Consiglio pre analogico migliore possibile per HTPC

[Stefano129]

Salve a tutti,
di recente la mia catena è cambiata: ora l'htpc decodifica, equalizza con dirac e fa da bass management con jriver e la cosa rende di fatto il mio pre utilizzato esclusivamente come dac e chiaramente controllo volume.....e mi pare sprecato...

allora mi è balenata questa idea: metto nel pc una asus xonar STX 7.1, esco in analogico e.....QUALE PRE?
sicuramente devo andare indietro nel tempo, dal 2000 al 2005 grosso modo, ho letto e straletto decine di 3d per arrivare a un dunque, ma con poco successo ed ecco perché ne apro uno....
premetto che l'utilizzo è esclusivamente 5.1 e NIENTE MUSICA

krell hts 7.1 lo diamo per scontato, ma sotto i 1000\1200 non esiste e il mio budget si assesta tra i 600 e gli 800 e i nomi che circolano in tale budget sono i seguenti:
lexicon MC4\ MC8\ MC 12 (da quel che ho letto cambia niente tra i 3, a parte le zone extra)
arcam AV8-AV9-AVP 700
parasound C1\C2 (da quel che ho letto sonicamente identici)
EAD theatermaster anche se qua si sfora un po il budget

sono alla ricerca dunque di un pre che amen la calibrazione, amen la parte video, amen la decodifica, amen tutto, ma che dia le migliori prestazioni in ambito HT collegato in analogico...

io sarei orientato verso parasound e lexicon, gli americani con l'HT sono i numeri uno indiscussi, ma sono aperto a qualunque opinione

chi mi da una mano?

 

[pace830sky]

Non vorrei spararla troppo grossa, ma siamo sicuri che serve un preamplificatore?

Almeno uno al mondo che dice (*) di no l'ho trovato:

http://www.tomsguide.com/forum/60791-6-does-sound-card-preamp

(*) o almeno lo diceva nel 2012

 

[pace830sky]

Copio e incollo dal sito ASUS

Output/Input Full-Scale Voltage :
Line output (RCA, 3.5) : 2 Vrms (5.65 Vp-p)

(2 volt RMS, 5,65 volt picco-picco)

Non dice l'impedenza ma varrebbe la pena quanto meno di provarci.

 

[Nordata]

Poichè la funzione base di un pre è quella di elevare, se necessario, la tensione di uscita dalla sorgente ad un valore tale da poter pilotare alla massima potenza il finale collegato, se la tensione fornita in uscita dalla scheda è giù di livello sufficiente è inutile e ridondante inserirci uno o più stadi che funzioneranno poi in pratica a guadagno unitario, ovvero senza fare nulla.

Un pre solitamente ha anche altre funzioni: la scelta tra vari ingressi, la regolazione di eventuali toni (i puristi però li evitano come la peste) e, anche, di adattare l'impedenza di uscita della sorgente a quella di ingresso del finale.

Per il livello ormai tutte le sorgenti escono con valori più che sufficienti, pur in mancanza di uno standard in fatto di impedenze si usa dappertutto il "quasi" standard di avere quella di uscita la più bassa possibile e quella di ingresso sempre di valore medio/alto (altissimo con gli apparecchi a valvola), solitamente la regola prevede che l'impedenza di ingresso sia almeno una decina di volte quella di uscita, anche qui la regola viene rispettata nella stragrande maggioranza dei casi.

Alla luce di tutto questo direi che uno stadio "pre" in quanto tale è inutile, la scheda madre ha già yuno stadio che eleva il livello del segnale a valori "standard" ed abbassa l'impedenza di uscita a valore pure lui "standard".

Qualcuno dirà che inserendo il tale o il tal altro pre il suono migliora, ma poichè la regoletta aurea dell'Hi-Fi è che non siano introdotte variazioni nel segnale in transito, il fatto che "migliori" vuol dire che viene operato qualche intervento, cosa non ammessa, che poi il suono venga così colorato in modo da essere più accattivante è un altro discorso.

 

[Stefano129]

wow, ottimo qualche intervento, vi ringrazio
@pace 830 ed è qui che casca l'asino , la tua domanda me la sono posta anche io, ma non ne ho trovato solo uno al mondo che lo dice, ma parecchi che oltreoceano lo fanno.
infatti mi era balenata anche l'idea di collegare direttamente ai finali una asus STX II 7.1 oppure un dac multicanale, ma per le mie tasche esiste solo questo:
https://www.minidsp.com/products/usb-audio-interface/u-dac8
niente controllo del volume però, ma ho letto che quello di jriver va benissimo...

poi ci sono gli exasound e compagnia bella che costano una sassata oppure dispositivi USB pro tipo:
https://www.amazon.it/dp/B0010SZIQM/_encoding=UTF8?coliid=I2ET0GDHU6S7Q9&colid=1LAJDVYE8W9YT&psc=1
https://www.amazon.it/dp/B01E6T54KQ/_encoding=UTF8?coliid=I2OP930ISU5K0L&colid=1LAJDVYE8W9YT&psc=0

usati con successo da parecchi utenti, ma non so se è più una complicazione o altro darmi a questo tipo di dispositivi

sia ben chiaro che mi interessa relativamente migliorare, sicuramente mi interessa NON peggiorare, eliminare il pre per non avere lag quando aggancia l'hdmi, per carità, sono 4 secondi ma mi sc@zz@...insomma SEMPLIFICARE ma non peggiorare
del resto fa tutto il pc già ora e i dac del 5509 non so quanto possono essere buoni, so di per certo che i suoi ingressi analogici non lo sono

in definitiva ora le due idee base sono:
stx II 7.1 collegata ai finali
u-dac 8 collegato ai finali

terza opzione stx II 7.1 collegata a un pre serio vecchia scuola

@nordata, sento pareri discordanti sul collegare direttamente ai finali una scheda audio, un amico mi dice che perderei dinamica per via dell'attenuazione digitale tramite pc........BOOOOOH

 

[Stefano129]

Ero lanciato con l'udac 8 minidsp a 250 dollari
Peccato che in Italia viene TRECENTOTTANTAQUATTRO EURO

 

[Stefano129]

we non massacratevi per rispondere
comunque mi son buttato,dopo molte letture e ipotesi ho preso un lexicon mc 4 garantito 60 gg da un negozio inglese con ottimi feedback e una essence stx II nuova..provo un paio di soluzioni (stx diretta ai finali e stx al lexicon) e se resto soddisfatto metto il 5509 in vendita (e dovrei ricavare piu di quello che ho speso per lexicon ed essence) se non resto soddisfatto rispedisco tutto al mittente e rimango come sono....sono curiosissimo, certo, torno a un dinosauro, ma a prescindere la codifica la fa il mio PC sia che sia dinosauro sia che sia ultra mega ultimo grido quindi non penso di aver fatto male a buttarmi e poi ragà, ascolto in ita e le tracce ita sono tutto fuorchè all'avanguardia