consiglio pannelli acustici

Io ho gli stessi piramidali da 5cm di altezza. Per assorbire le alte ed in parte medie frequenze funzionano più che bene se li si posiziona in modo ottimale.
Nel caso volessi trattare le basse frequenze penso non siano adatti, meglio puntare sui tube traps (credo si chiamino cos')
 
Se vuoi fare le cose per bene devi affidarti a ditte che pubblicano i coefficienti di assorbimento dei loro prodotti, e scegliere solo pannelli che a 500Hz assorbono almeno l'80%-90% altrimenti servono a poco:

Dal sito di Mario Bon:
Per modificare il T60 di un ambiente, o per abbattere le riflessioni, si devono usare pannelli con coefficiente di fonoassorbimento nell'ordine del 90% a 500 Hz alternando spazi "coperti" e "spazi liberi" a scacchiera o a strisce dal soffitto al pavimento. Fogli di poliuretano da 2 centimetri di spessore o tende in tessuto leggero non sono sufficienti.

Purtroppo costano molto di più dei semplici piramidali sottili (5cm), se proprio devi per forza di cose prendere dei piramidali senza certificazione, allora prendi quelli più spessi possibile (10cm ad esempio). La Zorrostyle ad esempio ha a catalogo diversi prodotti interessanti a prezzi relativamente bassi e varie fogge, dal punto di vista estetico e funzionale io prenderei in considerazione le loro placche fonoassorbenti 50x50x10cm.

Tra i pannelli che costano un pochino di più e con un assorbimento certificato a 500Hz del 95%, potresti acquistare i PU SKIN 50 dell'Eurokustik (100x50x5cm), hanno un lato autoadesivo e sono "pellificati" contro polvere e umidità. Io ne ho presi due per coprire un'area di prima riflessione alle mie spalle e mi sembrano validi, dal punto di vista estetico li ritengo meno invadenti dei piramidali.

Un'altra ditta che produce bei prodotti certificati ma che non costano un occhio della testa è la skumacoustics, tra i loro pannelli guarda se ti garbano i Kino.
 
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Però bisognerebbe partire da come è attualmente l'ambiente, in particolare il tempo di riverbero, non è che più pannelli si mettono meglio è, oltre a "dove" metterli bisognerebbe anche avere un occhio per "quanti" metterne.

Il tutto dipende dal resto dell'arredamento, un ambiente con divani in stoffa, tendoni, tappeto, richiede meno assorbimento di uno quasi vuoto.

Molti fanno l'errore di creare un ambiente molto sordo, tappezzando tutte le pareti di pannelli, magari messi anche a caso o seguendo gusti estetici.
 
Quoto in toto quello che ha scritto Nordata, ad esempio la mia sala era troppo assorbente ed ho dovuto mettere pannelli diffondenti.
 
Lo junior kit è più costoso e non offre molto in più dell'altra possibilità, ha solo 4 angolari che sono insufficienti a fare qualcosa di significativo, ne occorrerebbero almeno il doppio, meglio 3 per angolo, quindi 12 un totale, i pannelli assorbenti, a parte la forma forse più carina, svolgono la stessa funzione di quelli soliti piramidali o a onde.

Il fatto che assomiglino a pannelli diffondenti per via di quelle scanalature non signfica nulla, essendo di materiale assorbente non riflettono, tanto meno in modo casuale cone dovrebbe essere, tanto vale pertanto prendere i classici piramidali che si trovano in qualsiasi Fai da Te.

Per risparmiare, e parecchio, i pannelli piani li si può costruire in modo molto semplice.
 
allora partirò con gli aurex per le prime riflessioni. dopo penserò ai tube traps. Nordata mi sai dire qualche sito dove prendere info su come far ei pannelli piani che dici?
 
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Nella presentazione della mia sala. se ben ricordo, c'è qualche foto di come ho realizzato i miei (nonchè i tube traps), ma non c'è molto da descrivere: prendi un pannello di lana di roccia o di fibra di vetro (solitamente 120x60x5 cm.), gli fai una cornice con un listello piano largo 5 cm., rivesti con tessuto fonotrasparente e lo appendi dove serve. :D

Nelle foto della mia sala vedi entrambe le realizzazioni.

Se non hai problemi di ingombro usi un listello da 10 o 15 mm, in modo da creare una camera d'aria posteriore ed ottieni risultati ancora migliori (scendi di più in frequenza).
 
Da quando in qua?

Le uniche precauzioni da prendere per chi ci lavora 8 ore al giorno e tutta la settimana è di indossare una masceherina e dei guanti, per evitare un possibile prurito.

D'altra parte è in libera vendita nei vari Brico e Self, così come quella di roccia.

Non è amianto, le fibre hanno caratteristiche completamente diverse.

Avevo anche chiesto ad una mia amica che è Medico Competente per il Lavoro e, appunto, mi aveva solo consigliato di mettere dei guanti, per evitare di grattarmi (ma poi non ho dovuto neanche tagliarla).
 
grazie Nordata. ho anche già della lana di roccia che ho usato per ricoprire la porta che mi tremava e me ne è rimasta un bel po'; userò quella per i tube traps e vediamo se trovo la lana di vetro, per fare i panelli. Se posso ti chiedo anche dove hai comprato il tessuto acustico o cosa cercare per ricoprire il tutto. Un'altra info il trattamento alle prime riflessioni non mi eliminerà il senso di sentire il cantante al centro giusto? non so dove ho letto che con il trattamento i diffusori diventano più direzionali e localizzabili. cosa che io assolutamente non voglio. io voglio solo rendere più preciso la scena acustica. il cantante ben definito al centro e il resto alle spalle ben distinguibile per ogni strumento, naturalmente per quanto il mio impianto me lo possa permettere.
 
Direi che, anzi, la "scena", ovvero quella cosa che nel 90% dei casi nella realtà non esisteva, ma è ciò che ha deciso di farvi sentire il tecnico del suono o il produttore, migliora.

Per quanto riguarda il materiale di rivestimento serve un qualsiasi tessuto fonotrasparente.

Prova pratica: appoggiatelo alla bocca e provate a respirarci/soffiare attraverso, se non oppone alcuna resistenza va bene.

Io ho usato della "maglina" (da qualsiasi grosso magazzino di tessuti), che aveva anche il pregio di essere leggermente elasticizzata, ottimo per la stesura, è bastato tirala e pinzarla sul retro per avere superfici tese anche sui tube traps.
 
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