Dopo quasi cinque mesi di convivenza e di quasi 200 ore di ascolto con il FiiO D3 credo possa essere utile riportare quelle che sono le mie impressioni sul DAC in questione.
L'aggeggio ha davvero MOLTO da offrire per quel che costa a patto, però, di lasciargli almeno un'oretta di warm-up prima di ogni ascolto così da mandare in regime termico le componenti interne. Io, francamente, non l'ho mai scollegato dalla rete elettrica se non per i periodi di trasferta/ferie. Il DAC è montato a valle della Airport Express ed a monte del Denon PMA-2000AE che pilota diffusori Philips 22RH-427.
Le sonorità emesse per le prime ore le ho già segnalate negli interventi precedenti per cui mi ripeterò. A freddo erano caratterizzate da un suono asciutto e metallico che risultava fastidioso, almeno per me, nella parte alta della gamma e con una gamma bassa latente per non dire assente. A caldo, invece, tendeva ad ammorbidirsi un po' in alto e ad essere presente in basso. La gamma media, però, tendeva a rimanere un po' asciutta e priva di grinta. Col senno di poi la dinamica mi sa che era pietosa ma non me ne rendevo ancora conto preso com'ero a cercare di capire come suonasse a livello timbrico...
Il grosso delle ore "di mezzo" le ha suonate un po' per la gloria perché lo facevo andare mentre ero in ufficio ed al rientro mi dedicavo più ai vinili che alla liquida. Nei rari ascolti che ho fatto, però, ho constatato che la timbrica era "guarita" praticamente del tutto ed il sistema restituiva un'estensione di tutto rispetto con una morbidezza in gamma media del tutto inaspettata. In alto tendeva ancora a suonare metallico ma per il resto i miglioramenti erano veramente evidenti. Iniziavo a rendermi conto che la dinamica era molto scarsa ed il suono risultava piatto.
Arriviamo, finalmente, ad oggi. La resa sonora si è assestata ed ora il suono è caratterizzato da una gamma bassa piacevolmente tonda, una gamma media morbida ma leggermente arretrata ed una gamma alta ancora asciutta ma più godibile di cinque mesi fa. La dinamica continua ad essere il vero punto debole del FiiO che restituisce sempre e comunque un suono che tende ad essere piatto e monotono anche laddove dovrebbe/potrebbe essere esplosivo.
Il prossimo passo sarà il provare a sostituire l'alimentatore in dotazione con uno più generoso sia in termini di corrente che in termini di bontà del segnale in uscita. Vi terrò aggiornati appena avrò modo di mettere le mani al saldatore.