Pienamente d'accordo con Peter e Peval.
Per quanto riguarda la pratica ho qualche dubbio; in Italia il problema non è la mancanza di leggi, ma la volontà di applicarle.
Esempio molto banale, ci sarebbe l'obbligo del guinzaglio e museruola per i cani portati a passeggio, nonchè l'obbligo di provvedere alla raccolta del "surplus", quando mai viene fatta rispettare sistematicamente ? Non credo che tutti i cani in circolazioe siano randagi.
Esempi ce ne sarebbero moltissimi altri, si fa una legge, la si strmbazza un po' e poi finisce lì.
Per tornare al fumo, mi ha dato fastidio la levata di scudi dei proprietari di pubblici esercizi che, all'ultimo momento, hanno chieste proroghe e simili; ma da quando la legge è uscita, ci hanno pensato solo all'ultimo mese ad eventuali adeguamenti; va precisato (e questo in molti interventi di rappresentanti di categoria non era evidenziato) che eventuali adeguamenti non sono obbligatori, per cui la spesa è nulla, a meno che tutte queste lamentele non fossero strumentali e mirassero esclusivamente ad ottenere sgravi e/o contributi.
Quando, molti anni fa, venne introdotto il divieto di fumo nei cinema si disse che sarebbe stata la fine per gli stessi, che nessuno sarebbe più andato al cinema; non si è verificato nulla di tutto ciò e non mi sembra che i fumatori abbiano patito danni inenarrabili, idem per aerei o treni.
Se, come ha detto Peter, ci fosse stata un po' più di educazione in molti fumatori probabilmente non si sarebbe arrivati a questo punto e, comunque, non siamo gli unici al mondo.
Ciao