stazzatleta
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stazzatleta ha scritto:
eccoci, ora si posta tutto ciò inerente al ns. imminente acquisto![]()
lucapana ha scritto:
Laltra , ETF lo conosco , una cosa pero' nel collegamento consigliato
sempre su ETF "line out L con line in L per compensare la risposta
della scheda audio io proporrei di retroazionare passando anche per l'ampli ovviamente usando in potenziometro che fa da partitore resistivo ,cosi facendo andremo a compensare anche la risposta del finale.Sempre che il finale abbia l'uscita casse con il negativo allo stesso potenziale del negativo segnali.
nordata ha scritto:
Per mia personale esperienza:
Oltre ad ETF, che richiede un po' di pratica per poterlo usare, consiglio uno dei tanti programmi che offrono la possibilità di visualizzare lo spettro del segnale (oltre ad atre cosette) in modo da avere una visione immediata della risposta generale e delle influenze degli interventi (pur con le limitazioni tipiche del caso); in rete si trovano molti demo completamente funzionanti di programmi già a livello professionale, oltre che programmi gratuiti o shareware, magari un po' meno evoluti.
Ciao
Luigi Somenzari ha scritto:
Hai qualche programma da consigliare?
nordata ha scritto:
Ho letto ora il tuo post che è comparso mentre scrivevo il mio.
L'idea, in linea di teorica, non fa una piega però, dal punto di vista pratico la vedo un po' troppo laboriosa ed anche leggermenre rischiosa per la salute della scheda audio, nonchè, come dirò in ultimo, inutile.
Si dovrebbe realizzare un partitore resistivo più potenziometro per attenuare il livello del segnale ma non è tanto questo, quanto la taratura del tutto.
il problema è quello di tarare il potenziometro aggiunto in modo tale che non sia introdotto alcun guadagno o attenuazione del segnale stesso.
E' vero, la cosa si può fare, ma sicuramente non con un tester, utilizzando un segnale continuo, ad esempio a 1 KHz; però poi il tutto dovrà funzionare con impulsi e non so se la regolazione fatta nel modo precedente potrà essere ancora valida, dipendendo dalla qualità dell'ampli.
Considera poi che durante la fase di misura vera e propria ci sarà sicuramente da regolare molte volte il livello dell'ampli, con conseguente ritaratura del potenziometro.
A parte tutto ciò, la mia obiezione è un'altra: il tutto serve per misure di risposta in ambiente, con curve più o meno allegre che hanno sbalzi di vari dB, quanto pensi che possa influire la risposta in frequenza di un normale ampli moderno, fatto funzionare in condizioni normali ? Forse meno di 1 dB e, quindi, credi ne valga la pena ?
Discorso diverso è la risposta delle schede audio, particolarmente quelle economiche, che hanno risposte abbastanza travagliate.
Ciao
ivan ha scritto:
....Quindi se potete dotatevi di una sk audio buona.
lucapana ha scritto:
comunque io non ho ancora avuto nessuna notizzia riguardo al micro.
non vorrei rompere ma voi ne sapete nulla?
ciao
Luca
lucapana ha scritto:
comunque io non ho ancora avuto nessuna notizzia riguardo al micro.
non vorrei rompere ma voi ne sapete nulla?
ciao
Luca
ciesse ha scritto:
Al coordinatore stazzatleta.
Facci un breve riassunto a che punto è l'iniziativa e che tempi previsti ci sono (almeno indicativamente).
Grazie!
C.