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Doppiaggio: arte o necessità?

MastaHaze ha detto:
Da quando guardo i film in lingua originale con sottotitoli in lingua originale non riesco davvero più a vedere un film (doppiato) in Italiano
d'accordissimo !!
aggiungo che faccio fatica a vedere un film in italiano da quando ho visto gigi proietti e renato pozzetto doppiati ... era tutt'un'altra cosa !!! :(
provate a pensare all'opposto: quanto si perde dell'originale di dustin hoffman, al pacino e di chiunque venga doppiato

nordata ha detto:
Rimane l'altro aspetto, che avevo citato precedentemente, il distacco, nella versione doppiata tra scena e voci; sono su due piani distinti, sempre troppo presenti le voci, anche nei momenti più convulsi, con il tono, spesso, teatrale.
è la mia stessa percezione. le voci bellissime calde e flautate dei doppiatori, sono completamente slegate dal contesto del film. capita di sentire personaggi feriti e morenti che parlano e si lamentano con una bellissima voce impostata
ciao
 
Sono un pò tutte e due le cose. Al di là di conoscere o meno la lingua originale, spesso le voci dei doppiatori sono molto meglio rispetto agli attori, sia per timbrica che per recitazione. Bisogna fare un plauso ai doppiatori Italiani perchè sono bravissimi, sia a quelli odierni, che quelli del passato. Ma ricordate i vecchi film americani ? Le voci che doppiavano i vari Gary Cooper, Gregory Peck, Marlon Brando, James Dean, Ingrid Bergman, Jerry Lewis.......ecc.erano fantastiche sia per timbrica che per la grande capacità di recitazione dei vari doppiatori . Indimenticabili!
 
Andrews ha detto:
Ma ricordate i vecchi film americani ? Le voci che doppiavano i vari Gary Cooper, Gregory Peck, Marlon Brando, James Dean, Ingrid Bergman, Jerry Lewis.......
A me pare esattamente il contrario: i doppiatori italiani di quel periodo, erano talmente "impostati" su un certo modo di recitare e un certo tono, che tutti i film sembravano uguali...

Recentemente ho visto il bellissimo HDDVD del "Bounty" con Marlon Brando e, vederlo in inglese è stata una riscoperta, perchè Marlon Brando CAMBIA la sua voce normale, e all'inizio del film parla con un accento buffissimo richiesto dalla sua parte, che era quella di un ufficiale della marina inglese proveniente dall'alta società.

Un concetto importante della sceneggiatura, è che durante la navigazione e stando a contatto con i marinai trattati malissimo dal capitano, Marlon Brando piano piano passa dalla loro parte e, mano mano, comincia anche ad abbandorare l'accento da fichetto!! Grandissimo Marlon Brando, qui...

Ovviamente, il tutto non si coglie per nulla nella versione doppiata che, non solo appiattito la bravura dell'attore originale, ma ha ANCHE indebolito la forza della trama!
 
nordata ha detto:
Il doppiaggio inteso nel senso del termine è limitato a pochissimi paesi al mondo, per molti altri è un semplce traduzione inserita
Esatto. e hai notato che i paesi in cui doppiano sono quelli più restii ad introdurre nel proprio bouquet di sapere una seconda lingua? Parlo di Francia e Spagna e Italia in particolare.


nordata ha detto:
Da noi il doppiatore "recita", sicuramente è un bravo attore, ma questo non toglie qualcosa all'attore originale ?
Cerco di spiegarmi, tutti noi diciamo, parlando di un attore, americano-francese-ecc.: è bravissimo, è un grande, però il nostro è un giudizio a metà, basato solo sulla sua mimica ed espressività, ci manca quasiasi riferimento all'altra componente fondamentale, quella recitativa (intesa come "audio" :p).
Noi mediamo il giudizio attraverso la recitazione del nostro doppiatore

E questo secondo me è il punto critico, che si ci permette di giudicare un attore, ma solo parzialmente e solo per la ristretta sfera del mercato italiano.
 
Andrews ha detto:
.........................spesso le voci dei doppiatori sono molto meglio rispetto agli attori, sia per timbrica che per recitazione. .........

Purtroppo piu' la TRUFFA e' ben eseguita e piu' le persone sono contente di subirla.
Esiste il furto normale e il furto con destrezza,eseguito ad'arte,quasi lasciando contento il derubato.

Ma sempre di furto si tratta.

Qua ci rubano semplicemente piu' della meta' del piacere contenuto in un buon film,la parte audio contenente gran parte degli sforzi dell'attore,sostituendola con la aliena recitazione di un simpatico,profumato,gradevole,sorridente,professionale.......ESTRANEO....:D
Che il regista nel 99% dei casi neppure ha mai conosciuto e che si sarebbe spesso guardato bene di fare intervenire nel proprio film.:eek:
 
Riprendo il thread perche' proprio ieri ho avuto lo stesso problema in Germania con amici tedeschi proiettando un film da me.
Anche loro si cuccano pigramente le vociazze aliene (della loro proloco) spesso e volentieri.

Ho insistito per la lingua inglese con sottotitoli inglesi.

Non crediate che i tedeschi siano messi meglio di noi.
I francesi?..per carita'!!:rolleyes: ...;) :D :D

Nel secolo scorso si diceva:"Fatta l'Italia faremo gli Italiani".
(molti nostri nonni/bisnonni parlavano quasi solo i dialetti regionali).:rolleyes:

In questo si dira':"Fatta l'Europa faremo gli Europei".:)
 
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