DLP, Dithering e considerazioni tecniche...

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: problemi jumbo mail di liberoh

Emidio Frattaroli ha scritto:
Nel senso che è prevista una posizione di "equilibrio" il cui il micromirror può essere posizionato?


posizione "on" = / (+12°)

posizione "off" = \ (-12°)

posizione "flat" = | (0°)

Emidio

Mi e' nuova anche a me... pensavo che una seconda inclinazione
era una prerogativa del famoso 1080P. (FHD)

Fabio
 
curiosoni ! :D

Diciamo che di carne al fuoco ce n'è molta, e che forse non mi sono espresso in maniera chiarissima, mea culpa!

Un DMD ha due "linee di alimentazione" :

In verticale (tramite l'integratino DAD1000) vengono fornite le alimentazioni elettriche vere e proprie.

In orrizontale (tramite l'ASIC installato) vengono forniti i segnali video ed i controlli

Sincronizzando opportunamente il tutto, e semplificandolo molto (ma molto :D ), immaginiamo che ad ogni celletta RAM posizionata sotto ogni singolo microspecchio viene fornita l'informazione (0 = pixel OFF, 1 = Pixel ON) e poi viene rilasciata l'alimentazione.
In base alle informazioni già date, tutta la superficie del DMD si "muove di conseguenza".

Non esiste un comando (invento) 1/2 = Pixel FLAT , ma è comunque lo stato di transizione che hanno gli specchietti quando il DMD non è proprio alimentato (tipo proiettore spento per capirci). Ad ogni modo, con questo "stato", a schermo si ha un pixel "grigio".

Nella CW, la zona di transizione fra due segmenti colorati ("Spoke region" come la chiama la TI) è critica, perchè si corre il rischio di "mescolare" i colori a schermo se il DMD è in riflessione. Per questo motivo gli specchietti andrebbero posizionati in stato OFF.

La stessa TI ha sviluppato però un sistema "furbo" (chiamato da loro "a ricattura di luce") che in pratica sfrutta anche (ma non solo ... ma se vi racconto tutto .. che gusto c'è ?? :D ) la transizione fra due stati degli specchietti, sincronizzando il tutto in modo che nel passaggio della Spoke region siano in pratica flat, per non "sprecare" appunto la luce. L'apporto di questa "ricattura" (ritenuto interessante) ed il "mescolamento" dei colori che ne consegue (minimo e non apprezzabile a schermo) ha fatto ritenere questa tecnica valida.

Va detto, ad onor di cronaca, che non tutte le ditte utilizzano questo stratagemma, che richiede un sincronismo ed un'ottimizzazione dei FW interni alla macchina "non banale".

Chiedo ancora scusa per la confusione.
Mandi!

Alberto :cool:
 
AlbertoPN ha scritto:


Non esiste un comando (invento) 1/2 = Pixel FLAT , ma è comunque lo stato di transizione che hanno gli specchietti quando il DMD non è proprio alimentato (tipo proiettore spento per capirci). Ad ogni modo, con questo "stato", a schermo si ha un pixel "grigio".


immagino che sarà grigio a causa del suo movimento di "ritorno a riposo".
Immagino anche che lo scopo sia di attenuare la percezione del rainbow, con una specie di "immagine alias" interposta fra quelle proiettate dagli "spicchi" principali della CW, con lo scopo di amalgamarle meglio.
Forse "concentrandosi", questo trucco lo si può individuare dove presente.
 
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: problemi jumbo mail di liberoh

Emidio Frattaroli ha scritto:


x Luciano: il tuo approccio sulla ricerca del punto di equilibrio tra gamma dinamica, livello del nero e percezione del dithering lo condivido in pieno :). E' un ottimo punto di partenza per l'inizio della taratura.

Emidio

un altro punto per i DLP...:p
 
AlbertoPN ha scritto:
.... ma è comunque lo stato di transizione che hanno gli specchietti quando il DMD non è proprio alimentato (tipo proiettore spento per capirci). Ad ogni modo, con questo "stato", a schermo si ha un pixel "grigio"...

Senza scomodare l'engine SCR (che - a quanto ne so - viene utilizzata solo in un modulo retro-DLP di SIM2) continuo a non capire.

Fino a prova contraria, se il microspecchio non si trova completamente piegato in posizione "on", la luce riflessa non avrebbe un angolo sufficiente per attraversare l'obiettivo ma rimarrebbe comunque "imprigionata" all'interno del percorso ottico.

Anzi: a rigor di logica, la luce riflessa dal microspecchio in posizione "flat" non verrebbe neanche diretta verso l'assorbente ottico e quindi potrebbe creare più problemi che altro (es riflessioni interne - compromissione del rapporto di contrasto etc.).

Come può essere allora che il pixel in posizione "flat" venga classificato come "grigio"?


Emidio
 
Emidio Frattaroli ha scritto:Senza scomodare l'engine SCR (che - a quanto ne so - viene utilizzata solo in un modulo retro-DLP di SIM2) continuo a non capire.

Se scrivi "venne utilizzata" non sbagli .... ;)

Emidio Frattaroli ha scritto:Fino a prova contraria, se il microspecchio non si trova completamente piegato in posizione "on", la luce riflessa non avrebbe un angolo sufficiente per attraversare l'obiettivo ma rimarrebbe comunque "imprigionata" all'interno del percorso ottico.

Anzi: a rigor di logica, la luce riflessa dal microspecchio in posizione "flat" non verrebbe neanche diretta verso l'assorbente ottico e quindi potrebbe creare più problemi che altro (es riflessioni interne - compromissione del rapporto di contrasto etc.).

Come può essere allora che il pixel in posizione "flat" venga classificato come "grigio"?

Hai mai visto un proiettore con la Driver "piantata" ed il DMD non alimentato (specchi "flat") ?

Mandi!

Alberto :cool:
 
Proprio in questi giorni sto riscrivendo un articolo tecnico sulla tecnologia DLP, sul dithering e su tante altre cosucce, senza dimenticare le animazioni, possibili solo su web e TV e non sulla carta spampata :cool:

In pratica sto "studiando" di nuovo e la pulce che mi hai messo nell'orecchio, caro Alberto, continua a non farmi dormire di notte! :p

Maledeeettooooo!!!!! :D:D:D


Emidio
 
AlbertoPN ha scritto:
Hai mai visto un proiettore con la Driver "piantata" ed il DMD non alimentato (specchi "flat") ?
Solo in foto. Ma la domanda non cambia: se la luce della lampada arriva su un microspecchio in posizione "flat" dove va a finire? Sicuramente non nella stessa posizione che occuperebbe il pixel luminoso con lo specchio in posizione "on" e, probabilmente, neanche sullo schermo.

AlbertoPN ha scritto:
Se scrivi "venne utilizzata" non sbagli .... ;)
Azz!

Eppure mi sembrava davvero un'intuizione geniale per aumentare l'efficienza della lampada: troppo lavoro per i DSP, vero? Oppure la "coperta troppo corta" scopriva un po' troppo il dithering?

Emidio
 
Emidio Frattaroli ha scritto:
Proprio in questi giorni sto riscrivendo un articolo tecnico sulla tecnologia DLP, sul dithering e su tante altre cosucce, senza dimenticare le animazioni, possibili solo su web e TV e non sulla carta spampata

In pratica sto "studiando" di nuovo e la pulce che mi hai messo nell'orecchio, caro Alberto, continua a non farmi dormire di notte!

Maledeeettooooo!!!!!


Emidio

Misurare il PWM ? :D:D

eh eh eh ......

Mandi!

Alberto :cool:

P.S. Non vale !! Anche io lo stò scrivendo (ma va ?? :p ) !
 
Emidio Frattaroli ha scritto:Solo in foto. Ma la domanda non cambia: se la luce della lampada arriva su un microspecchio in posizione "flat" dove va a finire? Sicuramente non nella stessa posizione che occuperebbe il pixel luminoso con lo specchio in posizione "on" e, probabilmente, neanche sullo schermo.

Diciamo che in effetti il discorso non fa una piega. Però se hai visto le foto ti sei reso conto anche tu che a schermo "c'è qualcosa". Io mi sono chiesto la medesima cosa che hai postato, ed ho fatto una congettura : se anche con gli specchi in OFF esiste comunque della luce che esce dalle lenti di proiezione (minima, ma c'è), con gli specchi flat (nonostante il prisma non sia "a favore" di proiezione) evidentemente la luce esce in maniera maggiore fino a creare quel quadro "grigiastro". Sarà luce "riciclata" o quello che vuoi, ma stà di fatto che c'è. E che appunto viene "utilizzata" con quella tecnica descritta.

Emidio Frattaroli ha scritto:Azz!
Eppure mi sembrava davvero un'intuizione geniale per aumentare l'efficienza della lampada: troppo lavoro per i DSP, vero? Oppure la "coperta troppo corta" scopriva un po' troppo il dithering?

Ehm .. se lo scrivo mi licenziano ! :D :p
Peace !

Mandi!

Alberto :cool:
 
AlbertoPN ha scritto:
... Ehm .. se lo scrivo mi licenziano ! :
D'accordo! Ma io non intendevo in pubblico :rolleyes:

AlbertoPN ha scritto:
Diciamo che in effetti il discorso non fa una piega. Però se hai visto le foto ti sei reso conto anche tu che a schermo "c'è qualcosa". Io mi sono chiesto la medesima cosa che hai postato, ed ho fatto una congettura : se anche con gli specchi in OFF esiste comunque della luce che esce dalle lenti di proiezione (minima, ma c'è), con gli specchi flat (nonostante il prisma non sia "a favore" di proiezione) evidentemente la luce esce in maniera maggiore fino a creare quel quadro "grigiastro". Sarà luce "riciclata" o quello che vuoi, ma stà di fatto che c'è. E che appunto viene "utilizzata" con quella tecnica descritta.
D'accordo. Un po' di luce viene comunque riflessa verso lo schermo ma in generale poiché non è possibile "indirizzarla".

Nel senso che - da quel che ne so - questo tipo di luce "spuria", riflessa cioè anche dagli spigoli dei microspecchi (nei primi DLP era un vero problema), contribuiva ad elevare il livello del nero in generale e basta poiché non poteva certo essere indirizzata in un punto particolare.

Nel periodo di transizione tra un filtro dicroico e l'altro, la logica mi suggerisce che lo specchio debba essere in posizione OFF, anche per massimizzare il contrasto generale delle immagini.

Emidio
 
Emidio Frattaroli ha scritto:
D'accordo! Ma io non intendevo in pubblico :rolleyes:

Egoista! :D vuoi tenerti tutte le news per te .... eh eh eh
Just kidding dai !

Emidio Frattaroli ha scritto:Nel periodo di transizione tra un filtro dicroico e l'altro, la logica mi suggerisce che lo specchio debba essere in posizione OFF, anche per massimizzare il contrasto generale delle immagini.

Ma difatti, senza la "mitica" sequenza a ricattura di luce è così. Solo che sfruttando la sincronizzazione di far passare la Spoke Region nel momento in cui gli specchi tiltano si manifesta questa "trovata".

Mandi!

Alberto :cool:
 
Questa "schermaglia" tra voi è piuttosto divertente, peccato che abbia capito una quota oscillante tra il 3 ed il 4% di quello che avete detto :rolleyes: :D
Mi auguro che dagli articoli che state scrivendo prima o poi anche noi profani si possa progredire....:cool:
 
AlbertoPN ha scritto:
Egoista! vuoi tenerti tutte le news per te .... eh eh eh
Just kidding dai !
Al contrario! Io le pubblicherei su AV Magazine, almeno :D
AlbertoPN ha scritto:
Ma difatti, senza la "mitica" sequenza a ricattura di luce è così. Solo che sfruttando la sincronizzazione di far passare la Spoke Region nel momento in cui gli specchi tiltano si manifesta questa "trovata.
Continuo a non capire.

Sembra quasi che si voglia inserire una specie di "fotogramma" grigio ogni volta che ci sia una transizione tra un filtro ed il successivo.

Allora mi domando: non sarebbe meglio invece che i microspecchi rimanessero in posizione "off" e basta". Con i fotogrammi grigi si eleverebbe il livello del nero. O Sbaglio?
maurocip ha scritto:
Questa "schermaglia" tra voi è piuttosto divertente, peccato che abbia capito una quota oscillante tra il 3 ed il 4% di quello che avete detto
Mi auguro che dagli articoli che state scrivendo prima o poi anche noi profani si possa progredire....
Macché schermaglia! Al contrario: stavolta se non vuota il sacco lo banno e basta!

:p
 
Emidio Frattaroli ha scritto:
Al contrario! Io le pubblicherei su AV Magazine, almeno :D
Continuo a non capire.

Sembra quasi che si voglia inserire una specie di "fotogramma" grigio ogni volta che ci sia una transizione tra un filtro ed il successivo.


:p

continuo a pensare che lo scopo sia quello di cercare di "amalgamare" le tre immagini RGB per ridurre soggettivamente la percezione del rainbow. Forse lo si ritiene un beneficio maggiore della perdita di contrasto che ne deriva.
Se come mi è parso di capire, non è una tecnica adottata in tutti i modelli, magari non tutti i progettisti la pensano così.
Sempre lavorando di immaginazione, può darsi che sia una scelta progettuale alternativa a quella di una ruota molto veloce e con molti segmenti... o no? :confused:
 
Luciano Merighi ha scritto:
continuo a pensare che lo scopo sia quello di cercare di "amalgamare" le tre immagini RGB per ridurre soggettivamente la percezione del rainbow. Forse lo si ritiene un beneficio maggiore della perdita di contrasto che ne deriva.
Se come mi è parso di capire, non è una tecnica adottata in tutti i modelli, magari non tutti i progettisti la pensano così.
Sempre lavorando di immaginazione, può darsi che sia una scelta progettuale alternativa a quella di una ruota molto veloce e con molti segmenti... o no? :confused:
Penso che tu abbia ragione. Sarebbe interessante scoprire quale prodotto SIM2 abbia scelto questa filosofia e quale no per poter fare un confronto...


Emidio


P.S.

Albeeeeertooooo.... Hiuuuuhhuuuuuu.... :rolleyes:
 
Dithering

Ciao,ho fatto dei raggionamenti personali sul dithering e luce spuria,sicuramente dirò delle cavolate avendo preso informazioni un po e la ed essendo un principiante con all attivo solo qualche mese di visione del mio mitsubishi hc900.Si e parlato di specchetti che tintillano su 3 posizioni, la posizione off dovrebbe riprodurre il colore nero :ho provato un dvd test(eagle proiect) e mi sono soffermato sopratutto sul test della scala dei grigi che va dal 82% al 100%( nero),sugli ultimi due step tra il grigio scuro e il nero ho provato a regolare il proiettore, a una distanza di visione di 20 cm dalla tela, per ottenere un nero piu convincente possibile riducendo il dithering fino alla scomparsa sullo step nero , mi sono accorto che la scomparsa e la ricomparsa del diethering sul nero avviene solo regolando la luminosita di 1 o al max di 2 punti, regolazione che da 1 mt. in su di visione sarebbe impercettibile,ma a 20 cm. la differenza è evidentissima.Chiedo dato che il dithering si evidenzia anche in una schermata nera se aumento di poco la luminosità,allora i specchietti non si trovano mai in off cioè la luce non viene mai totalmente deviata in una zona scura del proiettore ma bensi i specchietti lasciano passare ugualmente una piccola quantità di luce ridando un nero che dal sul grigio?Se è cosi tale accorgimento viene adottato per far defluire una parte di luce che andrebbe a surriscaldare il prj. o per diminuire l effetto rainbow che è percettibile tra il passaggio dal chiaro allo scuro?Un altra domanda: ho scaricato la demo del funzionamento monochip dlp e ho notato che quando i specchietti sono in funzione tra uno specchietto e l altro rimane dello spazio, questo spazio viene colpito ugualmente dal flusso luminoso della lampada, questa luce dove va a finire?Speriamo che non ho detto una marea di caz..... Ciao.
 
Prima di tutto, una risposta ad una osserrvazione acuta.

La luce che passa tra uno specchietto e l'altro va a colpire le strutture inferiori del chip. PEr le ultime versioni dei DMD la luce riflessa è praticamente trascurabile.

Inoltre, come hanno detto altri più sopra, parte della luce viene anche riflessa dai bordi di ciascuno specchio. Ma anche questa luce, nelle ultime evoluzioni dei chip DMD è diminuita parecchio.

In pratica, il livello del nero con tutti gli specchi in posizione "off" è semplicemente disarmante!

PEr quanto riguarda la presunta "terza" posizione dei microspecchi, aspettiamo ancora da Alberto una risposta esaustiva.

Altrimenti, dovrete attendere almeno fino al 10 giugno: entro quella data proverò a fare qualche domanda direttamente a Texas Instruments durante l'InfoComm International

www.infocomm.org

Emidio
 
Top