Cercasi ampli desktop per ProAc Extended Bass Tablette Super.

Ho (forse) capito cosa intendi.
In pratica, se ho inteso bene (o non troppo male) si apprezzano poco o meno le qualità dei diffusori tradizionali (bookshelf) se usati per un ascolto desktop, soprattutto se collegati a un ampli di non pari qualità.
Giusto?
Lo Aiyima l'ho preso per prova, se magari l'esperimento non si rivela un disastro magari lo cambio con qualcosa di più consono ;)
Però entro certi limiti di budget, altrimenti mi tengo dei diffusori desktop ad hoc tra quelli che ho in prova ;)
 
... forse non riesco a spiegare. ...

Ti sei spiegato bene fin dall' inizio, forse avrei dovuto io essere più chiaro nel puntualizzare che sensibilità e resa a basso volume sono cose diverse, la prima è misurabile in base ad uno standard ed il valore risultante è ufficializzato (vero o farlocco che sia) nei dati di targa, la seconda no, ci si deve eventualmente affidare a recensori che ne facciano menzione (pochi) ed a chi avesse in casa quelle casse e si suppone che lo abbia provato.

Le due cose non vanno confuse, d' altro canto:

- mi sembra paradossale presupporre che a volumi più bassi una cassa più efficiente renda meglio di una poco efficiente
- per sua natura, anche tenuta sul tavolo, la cassa meno efficiente sarà più vicina al valore nominale ma, soprattutto...

...se il motivo per cui tieni basso il volume è perché sei in appartamento, molto probabilmente il volume cui imposti l'ascolto da lontano o da vicino sarà lo stesso (=il massimo che il contesto ti consente), però stando vicino potrai "finalmente" avere la pressione acustica che desideravi e non potevi avere per la tua inadatta collocazione abitativa

...insomma quello che mi ha fatto riscoprire l'ascolto near field è l'ascolto ad una pressione acustica decente, anche se non arriverò mai agli eccessi di quando ero ragazzo e pensavo che mezzo quartiere dovesse condividere l'emozione della musica che stavo ascoltando solo i vecchi rimbambiti ne potessero essere infastiditi!

Quanto all' ascolto in cuffia non si può parlare di una vera "scena sonora", senti tutti gli strumenti analiticamente staccati ma non riesci a visualizzare un palco davanti a te su cui sono posizionati i vari esecutori.

Come accennato in post precedenti, con l' ascolto near field questo almeno in parte c'é: dico meglio c'é ma è... in miniatura! Il palco è lì davanti a te ma i suonatori sono grandi come le statuine del presepe!
 
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Capisco bene ma come ho concluso prima "provare per credere". Io queste "emozioni" a basso volume non le ho mai provate. Come dire ho provato le emozioni con una Ferrari a 40 all'ora.
 
Scusa lo scopo è proprio aumentare il volume percepito avvicinando il punto di ascolto alle casse.

Quanto alle "emozioni" del volume virtualmente illimitato le lascio ai ragazzi che hanno oggi la stessa età che avevo al mio primo impianto hi-fi, detto per inciso non ascolto più lo stesso genere musicale se non saltuariamente.

Nella vita si cresce, si invecchia, si cambia, è una cosa bellissima ma per capire quanto è bella occorre prima accettarla.
 
Vabbè, intanto è arrivato lo Aiyiama (un nome più semplice no?), probabilmente proverò anche il Topping PA3 (normale e/o s).
Poi mi butto su Audiograffiti ;)
Però... ho recuperato un toping dell'anno scorso dove Fedezappa mi consigliava gli Exposure "romani" (che, comunque, hanno prezzi assurdi in Italia)
Su Audiograffiti ho trovato un Cyrus Two a 280. Pareri? E come posso attaccare i diffusori, dato che ha prese proprietarie (se non ricordo male)?
 
Le quotazioni dei modelli più ricercati dai collezionisti si sono impennate non poco.
Fino a 1/2 anni fa, gli Exposure coi numeri romani era più facile trovarli sotto i 400, ora sembra impossibile.
Ai tempi del 3d che hai recuperato, parlavi di budget più alto (300), per cui un XX ci sarebbe stato, e non specificavi “di piccole dimensioni”, facendo rientrare sia Exposure che Arcam.
Con le nuove richieste, Cyrus diventa probabilmente la migliore opzione per q/p, però preferisco la generazione successiva a quella del Two, sia esteticamente che per la presenza del telecomando.
Di “3” (o “iii”) ne vedo uno su Subito e ben due appetibili su ebay.de. Uno di questi è un modello “i” (improved) e viene venduto con “un paio di scatole di banane” (proprietarie). Magari anche gli altri le hanno ma non c’è scritto in inserzione. Non basta fare altro che terminare i propri cavi (di sezione non esagerata) con quelle banane.
 
Iero ho provato (poi ho mollato per il troppo caldo) a collegarci un McIntosh MC502 :D
(con un pre Musical Fidelity x-pre)
Magari, se trovo il posto su dove metterlo, anche ampli "grossi" di dimensioni diventano papabili :)
 
Problema McIntosh: non so per quale motivo ma ai diffusori non arrivava nulla.
Poteva essere il pre, il finale, o altro.
Nulla.
E poi è considerato uno dei peggiori finali (non il peggiore, che era il suo fratello più potente) finali mai costruiti dalla casa americana.
BTW mi è morto il DAC Ifi Air: per fortuna Amazon mi da i soldi indietro (devo preparare il reso)
Ed ora sto ascoltando con una coppia totalmente Topping: D50s come DAC e PA3s come ampli.
Rispetto al Aiyama siamo non su pianeti, ma su galassie differenti (ma anche in coppia con l'iFi, finché ha funzionato).
Più arioso, scena sonora più coerente, suono decisamente migliore.
Proverò anche la versione non s (che stando a certe recensioni della nuova versione lette su Amazon va meglio), poi deciderò ;)
Però: tengo il Topping, come DAC, o ripiglio l'iFi? Ah, dilemmi non facili *_*
 
Quanto alle "emozioni" del volume virtualmente illimitato ...
Non ho mai parlato di volume illimitato e non ho nemmeno mai avuto la presunzione di discriminare chi ama farlo col proprio impianto. L'argomento in realtà è proprio l'opposto.

Nella vita si cresce, si invecchia, si cambia, è una cosa bellissima ma per capire quanto è bella occorre prima accettarla.

Qui ti sei un po' lasciato andare, a momenti ci stava anche il consiglio di leggere Schopenhauer :)
 
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@yamaha79 Se per difendere il tuo assunto iniziale:

"la casse passive usate come near field non dovrebbero avere una sensibilità bassa"

io riferisco la mia esperienza di ascolto con casse passive a scarsa sensibilità usate near field.

A quanto pare è una esperienza di ascolto che non ti interessa, ciononostante sei fermo sul tuo punto "la casse a bassa sensibilità andrebbero ascoltate a distanza perché così si possono alimentare adeguatamente" (scusa per il virgolettato, è evidente che è una sintesi) secondo il principio paradossale che più una cassa inefficiente più la devo spingere verso alti volumi (cosa ben diversa dall' alimentarla con potenze adeguate "al volume che preferisco") perché, come detto in precedenza, confondi l' efficienza con la resa della cassa quando lavora ad una frazione della potenza nominale, che sono cose completamente diverse.

Se per sostenere le tue tesi trovi utile citare Schopenauer fallo pure...
 
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Il mio IT è: WoW, il piccolo Topping è spettacolare.
@pace, fossi in te gli darei una possibilità al posto del tuo Aiyiama ;)
(piuttosto, per quanto lo hai rodato prima che si esprimesse al meglio?)
 
Non credo nel "rodare" le elettroniche, piuttosto ho cambiato gli OPA seguendo i suggerimenti di una discussione sul forum DiYaudio ma è una pratica incompatibile con l'intenzione di renderlo (*) che ne avvicina il prezzo al Topping (anche se a questi livelli non è certo il prezzo il problema) ammetto infine di non aver fatto precedere l'upgrade da sedute di ascolto critico (forse "temevo" di non sentire nessuna differenza...)

(*) gli OPA vanno presi su aliexpress ed arriverebbero dopo settimane
 
Che OPA hai preso, per l'upgrade?
(ora ho sottomano un SMSL AO200 usato, che costa anche più del Topping. E suona in maniera diversa: più aperto, maggior soundstage, ma anche più chiarezza. meno dolce del Topping. Due impronte sonore diverse. Ha il telecomando)
 
OPA 1622 all' epoca (2020?) pagati 7$ ciascuno per un totale di 20$ spedizione inclusa su Aliexpress.

Seguendo una discussione su DiY audio li vidi come "raccomandati" come rapporto prezzo qualità e mi sembro che spendere per gli OPA il 30% di quanto avevo speso per l'Aiyima fosse abbastanza ma come saprai ce ne sono di molto più cari, che da soli superano il prezzo dell' ampli.

Purtroppo per ritrovare quelle discussioni mi ci vorrebbe tempo, all' epoca le avrò messe tra i "preferiti" ma ora non ci sono più.
 
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Tranquillo, mica lo faccio, non sono buono, per me un ampli deve suonare bene "as is" (rodaggio a parte).
Incredibile il SMSL AO200, sembra tutto fuorché un ampli desktop, e per meno di 200 (usato) rischia di diventare il mio ampli desktop.
E'... no, nulla, va ascoltato *_*
(anche il Topping PA3s)
 
Solo per completezza: il cambio degli OPA non richiede alcuna abilità né conoscenza particolare, l' operazione dura il tempo di aprire la scatola e richiuderla, gli OPA sono montati su uno zoccoletto semplicemente si sfila il vecchio e si infila il nuovo.
 
La pratica è "eticamente" incompatibile con il diritto di reso in tutte le sue forme (immagino che ti riferisci alla garanzia amazon), e comunque la spesa per gli OPA in caso di reso sarebbe "a perdere".

D' altro canto credo che convenga acquistare su aliexpress (non ho verificato i prezzi attuali) a meno che il reso non sia messo in conto fin dall' inizio.

Detto per inciso la rinuncia al reso è più che altro una scelta etica, il box arriva senza sigilli e si apre svitando micro brugole cromate, è difficile lasciare segni di apertura, va da sé che necessita rimettere a posto gli OPA originali e ripetere il test per verificare che lo stato dell' apparecchio (funzionante oppure no) sia rimasto lo stesso rimettendo gli OPA originali.
 
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