Curiosita' per crtisti

Concordo appieno che non si ha nessun problema nell'inclinazione. Il problema sulle scede di deflessione credo si verifichi solo in casi estremi dove si esaspera l'installazione.
Anche il discorso dello stampaggio trapezzoidale è una "sega mentale", in quanto se l'installazione è definitiva, non mi fa un baffo se lo stampo del tubo è quadrato, a trapezzio, circolare o a zigzag, tanto il risultato è lo stesso. Ai fini dell'immagine, a risuluzioni non estreme per la macchina, usare una percentuale minore del tubo in una zona non crea problemi.

Ciao
 
Re: Peppe...

giapao ha scritto:
ho idea che questo 3ad possa chiarirti in qualche modo le idee, in particolare sull'utilizzo del keystone nei vpr digitali che, in mancanza di ulteriori controlli, obbligano all'installazione a "lampadario"...

http://www.avforum.it/showthread.php?s=&threadid=5691&highlight=keystone+crt

Giapao, tu mi sottovaluti :mad:

So bene come funziona il keystone e da cosa e' provocato nei vpr digitali, anzi qualcuno in quel tread scambia il lens shift con il keystone che sono cose diverse, e che comunque anche questo crea problemi.

Non mi e' chiaro per quale motivo nei crt, l'inclinazione del vpr rispetto al telo, e la sua opportuna correzione, non crea problemi all'immagine, nessuno ancora ha risposto a questo.

Ciao
 
Re: Re: Peppe...

peppemar ha scritto:

...
Non mi e' chiaro per quale motivo nei crt, l'inclinazione del vpr rispetto al telo, e la sua opportuna correzione, non crea problemi all'immagine, nessuno ancora ha risposto a questo.

Ciao

e' il discorso sui distanziatori che ho affrontato poco piu' su e di cui trovi la spiegazione sull'utilizzo (ad es.) nel manuale del 420 di cui ho postato il link.
i distanziatori (ma altri crt hanno anche altri sistemi) servono proprio per mantenere un fuoco ottimale su tutta la superficie dello schermo anche in presenza di inclinazioni del crt.
ogni lente ne ha 4 e, in funzione di distanza di proiezione e inclinazione vanno inseriti gli spessori appositi (da 0,1mm in su).

ogni tubo ha poi parecchie regolazioni che servono per la convergenza ecc. ecc.
e' chiaramente anche possibile correggere il trapezio laddove fosse necessario con il key ma non ha implicazioni "distruttive" come nei digitali che conosci...

ciao
 
Re: Re: Peppe...

peppemar ha scritto:
Non mi e' chiaro per quale motivo nei crt, l'inclinazione del vpr rispetto al telo, e la sua opportuna correzione, non crea problemi all'immagine, nessuno ancora ha risposto a questo.
Allora ci riprovo io ;).
In un VPR CRT, la distanza di un qualsiasi punto della superficie del tubo dallo schermo non sarà MAI uguale alla distanza di un altro qualsiasi punto dello stesso tubo dallo stesso schermo, anche se tu metti il centro del tubo verde in linea con il centro dello schermo la distanza dell'angolo in alto a destra (per esempio) dello stesso tubo dall'angolo in alto a destra del telo sarà diversa da quella del punto centrale di cui sopra (e che diamine, abbiamo un tubo da 7" ed uno schermo da 110").
In aggiunta a questo abbiamo TRE tubi posti in posizioni diverse uno dall'altro.
Se come dici tu la differenza di distanza della superficie del tubo dal telo provocasse problemi all'immagine il CRT non sarebbe neanche immaginabile ;) :D
Come si ovvia a questo problema?
Realizzando delle ottiche atte a focalizzare diversamente i vari raggi luminosi uscenti dal tubo sullo schermo (infatti le lenti sono curve e non piane) e sono inoltre basculabili rispetto al tubo (nei SIM2 con gli spesori di cui parlava Gianni, nel mio ECP con un sistema di regolazione continua a vite molto più pratico) in modo da permettere una inclinazione del tubo rispetto allo schermo.
Se così non fosse, il rosso ed il blu non andrebbero MAI a fuoco, in quanto devono essere SEMPRE inclinati orizzontalmente rispetto allo schermo, in modo da far coincidere la loro immagine con quella del verde.

Dal punto di vista elettronico non vi è alcun problema (chiaramente restando nelle specifiche dell'apparecchio, ma questo vale per qualisiasi valore), l'immagine viene generata muovendo magneticamente il flusso di elettroni all'interno del tubo, per fare questo si applica ai gioghi di deflessione una forma d'onda (anzi due, una in verticale ed una in orizzontale) tale che mi ritrovo in ogni istante il pennello nel punto che mi interessa illuminare, ora se l'elettronica è in grado di generare linee di diverse lunghezze non glie ne frega niente se durante lo stesso quadro le diverse linee sono di diverse lunghezze, l'importante è che siano di lunghezze che i circuiti sono in grado di gestire (ossia all'interno delle loro tolleranze).

Per quanto riguarda un eventuale degrado dell'immagine sulla superficie del tubo utilizzando un trapezio ti ho già risposto in questo stesso thread, ma penso che tu sia consapevole che questo non vi è.

Riassumendo:

"Un proiettore CRT non ha ALCUN problema a lavorare con i tubi inclinati (se li guardi nascono già con i tubi inclinati :eek: ), restando NATURALMENTE all'interno dell specifiche per cui tale proiettore è stato costruito"
 
Ultima modifica:
Re: Re: Peppe...

peppemar ha scritto:
Non mi e' chiaro per quale motivo nei crt, l'inclinazione del vpr rispetto al telo, e la sua opportuna correzione, non crea problemi all'immagine.

Ciao Peppe.

Ti ha già risposto Wolf41 nel secondo post di questo thread ed in quello che mi precede.
Per semplificare quanto ti ha detto, diciamo che in un CRT la larghezza dei punti che costituiscono un'immagine varia, quando viene "compressa" od "espansa" tramite la correzione del keystone.
In un pj digitale i pixel hanno una grandezza fissa, quindi la correzione del keystone viene effettuata spengendone e/o accendendone alcuni: ne deriva che l'immagine risulta alterata.

Un saluto. Leo!
 
Peppe

se vuoi aumentare la tua cultura riguardo ai Crt basta che ti leggi i post sopra , cosa che faro' anchio.
Se vuoi sentirti dire che filosoficamente sarebbe meglio avere una forma RETTANGOLARE perfetta e non trapezoidale ... bene hai perfettamente ragione ;) .
Il risultato finale su schermo , quello che conta , e' questo:
-avere una forma trapezoidale di partenza (non esagerata) per un crt non e' un grosso problema ... forse manco te ne accorgi.

-averla con un digitale e' semplicemente un "disastro" , i grossi casini li hai gia' fatti li'.

Ciao
Antonio

PS: corretto qualche anima pia mi ha fatto notare che avevo scritto triangolate al posto di rettangolare :D
 
Ultima modifica:
Finalmente !!!!

Abbiamo scoperto il perche' , la correzione del trapezio sui crt non provoca sconvolgimenti nell'immagine.

Siamo riusciti cosi' a trovare un punto a favore dei crt rispetto al digitale :D :D

Grazie
 
Re: Finalmente !!!!

peppemar ha scritto:
Abbiamo scoperto il perche' , la correzione del trapezio sui crt non provoca sconvolgimenti nell'immagine.

Siamo riusciti cosi' a trovare un punto a favore dei crt rispetto al digitale :D :D

Grazie

ovviamente da cio' discende anche un altro punto a favore... e cioe' la possibilità di montare il proiettore a soffitto o a terra ma insomma non in mezzo alla stanza (in altezza).
insomma questi poveri e vituperati "catafalchi" alla fine...
stammi bene
ciao
;)
 
Re: Finalmente !!!!

peppemar ha scritto:
Abbiamo scoperto il perche' , la correzione del trapezio sui crt non provoca sconvolgimenti nell'immagine.

Siamo riusciti cosi' a trovare un punto a favore dei crt rispetto al digitale :D :D

Grazie

Ma allora anche tu ti dai del voi :D!
 
Re: Re: Finalmente !!!!

lorenzo419 ha scritto:
Ma allora anche tu ti dai del voi :D!

eh eh eh!
difatti non puo' che essere cosi'...
e' rimasto l'unico sulla faccia della terra che ha ancora dubbi in proposito...
:D :D :D
 
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