Cloniamo l'SMX a mascheratura variabile?

Quanto spenderesti per costruirti uno schermo a mascheratura variabile ?


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MDL ha detto:
allora quello del cip mi piace, ma dal vivo non l'ho visto e quindi non posso esprimermi. Non ho idea se sia comodo o meno da utilizzare, magari un suo intervento qui ci chiarirebbe le idee e potrebbe darci qualche dritta.

Mimmo, tu sai che io ho realizzato già un sistema che funziona benissimo ma è manuale.
Se ne hai voglia, possiamo trovare un modo per vederci (da me o da te) per buttare giù un progettino bello bello....
tu hai le competenze elettromeccaniche, io molte ideuzze....
fammi sapere ;)

p.s. per tutti: quello fatto da me è postato nel DIY, purtroppo (per fortuna, è meglio) la mia azienda mi ha cambiato ancora lavoro e avrò pochissimo tempo da dedicare ai forum....
Ma se ho un minimo di tempo lo dedicherò a questo 3d.
 
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tela fonotrasparente

Ciao Mimmo, spero di dare il mio piccolo contributo segnalandoti quest'altro produttore di tele fonotrasparenti con cui sono in contatto attualmente, persona veramente gentile e veloce nel rispondere...avevo provato a chiedere alla SMX ma non vendono più la tela da sola.

www.seymourav.com

anche i prezzi mi sembrano buoni, mi sto facendo fare un motorizzato su misura, e Chris Seymour mi ha detto che a breve (qualche mese) metteranno in vendita un'altra tela con caratteristiche ancora migliori, fori ancora più piccoli.
Ciao e a presto!
 
maurocip ha detto:
Se ne hai voglia, possiamo trovare un modo per ....

Ma ci mancherebbe Mauro
Felice di leggerti in questo 3d;)

Metteremo di sicuro a tappeto tutte le tu idee

@ Guido

Grazie anche a te.
 
Ciao a tutti non so se posso inserirmi nella discussione, ho studiato per un po la realizzazione di uno schermo come questo. Anche io ho gia comprato la tela da seymourAv e fatto il telaio. Per la mascheratura laterale avevo pensato a dei motori della Somfy telecomandati, se non sbaglio dovrebbero stare sui 100 Euro l'uno più il telecomando; c'è anche una versione con diversi stop in memoria.
Il meccanismo sarebbe composto da un telo nero avvolto sul motore e tensionato da un asta di alluminio che scorre sopra e sotto in binari(canaline) sempre di alluminio. Il movimento sabbe garantito da dei tiranti che si riavvolgono sul rullo del motore stesso dopo essere passati in una puleggia. Ho rubato l'idea da un DIY su AVSforum, solo che lì è manuale. Per il momento mi ero limitato alle tende laterali in quanti volevo realizzare uno schermo ad altezza costante. Spero di aver fornito uno spunto interessante. Marco
 
Mi avete fatto venire la voglia di mettere finalmente mano al mio progetto di mascheratura variabile, di cui ho sempre rimandato la realizzazione pratica perchè avevo qualche altra idea su cui studiare.

Per venire a questo progetto direi che si potrebbe iniziare con l'elencare quali sono le possibili vie percorribili sia in campo meccanico che elettromeccanico/elettronico.

Penso che ci siano già da fare due distinzioni basilari: schermatura di uno schermo fisso e schermatura di uno schermo mobile, nel secondo caso ci sarebbe già una facilitazione in partenza.

Oltre a questa prima divisione bisogna farne un'altra:

A) - Utilizzo di tendine avvolgibili.

B) - Utilizzo di tendine rigide.

Il primo metodo è quello utilizzato per molti schermi a mascheratura variabile commerciali, il secondo è quello utilizzato da Maurocip (ed ora ho visto anche da questa ditta).

Bisogna subito dire che il secondo, con la filosofia progettuale seguita da Mauro, richiede la disponibilità di uno spazio attorno allo schermo almeno uguale all'ingombro laterale o superiore/inferiore delle maschere rigide; oltre a questo sempre questa soluzione credo richieda una meccanica più elaborata, sia che si voglia far scorrere le maschere indipendentemente, e ancor più se si vuole che si muovano accoppiate (pulegge, riinvi, tensionamenti di cavi. ecc.).

La motorizzazione di questo sistema mi sembra un pochino impegnativa, si dovrebbe realizzare una sistema di cavi, come in quello di Mauro ed inserirci un motore.

Personalmente ritengo che il sistema delle tendine avvolgibili sia di più semplice attuazione.

Il metodo che ho studiato (e che realizzerò) è il seguente.

Parte meccanica

Mascheratura superiore: utilizzo di un rullo per tapparelle in cui è inserito un motore tubolare per tende, che si trovano in vendita a cifre intorno ai 50-60 € nei Fai Da Te (i miei 3 li ho acquistati da Castorama).

E' lo stesso tipo di motore utilizzato per gli schermi motorizzati.

Assieme al rullo si compra un supporto a muro (l'altro è assieme al motore) e si fissano su due tavolette di legno perpendicolari al muro e a distanza tale da far cadere il nuovo telo vicino a quello dello schermo, il tutto sistemato appena sotto il cassonetto.

Come tela si può utilizzare un tessuto nero, come già indicato da altri, alla base si cuce un'asola in cui infilare o un tondino di ferro o un'asta tipo battiscopa nera.

Teli per il 4:3: premessa, mascheratura di larghezza fissa, penso che non abbia molta utilità la possibilità di variare la larghezza delle due maschere laterali.

Stesso sistema meccanico descritto prima, collocato sotto al rullo precedente.

Quello che varia è che invece di usare una tendina larga tutto lo schermo e alta quanto basta a fare la maschera superiore, si utilizzano solo due strisce, una alla estremità destra e una a quella sinistra del rullo, larghe quanto necessario a mascherare e alte quanto l'altezza dello schermo.

Al fondo solita asola in cui va infilato il solito tondino/battiscopa, però non due pezzi separati, ma intero in modo da unire le due estremità inferiori.

Su questo punto si può però fare la prova, probabilmente van bene anche due bande separate alla base.

Mascheratura inferiore: per la realizzazione di questa entra in gioco il tipo di schermo, se fisso o motorizzato.

Nel secondo caso si potrebbe anche fare a meno della maschera inferiore, basta far risalire lo schermo alla dimensione voluta e far sì che in questo modo si scopra la parete (o quel che è) dietro allo schermo, che avremo avuto l'accortezza di dipingere di nero o di rivestire del solito tessuto nero (quanto meno solo per la parte che diventa visibile).

In caso di schermo fisso o se non si vuole usare il metodo appena descritto si può ricorrere al solito rullo con motore, sistemato sotto agli altri due, che fa scendere un telo simile a quello della maschera superiore che però, invece di essere attaccato direttamente al rullo, viene sostenuto da due cavi fissati alle estremità del rullo stesso e di lunghezza adatta a far scendere la maschera alla posizione inferiore.

Bisogna provvedere a fare un cornice per coprire i lati dello schermo e le varie meccaniche.

Mi sembra che l'idea di adoperare degli schermi motorizzati comerciali, benchè faciliti la realizzazione sia un pochino costosa, con il costo di uno si realizzano i tre movimenti che ho proposto e si risparmia ancora.

Elettronica di controllo

Anche qui ci sono due strade iniziali da scegliere:

A) - Utilizzo di motori passo-passo

B) - Utilizzo di normali motori in alternata a tensione di rete

Il primo metodo aiuta a risolvere i problemi di automatismo, data per scontata la realizzazione di una centralina a microprocessore (basta un normale PIC o AVR) e sviluppo del relativo firmware.

Rimane però il problema, non da poco, di natura meccanica, ovvero il collegamento di tali motori al rullo, cosa che richiede già un certo qual impegno meccanico, non risolvibile facilmente da tutti.

Inoltre un motore p.p. di potenza adeguata credo sia un pochino costoso, credo poi vada demoltiplicato il che renderebbe il tutto un po' lento.

Il secondo risolve già in partenza il problema meccanico: il motore tubolare si infila nel rullo e tutto è fatto.

La potenza non è un problema, anche il modello più piccolo dovrebbe essere in grado di sollevare le tendine che servono a noi e la velocità è buona.

Rimane il problema del controllo di tutti i motori, le vie possibili sono:

1) - Semplice controllo SU/GIU dei singoli motori, o tramite pulsanti a fianco allo schermo o anche tramite controllo IR o a radiofrequenza come quello del link postato in un messaggio precedente.

Non c'è però bisogno di andare sino in U.S.A., si trovano anche qui in scatola di montaggio.

2) Posizionamento automatico delle maschere, necessario per le due tendine superiore e inferiore (o dello schermo se non si utilizza questa'ultima), mentre per le tendine laterali 4:3 serve solo un comando tutta su/tutta giù.

Il metodo più semplice è quello di ricorrere ad una barriera IR, personalmente avevo pensato ad incollare posteriormente alle due tendine, che sono nere, dei piccoli quadratini di alluminio da cucina, fissati in posizione tale da essere letti da un coppia di LED IR TX/RX, collocati vicino ai rulli.

Si mettono quei due o tre segnalini che corrispondono ai vari formati e quando si avvia la tendina questa si ferma da sola in una posizione, se si deve andare alla posizione dopo si ripreme il tasto di SU/GIU.

Altri sistemi di rilevazione tipo quelli di prossimità non credo offrano la stessa precisione, qualche cm. scappa sempre.

Una soluzione migliore sarebbe quella di poter ricorrere ad encoder ottici, ma poichè non si può accedere ai motori credo sia irrealizzabile (oltre a trovare gli encoder).

Rimane un'ultima soluzione, alla quale sto infatti pensando, quella di realizzare un encoder ottico esterno, fatto con una striscia di carta o simili su cui stampare la solita serie di barre nere e di misura tale che la si possa incollare sul rullo esterno in modo che lo avvolga in modo esatto esatto.

Con la solita coppia di LED RX/TX si leggono gli impulsi causati dal passaggio delle aree bianche e nere che, inviati alla centralina elettronica in modo analogo a quella per i motori p.p., controlla il tutto.

In questo modo si può realizzare una completa automazione, in quanto basta premere il tasto relativo ad un formato ed il processore si incarica di far salire/scendere le varie tendine, tutto automaticamente.

Penso che già la soluzione dei motori controllati a distanza singolarmente potrebbe andare bene.

Ultimamente alla LIDL era in vendita un kit di tre prese radiocomandate più una quarta anche dimmerata al costo di 17 €.

Ne avevo già prese due confezioni tempo fa e le ho usate per illuminare schermo, porta elettroniche, vetrinette ed accendere un tv che ho nella sala cinema.

Con quanto rimasto più un paio di altre che ho riacquistato ho quanto mi serve per realizzare tutto il comando dei tre motori, tanto per iniziare.

Direi che per questa sera possa bastare.

Se mi viene in mente altro vi farò partecipi.

Ciao
 
Ultima modifica:
so già che verrò pestato a sangue domenica ma secondo me 2 coppie di barre filettate per ogni "tendina" potrebbero andare bene a patto di utilizzare qualche accortezza come un ottimo sistema di fissaggio delle stesse alle pareti e (di questo è in dubbio la fattibilità) un cinghietta dentata per fare in modo che un motore muova simultaneamente una coppia di barre filettate.
ora vado, sonno e mojito non sono una bella coppia!:D
ciaso ale!
 
@nordata

2 cose:

1) La mascheratuta verticale che proponi può andare bene solo nei casi in cui necessiti la mascheratura di un 4:3.
Con il sistema dei 2 teli neri laterali su rullo a discesa verticale la larghezza di ogni telo rimane fissa e mascheri solo un formato predefinito ( 4:3 normalmente ), ma NOn si può, in questo caso, parlare di mascheratura totalmente variabile ;)

2) Le prese LIDL sono comode, economiche e hanno anche un telecomando bombatino di un bel design. Ne ho un kit che attualmente uso per le luci ;)
Tuttavia, vista la loro implementazione RF, risulta ostico se non impossibile integrarle nel Pronto o in una Macro di esso, NON essendo queste prese a comando IR .... :rolleyes:
E' molto meglio usare un telecomando a 4 o più canali che lavori in IR e che dia gli impulsi ai motori, direttamente se motori a tensione continua o con l'uso di relè di potenza che prendono l'impulso e pilotano motori in alternata ;)
 
Mi inserisco nella discussione, anche io sto progettando un sistema di maschere per il mio schermino.

Finora ero deciso a fare qualcosa praticamente identica a quanto scritto da Nordata, mi sembra un sistema fattibile, economico e funzionale, anche se secondo me si dovrebbe valutare la grandezza dei motori per tapparelle .. da quanto ho visto io non sono proprio piccolissimi e si rischierebbe una profondità dello schermo un po' importante ...

Pensa e ripensa pero', e come al solito mentre mi addormentavo ieri m'è venuta un'ideuzza, chiaramente da valutare, che potrebbe essere l'uovo di colombo :D

La mia idea è di usare qualcuna di queste :

20081115-tb8me7g13jmq4kd1g91dg8i34x.jpg


le classiche antenne elettrificate per automobili :D

Mascherature verticali :

Nei due assi laterali si scavano 2 guide, in queste si inserisce un tubo (in qualsiasi materiale, serve solo da guida) con un taglio praticato sulla parte frontale. Nella parte superiore si inseriscono in tutti e due i lati due antenne elettrificate per automobili, alla cui estremità si attaccherebbe un listello di alluminio che fa da parte e parte. Il listello di alluminio si fa passare in un'asola del telo che scorre in un rullo a molla per tendaggi. Quando si allunga l'antenna, scorre nella guida tubolare e fa allungare il telo. Si ripete la stessa cosa per la mascheratura inferiore oppure si usa un sistema con cavo a carrucole, ma bisogna vedere se 2 antenne poi ce la fanno e srotolare 2 ruli.

Mascheratura orizzontale :

Si fa la stessa cosa sruttando pero' gli assi orizzontali della cornice.

Si copre il tutto con una sovracornice di pochi mm ricoperta di velluto nero ...

Per comandare il tutto si collegherebbe ad una scheda di relè IR (ce ne sono varie in commercio) e ad un'alimentatore 12V

E' solo da valutare se l'antenna ce la farebbe a srotolare il telo (ma penso di si) e soprattutto se ha un funzionamento ON/OFF oppure finchè è alimentata si allunga fino ad arrivare al fermo corsa. Nel primo caso ci sarebbe il problema della mascheratura verticale fissa ... per regolare il punto di stop basterebbe tagliare l'antenna della lunghezza desiderata.

Il costo non sarebbe proibitivo ... da me le antenne automatiche si trovano a 20-25€ l'una .. considerando anche la tela, i rulli, frizzi e lazzi, la spesa dovrebbe stare intorno ai 300€ ...

secondo voi è fattibile ? pro e contro ?
 
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L'idea è sicuramente originale, però mi sembra una complicazione non necessaria.

Con lo stesso principio ed utilizzando delle carrucole e del cavo metallico si può sostituire il sistema motore/antenna con un normale motore sul cui albero si monta una rotella con cui trascinare i cavi suddetti.

per Highlander

Ho infatti premesso che la mascheratura verticale servirebbe espressamente per il 4:3.

D'altra parte, a meno che non si utilizzi una lente anamorfica, non c'è bisogno di variare le dimensioni per altri tipi di immagini.

In questo caso però verrebbero ad essere inutili le tendine orizzontali.

L'unico caso che mi viene in mente che potrebbe richiedere la variabilità anche delle tendine laterali è quello in cui si proiettassero delle foto che, solitamente, con le fotocamere digitali hanno un rapporto di 1,5:1.

Però, in questo caso, bisognerebbe avere l'accortezza di fotografare sempre con lo stesso tipo di inquadratura, in orizzontale o verticale, altrimenti anche con tutte le tendine variabili si avrebbero delle zone non mascherate cambiando tipo di inquadratura.

Nel caso di proiezioni di diaporami però il problema non dovrebbe porsi, in quanto si utilizza sempre il formato orizzontale, per cui bastano le tendine orzzontali.

Ciao
 
No Norico ... il problema lo hai anche sui formati minori su un 16:9, come 1.77:1 e a maggior ragione su 1.66:1, senza contare, da prove fatte ( Con i BD ancora non si è mai verificato ) che con i DVD, non tutti i 2.35:1 sono larghi uguali ....
Ho riscontrato che ad es. tra Major diverse NOn sempre hanno la stessa identica larghezza e a volte devo spostare i laterali di quasi un paio di cm per parte ;)
Ora ...in quei casi sei hai ancora riserva di zoom, basta un colpetto e il gioco è fatto ;) ma se sei al massimo come il sottoscritto l'uinca è mascherare ulteriormente sui laterali ;)
 
Questa mi giunge nuova, non mi è mai capitato di vedere un film, in quialsiasi formato, più stretto della larghezza dello schermo (4:3 a parte), con variazioni in altezza sì, come dovrebbe essere.

Non so se l'utilizzo di un videoprocessore esterno possa influore sul risultato.

Ciao
 
Norico...hai valutato l'utilizzo di sensori ad effetto hall? Io ho riscontrato sempre più affidabilità con questi sensori rispetto all'IR. Basterebbe qualche sondina dietro lo schermo, nei vari punti di stop, e una calamita sul telo. Il costo solitamente è di pochi euro...

Un'altra opzione sarebbero gli ultrasuoni, con due sensori saresti a posto, ma ho qualche dubbio sull'angolo di lavoro...

Ciao :)

Andrea
 
Ultrasuoni scartati, non credo ci sia la precisione necessaria che, ad occhio, secondo me dovrebbe essere 1 cm. al massimo.

Per quanto riguarda i sensori ad effetto Hall credo che si potrebbero evitare inserendo invece al loro posto dei relè reed, costano meno, non richiedono una interfaccia particolare e si trovano facilmente.

Per il magnetino, invece che dietro al telo, dove potrebbe creare dei problemi nell'avvolgimento, lo si potrebbe incollare ad una estremità della barra che fa da peso posta alla fine dei teli stessi.

Rimane il dubbio sull'ampiezza della zona attiva.

Il tutto andrebbe verificato in pratica, quasi quasi faccio qualche prova.

A questo punto, però, tanto vale fare un sistema a barriera luminosa, sfruttando sempre l'estremità delle barre suddette, evitando i magnetini.

Per ora sono molto attratto dall'idea dell'encoder digitale, la precisione sarebbe di pochi millimetri e il tutto faciliterebbe gli automatismi, (sapendo a che numero di impulsi è posizionato il telo è facile farlo andare dove si vuole), mi piace l'idea di provare a scrivere il firm.

Tutto in teoria, per ora.

Ciao
 
Mi "iscrivo" perchè l'argomento è superinteressante, io sono assolutamente negato per il fai da te, ma voglio vedere dove riuscite ad arrivare, magari qualcuno ne farà due e uno me lo vende...vedrem
salù
 
Sostanzialmente concordo con le tue opinioni e butto altra carne sul fuoco...

L'encoder sarebbe molto "cool"...potrebbe inoltre essere molto meglio per quelli che saranno in grado di riprogrammare un eventuale PIC. Se per esempio volessi cambiare leggermente la posizione di stop mi basterebbe aggiornare il firmware. Mentre magari l'utente meno "informaticamente smaliziato" potrebbe trovare più comodo spostare leggermente una sondina o un relè

Se il sistema però venisse implementato soltanto in coordinate relative potrebbero esserci dei problemi in caso di spegnimento e utilizzare un encoder assoluto la vedo ardua per un autocostruttore...si potrebbe implementare un comando di reset, ma servirebbero comunque dei finecorsa...forse a questo punto è meglio usare sonde/rele/IR

Che ne pensi Nordata?

Ciao :)

Andrea
 
Io l'avevo pensato con sistema di telecomando ad IR e memorizzazione delle varie posizioni.

Si posizionano le varie tendine per un formato e si preme il tasto che si vuole impiegare per quel formato associandolo quindi alla posizione.

Un tasto è riservato per far chiudere tutto e portare a zero le varie tendine.

Tutti i motori tubolari hanno i fine corsa per cui, installati e regolati una volta per tutte, da quel lato saremmo a posto.

Durante l'uso vengono memorizzate continuamente le posizioni delle varie tendine, che vengono aumentate o decrementate a seconda del verso del movimento.

Nel caso si producano dei disallineamenti, che credo siano inevitabili dopo un po' di uso, si fa risalire il tutto a zero e si preme il tasto di reset.

Così, a grandi linee, dovrebbe funzionare, non è che ci abbia pensato su molto, anche perchè mi ero poi messo a progettare uno switch multicanale 3 in / 1 out per 5.1 o 7.1 canali, anche questo cotrollato tramite IR a apprendimento dei segnali.

Ho fatto tutta la parte teorica, elettronica, stampati, modulare e senza cavetteria, solo a schede e connettori, simulazione 3D delle schede, qualche prova di firm e poi ho deciso di cambiare il microprocessore :D (passando da un PIC 16F876 a un ATMega8) quindi devo rifare in parte la scheda di controllo.

Adesso, leggendo questa discussione, ho deciso di fare almeno la parte meccanica del telo multischermato, poi si vedrà (non ne avrei molta voglia, devo rifare una parte del cassonetto con relativo rivestimento di tela).

Prima o poi però qualcosa finirò. :rolleyes:

Ma io mi diverto di più a fare il progetto che a realizzarlo (quanto meno ora).

Ciao
 
Yes
Il problema è che mettendone 4, viene uno spessore schermo improponibile oltre al fatto che va tenuta a bada anche la distanza tra i teli che deve essere max di 1cm, imho ;)
 
I sistemi proposti da Mimmo sono sicuramente i migliori, ma credo abbiano il difetto che, oltre al reperimento delle parti necessarie, siano realizzabili solo da chi può accedere ad una buona officina meccanica.

Ciao
 
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