fdistasio ha detto:
...ha senso se si deve ottenere dei valori assoluti...
Non sono d'accrodo, cercherò di spiegarmi con un esempio (i valori sono puramente utilizzati a scopo esemplificativo).
Quello che affermi sarebbe esatto se dovessi misurare un solo valore.
Con un microfono di discreta linearità (tipo l'ECM 8000) puoi rilevare la curva di risposta di un ambiente, in quanto sai che la curva standard di fabbricazione è lineare entro 3 dB (tanto per dire) e il risultato sarà entro quei limiti, che a te possono andare bene.
Quello che non potrai sapere con sicurezza è il valore di pressione relativo ad un detrminato segnale, ovvero non potrai sapere se ciò che stai misurando è a 80 Db oppure 76, ma questo a te non interessa e puoi fare a meno del microfono calibrato e relativo calibratore (costosi entrambi).
Prendiamo il caso della sonda autocostruita (ma credo che sia uguale anche per lo Spyder o simili) il sistema di rilevazione è costituito da un sensore che in pratica è triplo, che genera tre tensioni contemporaneamente.
Diciamo che stando ai dati di fabbrica la sonda dovrebbe generare 1 V su ogni canale se si misura una schermata grigia di 50 IRE.
Se, in pratica, la tensione per la stessa schermata è di 0,8 V
per tutti i canali, nulla cambia, tanto a noi non intessa il valore assoluto.
Purtroppo capiterà invece che il segnale relativo a R sarà uguale a 1,1 V, quello del G uguale a 1 V e quello del B sarà uguale a 0,95 (tutti valori però entro le tolleranze dichiarate).
In questo modo, ricevendo tre valori diversi per lo stesso grigio, il programma ti indicheràò una tonalità non neutra e tu la correggerai, ovviamente sbagliando, perchè era perfetta; è la sonda che fornisce un segnale sicuramente entro le tolleranze di fabbricazione, ma non esatto.
Questo, come ho detto, dovrebbe valere per ogni tipo di sonda.
Probabilmente le professionali hanno un allineamento dei canali entro tolleranze strettissime, o magari viene fornito un valore di correzione da inserire per riallineare tramite software i segnali.
Tralasciando altri problemi quali la linearità e la stabilità nel tempo.
Io ho un luxmetro (non lo chiamo colorimetro altrimenti Manuti mi lincia), tutto sommato della mutua, preso parecchio tempo addietro, fornito coi 3 filtri RGB, per cui la misura va effettuata tre volte per ogni schermata (con grande scocciatura), però è stato fornito con i dati di taratura relativi ai tre filtri da inserire nel programma fornito assieme per correggere i valori
di quei filtri su quel misuratore.
Per i tecnici: so che l'IC impiegato nella sonda dei francesi non genera una tensione ma una frequenza, convertita in tensione dal PIC che fa parte del resto della sonda (probabilmente introducendo qualche altro errore), ma era solo per semplficare, non siate pignoli

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Ciao