilmente la stessa sorte, ma in data da destinarsi.
Non è escluso che stante la sempre maggiore richiesta dei servizi VOD, la XXXX decida di estendere anche in altri mercati del resto del globo la decisione di sospendere la distribuzione del proprio catalogo su supporto fisico. La XXXX non è la sola, ma è in buona compagnia. Sembra infatti che anche YYYY e ZZZZ, per le stesse motivazioni possano intraprendere la medesima strada, lasciando ai servizi VOD, molto più proficui e meno onerosi, il compito di “soddisfare” le esigenze dell’home video, anche in virtù della grande richiesta di contenuti da parte dell’utenza utilizzatrice di tablet e smartphone, anche se per ora nessuna data da parte di queste due majors è stata rilasciata a riguardo.
Un duro colpo per tutti gli appassionati esigenti, per cui il Blu-ray, nelle sue migliori edizioni, ha rappresentato davvero un riferimento qualitativo notevole, consentendo al cinema in casa di non essere considerato di “serie B”, ma al quale purtroppo volenti o nolenti si dovrà rinunciare. Un “sogno” durato troppo poco e che non ha avuto, soprattutto qui in Italia, il successo che avrebbe meritato, complice anche la grande crisi economica mondiale che ancora stiamo attraversando. Visto che l’annunciato Blu-ray 4K non è mai stato realizzato (e mai si realizzerà e che in Italia non esiste al momento nessun servizio media-player di alta qualità come in USA, gli appassionati rimangono nell’attesa di risposte su come utilizzare le apparecchiature HW di alta fascia su cui molti hanno anche “investito” ingenti somme. Nel frattempo godiamoci gli ultimi dischi blu nella speranza di qualche notizia più confortante.

Bravo eh? Neanche Roland Emmerich avebbe descritto un apocalisse simile Ecco….e poi? Io probabilmente se non ci saranno alternative cambierò hobby.
Commento # 8 di: nano70 pubblicato il 16 Aprile 2014, 19:44
Beh, dai dati in particolare calo c'è il DVD e sul Blu Ray non è stato fatto un confronto tra l'anno scorso e quello precedente. Bisognerebbe vedere il trend degli ultimi 3/4 anni. Tuttavia viene da pensare che chi comprava DVD si è rivolto al Blu Ray anche se le vendite sono diminuite del 1,2%, non tantissimo in ogni caso.
Originariamente inviato da: alpy;4159756
...complice anche la grande crisi economica mondiale che ancora stiamo attraversando...

Complici, delle pianificazioni e relative promozioni commerciali fatte coi piedi e in molti casi non sono neanche mai state fatte (vedi qui in Italia...). Ribadisco, in Francia a Disneyland, i BR praticamente è come se non esistessero (quelli Disney!!!).
Commento # 9 di: nandozzi pubblicato il 16 Aprile 2014, 20:09
@Gian Luca Di Felice

Come ti ho scritto in precedenza esistono posti nel mondo in cui gli utenti hanno connessioni a 1 Gbit e dubito che usino ogni tanto tutta quella banda.
Anche in Italia, in alcune aree metropolitane, esistono connessioni a 100 Mbit e siamo nel 2014.
Quindi ripeto che non la vedo una cosa irrealizzabile.
Fermo restando che sono comunque poche le persone che hanno televisori ed impianti audio di un livello tale da poter godere della qualità proposta dai blu-ray 4k.
Quindi nel futuro credo che si abbandoneranno i supporti fisici e si lascerà all'utente la possibilità di avere un filmato in qualità altissima (con un certo prezzo) oppure in qualità media o bassa.
Ovviamente come sempre tutto IMHO
Commento # 10 di: Onslaught pubblicato il 16 Aprile 2014, 21:02
Un gigabit non è una connessione diffusa in nessuna parte del globo: non serve a molto coprire pochissime aree urbane, serve una copertura capillare se vuoi sperare di sfruttare servizi che richiedano un quantitativo di banda così enorme.
Ad oggi, ed anche nel prossimo futuro, è impensabile il lancio di un servizio che abbia come requisito una connessione del genere.
Come ti ha già fatto notare Gian Luca, tra l'altro, non puoi non considerare la banda disponibile: non è uguale fornire X megabit al secondo o X gigabit.
Non oso immaginare che infrastruttura si dovrebbe approntare, per sopportare un carico composto da tantissime connessioni da 1 gigabit al secondo.
E non stai considerando il problema dello stoccaggio dei dati.
Tutto per fare cosa? Perché anche io non capisco il vantaggio che offrirebbe un file non compresso, in ambito domestico.
Ti farei anche notare che di tutta questa ricerca della qualità, nei servizi VOD, al momento non vi è traccia.
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