Visto ieri sera all'Arcadia di Melzo, sala Energia, in digitale 2k.
Davvero notevole (e coraggiosa) la tecnica di ripresa, un'ora e mezza di movimenti di camera da mal di mare come ben possono testimoniare le molte persone uscite durante il film per precipitarsi all'aria aperta (i più "fortunati", tra questi la mia compagna) o direttamente in bagno; alcuni non ce l'hanno proprio fatta, con sommo dispiacere degli addetti alle pulizie...
Insomma, certo non un film per tutti.
La trama ed il suo svolgimento possono essere ferocemente criticate od osannate, più o meno per gli stessi motivi. Io ho senz'altro apprezzato, di kolossal fantascientifici classici ne abbiamo visti anche troppi, ben venga quindi una ventata di novità; a chi critica l'attendibilità di alcune sequenze ricordo che, per i documentari o i docufilm, esistono Superquark ed affini, da film come questo si cerca altro e vanno quindi approcciati tacitando la parte razionale del nostro essere e facendo emergere il fanciullo che è in noi.
Qualità video al di sopra delle aspettative per la tipologia di ripresa, l'effetto "Mini-DV" lo si è ottenuto non riempiendo di grana e solarizzazioni le riprese ma piuttosto riducendo, a tratti, la risoluzione apparente.
Qualità audio: bè, la colonna musica/effetti lascia spesso senza fiato con basse frequenze dirompenti ed effetti di circondamento da manuale. Ottimo anche il mix dialoghi, effettuato da uno dei migliori fonici di mix italiani (Gianni Pallotto, alias "Bullet"),alcune volte mi è capitato di voltarmi per vedere chi avesse alzato troppo la voce, invece era uno dei protagonisti che si "muoveva" nella sala Energia...
Quello che invece non mi ha convinto è stato il doppiaggio, francamente troppo "tradizionale" per comunicare davvero il senso di realtà ed "evento in corso", attendo di ascoltare il film in originale per fare gli opportuni confronti.
Un saluto a tutti,
Marco