Correzione ambientale attiva.

Io sono stato possessore del primissimo PAC 7.1, quindi con doppia conversione....poi più per curiosità che altro mi feci costruire da Cavallaro&Aghemo un PAC basato su schede professionali Lynx AES in adat, adottando la stessa scheda sul PC sorgente, così da rimanere in ambito all-digital, credo di essere stato il primo (non che mi arroghi qualche merito, per carità:D )...
Che dire, con gli ultimi e attuali diffusori, dei Radia B&G 800 (quindi non proprio scarsetti...) il risultato era eccellente, in termini di abbattimento di risonanze, presenza e tridimensionalità della scena sonora, spazialità dei panning...e volumi ottenibili senza distorsioni e fatica d'ascolto.
Grande merito del PAC, e credo anche della sorgente di musica "liquida" ADAT, nonchè del convertitore finale, un Berkeley Alpha DAC per lo stereo e un ADA Lucid per il multicanale.
Poi, per motivi familiari (compreso l'arrivo di una bimba e il trasloco di tutta la saletta da una tavernetta isolata ad un appartamento in condominio, nonchè l'introduzione di un Plasma 3D) l'anno scorso decisi di optare per un Pre Onkyo PRSC-5008 dotato delle nuove codifiche e Audissey...dopo qualche mese di utilizzo l'ho rivenduto, e ora sono in attesa di un Digifast sempre con interfaccia Lynx ADAT per rimettere in piedi il Setup con il mitico PAC...
Vi farò sapere anche in appartamento come si comporta..
Ciao
 
Lokutus.a ha detto:
ad es.: mi pare di aver capito che AUDYSSEY agisce su diversi punti di rilevazione il P.A.C. no... è corretto? Quale funziona meglio? Perchè?

Il PAC funziona con DRC, corregge in fase ed ampiezza con mooolti più punti di correzione sule curve rispetto ad Audissey, che fa si una media di vari punti d'ascolto, ma alla fine a me interessa il risultato nell' "HOT SPOT" dove mi siedo io!
 
Possiedo da tempo un sistema con Audyssey MultEQ Pro inserito tra pre e finale: come giustamente ricorda Guido, questo processore effettua la correzione basandosi su varie letture (fino a 32 posizioni d'ascolto diverse, minimo 8); il risultato finale viene quindi mediato su più punti d'ascolto, in modo da dare l'opportunità a più ascoltatori di ricevere un segnale corretto.
La prima misurazione viene fatta dal punto d'ascolto di riferimento, in modo da definire distanze e livelli; le altre permettono di costruire una specie di 'bolla' in cui il segnale audio ricevuto sarà un ottimo compromesso tra le esigenze dell'ascoltatore evoluto e l'acustica della stanza.

Il PAC l'ho ascoltato una volta sola a casa di Aghemo alcuni anni fa (era presente anche Denis Sbragion); magari era solo la messa a punto del sistema ancora immatura, ma a memoria ricordo una sensazione molto variabile a seconda della posizione della testa: bastava spostarsi di poco (qualche centimetro) per sentire variazioni significative della correzione.
Il PAC corregge nel solo punto d'ascolto 'privilegiato': ciò comporta che l'ascoltatore nell'hot spot avrà il massimo beneficio dalla correzione applicata, ma la possibilità che i suoi ospiti seduti in altre posizioni sentano peggio è concreta.

I due approcci sono molto diversi, anche nei confronti della platea: più 'egoistico' :D e preciso il PAC e più democratico :) e forse meno 'razor' l'Audyssey.

Non ho mai ascoltato altri sistemi (neanche gli Audyssey disponibili su pre Denon, Onkyo e altri).
 
Ciao Alberto, potresti fornire qualche dettaglio in più sul tuo impianto, pre finali, audyssey (quale di preciso).

Sono molto interessato a questa soluzione.

Grazie.
 
Per carità, l'onkyo e' davvero un ottimo prodotto come rapporto qualita' prezzo, e chi ha preso il mio usato praticamente nuovo ha fatto un affarone...volevo sostituire e semplificare il mio setup abbastanza complesso, avendo preso anche un plasma 3D...pero' alla fine mi sono accorto che: il processanento video del Crystalio II e' ancora più che valido e migliore di quello dell'onkyo, nel 3D mi accontento di vedere"liscio", i convertitori esterni che ho (Lucid e Berkeley) suonano meglio (non per fare questione di prezzo ma il Berkeley costa come due 5008), la taratura con Audissey non mi ha convinto del tutto, sopattutto nel bilanciamento globale dei vari canali, a livello di Immersione nel suono e panning, e anche un bilanciamento dei volumi che mi costringeva ad alzare un po' troppo per avere una buona intelligibilità' dei dialoghi, cosa che in condominio ora non posso sempre permettermi...anche i vari controlli tipo volume intelligente o compressione dinamica non mi hanno aiutato molto....
 
io stavo pensando di separare le sorgenti audio (cmp2+emu 1212) e video (mpc-hc/dvbviewer) ati/hdmi e di usare drc nel primo e una soluzione audyssey nel secondo
pc. anche perchè pare che la decodifica multicanale fatta da un pre dedicato sia superiore a quella fatta da un pc che poi esce in pcm.
 
Sicuramente la soluzione Cmp2 con convertitore esterno e DRC per la musica stereo ti potranno dare grandi soddisfazioni, e credo siano fattibili anche da chi non ha una conoscenza esagerata di informatica-acustica, come me, anche se non mi ci sono mai cimentato...tarare un impianto 7.1 (o 5.1) con DRC è invero non da tutti, io ho preferito affidarmi a chi lo fa di mestiere, e anche mettere a punto una macchina (Digifastt) che credo faccia bene quello per cui è pensata, sia dal punto di vista audio che video...Le Lynx assicurano un bassissimo Jitter, non so se ai livelli di Cmp2...poi a tutta la configurazione hardware e software ci pensa Cabala (Alias Cavallaro)
Ripeto,non ho più molti ospiti da intrattenere, per cui preferisco la soluzione PAC che privilegia egoisticamente il mio punto d'ascolto!
Un confronto tra decodifica fatta dal Pc e Onkyo l'ho fatto solo in stereo utilizzando un DAC Berkeley alpha collegato in AES alla Lynx, che però vista la differenza di prezzo e caratura dei due oggetti non ha molto senso (a favore del DAC)...non so in un confronto con pre di altissimo livello cosa uscirebbe fuori...ti dico solo che il distributore Svizzero del Berkeley, presso cui ho acquistato (e che distribuisce anche Anthem) mi disse di aver avuto la miglior esperienza di riproduzione con il Berkeley (il primo esemplare in assoluto da loro importato e a me venduto), e ciò dopo che io avevo acquistato, quindi senza alcun interesse nel magnificarlo...tutto ciò per dire che la soluzione PC+ ottimo dac esterno può ragionevolmente competere con pre di alto livello..
 
Ultima modifica:
Guido310 ha detto:
Ripeto,non ho più molti ospiti da intrattenere, per cui preferisco la soluzione PAC che privilegia egoisticamente il mio punto d'ascolto!
Sinceramente, da ex possessore (attualmente in vendita), del P.A.C. non ho mai notato queste differenze in altre posizioni d'ascolto, da pregiudicare per l'appunto l'ascolto di chi mi siedeva accanto.
 
stefanelli73 ha detto:
....da pregiudicare per l'appunto l'ascolto di chi mi siedeva accanto.

Nemmeno io, nel mio vecchio ambiente...nel nuovo ancora non so...aspetto la sorgente per far effettuare la taratura...penso dipenda molto anche dall'ambiente, d'altra parte il risultato finale dipende da numerosi fattori...registrazione, supporto, sorgente, elettroniche, diffusori, AMBIENTE, ORECCHIO, CERVELLO! Gli ultimi tre sono quelli davvero personali che nessuno può a parità di tutto il resto, copiare, quindi alla fine ogni esperienza di ascolto di ciascuno di noi non potrà mai essere uguale a quella di un altro!!!:D
 
madman ha detto:
... perché lo vendi?
Semplice, perchè ci sono configurazioni ambientali che ne hanno bisogno ed in passato ne ho avuto bisogno ed ha svolto il suo lavoro in modo eccellente, penso che GUIDO310 possa confermare....i benefici ci sono eccome questo è fuori ogni dubbio.
 
Se mi permetti, vorrei aggiungere anche che nella tua attuale configurazione, il PAC "tradizionale" (con doppia conversione e scheda audio integrata) non ha senso, perchè perderesti i benefici della conversione effettuata dal Krell, volendo proprio introdurlo ti servirebbe proprio una soluzione all-digital con conversione finale effettuata dal Krell...
 
grazie per la segnalazione, ho realizzato il mio cmp2 di test su piattaforma AMD proprio partendo da li. Sto valutando di attendere l'uscita della nuova XONAR USB passare al cmp2 definitivo su intel Z68.
 
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