Dirac Live stereo con subwoofer

paolosmart

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Ciao a tutti,

dopo averne letto molto bene, anche in relazione alle problematiche della mia stanza, ho deciso di provare il Dirac Live scaricando la versione trial. Domani dovrebbero consegnarmi il microfono umik ed inizierò a fare le mie prove.

Ho pero un dubbio, e spero che qualcuno di voi nella mia stessa situazione ci sia già passato e mi possa aiutare: il mio sistema è un 2.1, con sub connesso tramite pre-out all'ampli integrato, con crossover poi impostato sul sub al limite delle mie torri e con volume dello stesso regolato ad orecchio :D In questo modo ovviamente il controllo di volume dell'ampli incide anche sul sub.

Ora dando uno sguardo al manuale di Dirac non mi sembra di vedere nessuna opzione specifica per la presenza di un sub, solo canali destro e sinistro, e non vorrei che la mia configurazione possa falsare i risultati della misurazione o addirittura in fase di equalizzazione, stressare troppo l'ampli e le mie piccole torri perché "ingannata" in qualche modo dalla presenza del sub.

Che ne pensate, è un dubbio infondato o avete qualche altra configurazione di collegamento ampli sub da consigliarmi?
 
Quando usavo Dirac avevo anche un sub nel mio setup. Ho sempre fatto come se fosse parte integrante dei diffusori.
É sempre meglio far lavorare Dirac in "sottrazione", per cui, specialmente in gamma bassa, é preferibile avere una gobba nel grafico della risposta in frequenza. A quel punto il software correggerá senza stressare l'amplificazione, come avverrebbe invece se tentasse di riempire degli avvallamenti.

Anche se é un lavoro piú lungo, ti consiglio di fare diversi set di misure preliminari con Rew (gratuito) con diversi settaggi del sub (frequenze di taglio e livello d'uscita). Quando avrai una risposta sufficientemente enfatizzata da 20 a 200 hz, fai le nove misurazioni con Dirac, salva il progetto e crea il primo filtro basato sulla sua curva di default.
Quando ti sarai impratichito, potrai "giocare" a modificare la curva target
 
Quindi la mia configurazione dovrebbe andare bene! Grazie del consiglio, sto aspettando che mi consegnino l'umik che dovrebbe andare bene anche per REW, che però sembra ben più complicato di Dirac :D Non vedo l'ora di provare!
 
interessato alla cosa, anche io oggi ho scaricato la versione trial di dirac e l'umik arrivato qualche giorno fa...
io ho il sub collegato in alto livello in parallelo coi diffusori per cui non sarà visto come un .1 ma per dirac saranno sempre e solo i 2 diffusori ad emettere...son curioso di vedere cosa esce
 
Stasera mi son messo qua credendo che il volume degli sweep sarebbe stato basso come quelli di rew ma per tarare il microfono ho dovuto alzare parecchio (come da manuale) e quindi rimando a quando la bimba sarà fuori casa...speriamo quindi entro i 14 giorni della scadenza :D
 
Ciao ragazzi! Mi accomodo e seguo la discussione con interesse: Ho appena provato la correzione ambientale MCACC di Pioneer e sono rimasto sbigottito (spero non sia solo l'entusiasmo) della resa in stereo, per cui adesso cerco di farmi una cultura sulla correzione attiva un po' più sofisticata. Le prove però le farò più avanti.
 
Stasera mi son messo qua credendo che il volume degli sweep sarebbe stato basso come quelli di rew ma per tarare il microfono ho dovuto alzare parecchio (come da manuale)

Vero, Dirac richiede una pressione sonora abbastanza alta, ma è un sistema plug & play; sistema fase, risposta in frequenza e waterfall in automatico, e lo fa molto bene.
Peccato per il costo un po' altino, e l'obbligo di essere online ad ogni accensione del pc.
 
Vero, Dirac richiede una pressione sonora abbastanza alta, ma è un sistema plug & play; sistema fase, risposta in frequenza e waterfall in automatico, e lo fa molto bene.
Peccato per il costo un po' altino, e l'obbligo di essere online ad ogni accensione del pc.

già, è un po come per il sub...o rew + minidsp da pochi euro o antimode da 400 euro che fa tutto in automatico...
fortunatamente per me non sarebbe un problema rimanere sempre online, tra l'altro, col cavolo che sono solo 10 byte iniziali come ti avevan detto Martino, sul manuale è specificato che devi essere online per tutta la durata della calibrazione.......

Voi li avete provati gli altri sistemi automatici (Audyssey, Mcacc ecc) montati on board sui pre?

io lo sto provando sull'impianto 2 canali col rotel RA1570 per cui niente calibrazione on board
 
Eccoci qua ce l'ho fatta (grazie al nonno che si è chiuso in camera con la popa)
Non penso di essere stato precisissimo con le posizioni del microfono perché mi servirebbe il cavo dell'umik lungo un metro e mezzo di più, ho fatto optimize senza toccare nulla e porca miseria fa un gran lavoro, come già mi avevan detto di primo acchito mi è sembrato tutto più asciutto e Privo di bassi, ma ora, arrivato ad un'oretta e mezza di ascolto a volume moderato l'orecchio si è già adattato...
Anche la separazione dei canali mi sembra molto più distinta rispetto a prima, il bello è che dirac lo si può disinserire a brano in play per constatare in tempo reale le differenze.....è certamente promosso, ma per capire se davvero vale i 380 euro aspetto questi 14 giorni di prova e se terminati questi il mio orecchio inorridirà tornato allo stato normale allora significherà che varrà la pena spendere questa cifra...del resto ho speso la stessa cifra per l'anti mode che fa lo stesso lavoro sul solo sub....qua invece stiamo parlando dell'intera gamma di suoni di un due canali puro per cui per conto mio ne vale la pena visti gli aggiornamenti sotto riportati e alla luce che questo software tiri fuori tutto il potenziale dell'impianto spremendolo fino al l'osso....penso che 380 spesi per questo software siano spesi benissimo specie dato il prezzo folle di certi accessori ben meno determinanti di una correzione acustica sofisticata in luoghi non dedicati.
Per chi ascolta liquida e ha anche un impianto modesto stra consiglio dirac...a patto che come me si ascolti da un solo impianto con un solo pc perché di contro questo sistema è parecchio chiuso e necessita di internet ad ogni utilizzo...fosse stato un dispositivo fisico come l'antimode sarebbe stato decisamente meglio, ma questo è ciò che abbiamo

Ditemi se ho capito bene: la rilevazione col mic si fa una volta sola e poi si può giocare con gli aggiustamenti senza dover rifare la procedura?


AGGIORNAMENTO
dopo un'ulteriore oretta e mezza di Ascolto dei brani che più conosco confermo la bontà del software, ha praticamente azzerato la fatica di ascolto ad alti volumi
Ribadisco come ha asciugato il suono, entrando nel myfi la presenza del basso un pelo più pronunciato la gradisco e una girata al gain del sub di un unghia gliel'ho data.

AGGIORNAMENTO 2
Devo dire che dirac ha tolto impatto fino a metà del volume o poco più, ma ad alti volumi è una goduria e ti pettina, solo con più garbo di prima
Ad ogni modo il tutto è regolabile anche tramite il Gain del dsp e poi la spia del clip ti aiuta a regolarlo in base ai tuoi volumi di ascolto...
Ai bassi/medi volumi sembra un po piatto, poi oh, conscio che questo sia ciò che si definisce corretto ma che ovviamente può non piacere, dipende da quello che si cerca, io son sempre stato uno "alla buona" con un po di leggere enfatizzazioni qua e là, ma devo dire che l'orecchio una volta abituato a sentire correttamente (e gli bastano poche ore di ascolto) poi non torna più indietro...

Altra nota: le voci sembrano leggerissimamente venire più da destra che bene dal centro, quasi impercettibile ma mi pare di sentirla, forse è stato il non perfetto posizionamento del microfono, domani stesso prendo un cavo stampante da 2 metri per poter avvicinare col notebook al punto d'ascolto, ahimè ho dovuto fare tutto di fretta per via appunto della bimba con il nonno nella stanza e che non potevo lasciar certo li una vita :D


Queste son le prime impressioni...nei 14 giorni di prova se troverò altro lo scriverò
 
Ultima modifica:
intanto ho chiesto all'assistenza se in ambito stereo è meglio calibrare con microfono verticale oppure orizzontale

avrei dovuto chiedere anche un consiglio su come settare la manopola del sub, io l'ho fatto con gain a 1/4...forse a 1/2 sarebbe stato meglio...appena mi rispondono al quesito glielo chiedo
 
Ultima modifica:
Stefano, hai provato la versione stereo o multicanale?
Se non ricordo male Dirac lo si può installare su 2 pc, io un pensierino per la versione multicanale da utilizzare anche in taverna lo farei...
 
allora mi han già risposto...tra l'altro ha terminato la risposta (in inglese) scrivendo "buoni ascolti, flavio" :D
dice che non dovrebbero esserci differenze tra mic verticale ed orizzontale, lui consiglia verticale, ma consiglia anche di provare in entrambi i modi, ovviamente salvando le due misurazioni e in tempo reale poi si po switchare e stabilire se ci sono eventuali differenze...
i 4 preset intercambiabili in tempo reale con brano in riproduzione e senza salti sono una gran bella cosa

attendo ora la sua risposta per quanto riguarda il gain del sub
 
ecco la risposta sul sub dell'assistente italiano nato in Israele :)
Puoi guardare i grafici di dirac prima della correzione e regolare il gain nel modo che dia i migliori risultati.
I grafici pre dirac aiutano a posizionare il sub e regolarne il livello nel modo migliore possibile (quindi credo che qui alluda a un software tipo REW)

In particolare ti suggerisco (potendo usare dirac) di posizionare il sub in modo da minimizzare i buchi senza dare troppa importanza ai picchi che verranno comunque facilmente corretti da dirac
(c'è un limite di 10 dB al boost in bassa frequenza della correzione Dirac)


assistenza assolutamente impeccabile calcolando che non sono manco un cliente pagante :)
 
Per esperienza, ho usato Dirac per tre anni circa, la precisione nel posizionamento del microfono durante le misurazioni é fondamentale per raggiungere i migliori risultati. Pochi centimetri di scarto fanno differenze notevoli.
Io facevo cosí: segnavo per terra il punto d'ascolto con un pezzetto di nastro nero. Poi da lí mi segnavo gli altri punti che, se non ricordo male, devono stare ad almeno 60cm uno dall'altro. La sequenza guidata delle misurazioni inizia con quella centrale, poi con quelle al piano "basso" del parallelepipedo immaginario, per finire con quelle al piano "alto".
Seduto nel punto d'ascolto le mie orecchie sono a 120cm da terra. Metto il microfono a quell'altezza e uso un piccolo filo a piombo per verificare che la capsula del microfono sia esattamente perpendicolare al punto segnato per terra. Poi effettuo con lo stesso sistema le misurazioni basse a 90cm e quelle alte a 150cm.
Rispetto alle mie prime misurazioni effettuate con posizionamenti approssimativi ad occhio (ma dovrei dire ad minchiam), la differenza é notevole.
 
beh io sono stato davvero ad minchiam e già il risultato merita, figuriamoci se dovessi farlo per bene (e lo farò ovviamente)
comunque da manuale dice che almeno le misurazioni andrebbero fatte in un'area di un metro cubo inoltre spiega che le posizioni sono alternate basso\alto e non prima le basse e poi le alte

ora devo solo fare una bella calibrazione verticale e una orizzontale rispettando bene le distanze, poi si fa tutto via software mentre si ascolta

devo dire che in migliaia di 3d la gente diventa matta: cambio sorgenti, diffusori, amplificatori, finali, cavi, multiprese, punte sotto elettroniche ecc ecc, ma, se in ambiente non dedicato quindi non trattato un passaggio di un software come questo è d'obbligo, almeno la versione di prova free con i soli 100 euro di acquisto del microfono

una domanda: l'hai usato per tre anni...e poi?
 
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