Cavo di potenza ideale ........

Microfast

Operatore
Dopo aver letto il lungo articolo su AR circa i cavi, una riflessione:

Ma il miglior cavo e' quello teoricamente ideale o no ?

Ossia il miglior cavo sarebbe quello con impedenza nulla, in pratica quello che si avvicina di piu' a questo requisito o no ?

Non sarebbe preferibile se possibile poter collegare l'amplificatore il piu' vicino possibile al carico ?

Chiedo una vostra opinione, perche' leggendo l'articolo io ho capito ben altro, si e' ricercata l'influenza ( interferenza ) dei "difetti" ossia resistenza,induttanza e capacita' con l'amplificatore ed il carico stesso.

Ma mi chiedo, esisteranno mai due amplificatori ( e diffusori ) che reagiranno a queste variazioni nello stesso modo ?

In definitiva, per quanto curioso a cosa servono tutte queste impressioni ?

Nei cavi video, almeno si va sul sicuro, schermatura, impedenza corretta e minore attenuazione sono quello che si ricerca, ma in questa carrellata di cavi audio di potenza, l'unica cosa certa erano i parametri misurati, non certo le conclusioni ..........

Saluti
Marco
 
Non ho letto l'articolo di AR e magari sparo una cavolata,ma secondo me il conduttore ideale dovrebbe avere Resistenza idealmente nulla(per non dissipare inutilmente potenza) e impedenza il piu' possibile vicino al carico(per non disadattarlo)
 
Microfast ha scritto:
Dopo aver letto il lungo articolo su AR circa i cavi, una riflessione:

Ma il miglior cavo e' quello teoricamente ideale o no ?

Ossia il miglior cavo sarebbe quello con impedenza nulla, in pratica quello che si avvicina di piu' a questo requisito o no ?

Non sarebbe preferibile se possibile poter collegare l'amplificatore il piu' vicino possibile al carico ?

Chiedo una vostra opinione, perche' leggendo l'articolo io ho capito ben altro, si e' ricercata l'influenza ( interferenza ) dei "difetti" ossia resistenza,induttanza e capacita' con l'amplificatore ed il carico stesso.

Ma mi chiedo, esisteranno mai due amplificatori ( e diffusori ) che reagiranno a queste variazioni nello stesso modo ?

In definitiva, per quanto curioso a cosa servono tutte queste impressioni ?

Nei cavi video, almeno si va sul sicuro, schermatura, impedenza corretta e minore attenuazione sono quello che si ricerca, ma in questa carrellata di cavi audio di potenza, l'unica cosa certa erano i parametri misurati, non certo le conclusioni ..........

Saluti
Marco


Marco,

onestamente li ho sempre scelti ad orecchio.

Ho comunque giocato di più con quelli di segnale che con quelli di potenza ad alla fine mi sono fermato ai Monster M-1000 al mio orecchio e nel mio impianto restituiscon un suoni un po' più morbido dei Kimber (cmq molto più economici) che utilizzavo prima.

Mi sono piaciuti e mi sono fermato.
 
Microfast ha scritto:
Dopo aver letto il lungo articolo su AR circa i cavi, una riflessione:

Ma il miglior cavo e' quello teoricamente ideale o no ?

Ossia il miglior cavo sarebbe quello con impedenza nulla, in pratica quello che si avvicina di piu' a questo requisito o no ?

Non sarebbe preferibile se possibile poter collegare l'amplificatore il piu' vicino possibile al carico ?

Chiedo una vostra opinione, perche' leggendo l'articolo io ho capito ben altro, si e' ricercata l'influenza ( interferenza ) dei "difetti" ossia resistenza,induttanza e capacita' con l'amplificatore ed il carico stesso.

Ma mi chiedo, esisteranno mai due amplificatori ( e diffusori ) che reagiranno a queste variazioni nello stesso modo ?

In definitiva, per quanto curioso a cosa servono tutte queste impressioni ?

Nei cavi video, almeno si va sul sicuro, schermatura, impedenza corretta e minore attenuazione sono quello che si ricerca, ma in questa carrellata di cavi audio di potenza, l'unica cosa certa erano i parametri misurati, non certo le conclusioni ..........

Saluti
Marco

Marco

Ho letto molto attentamente l'articolo e ho comparato tutti i grafici " ero al mare! e non mi passava più "

E, io ho capito che secondo i tecnici ( prima parte di articolo ) il cavo ideale (dove con ideale si intendeva un cavo che non altera il segnale che equivale ad avere un cavo di lunghezza zero) ha induttanza e resistenza nulla, mentre non davano peso alla capacità!. il migliore " su carta" sembrava il flatwire da 12 awg " praticamente un condensatore ".

Cosa curiosa nella prova di ascolto il flatwire 12 era quello che andava peggio di tutti!
Mentre andava meglio di tutti il transparent bestione da 1700 euro! che di fatto ha una grande induttanza e si comporta come un filtro passa basso, murando le alte frequenze.

Io infine ho notato una corrispondenza non evidenziata nell'articolo tra resistenza e sezione del cavo, in modo abbastanza indipendente dalla purezza del rame!

Non credo che puntare su cavi OFC per questi scopi abbia senso insomma, sono soldi buttati!

Per quanto riguarda la lunghezza loro hanno preso un campione " lungo" di 5 metri per risaltare i difetti.

Almeno io la ho capita così!

Ilario
 
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Re: Re: Cavo di potenza ideale ........

ango ha scritto:
Cosa curiosa nella prova di ascolto il flatwire 12 era quello che andava peggio di tutti!
Mentre andava meglio di tutti il transparent bestione da 1700 euro! che di fatto ha una grande induttanza e si comporta come un filtro passa basso, murando le alte frequenze.



Ti sarei grato se mi volessi spiegare come mai questo difetto l'ho ascoltato solo col Flat e pochi altri, ti risulta forse che tutti gli altri cavi in commercio, compreso il mio personale YBA, siano dotati di una rete di filtraggio passa-basso come il Transparent?
L'ipotesi che un cavo che si comporti "praticamente come un condensatore", parole tue, possa avere alterato in maniera negativa l'interfacciamento fra i miei finali e diffusori, per carita', non la vogliamo neanche prendere in considerazione?
L'hai letto il commento di Montanucci sul Transparent a pag. 62?
"si ritiene infatti di fondamentale importanza limitare la banda passante del segnale, in caso contrario questo verrebbe alterato dal fatto che il cavo, comportandosi come un'antenna, possa captare disturbi provenienti da campi elettromagnetici circostanti"
L'ipotesi che sia effettivamente cosi' non l'hai neanche presa in considerazione? troppo semplice?
Del resto non mi pare di aver scritto che preferivo questo cavo per il roll-off sugli acuti, ma per la sensazione di trasparenza e di maggior dettaglio.
In ogni caso, secondo il grafico della risposta in frequenza, il Transparent e' attenuato di circa (!) 0.125 dB a 20 Khz... Se mi dimostri di essere in grado di riconoscere un attenuazione del genere vengo a Vicenza a piedi a omaggiarti in ginocchio sui ceci.


Ciao
Marco Benedetti
 
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riguardo al discorso del taglio in alta frequenza bisogna anche fare attenzione a quello che scrive Montanucci nella parte tecnica dell'articolo: non l'ho sottomano quindi vado a memoria!

In soldoni l'introduzione di distorsione aumenta all'aumentare della frequenza e da quello che ho capito "si propaga" anche a frequenze più basse: da qui risulta chiaro come tagliare sopra i 20Khz fa solo che bene!
 
Re: Re: Re: Cavo di potenza ideale ........

Otello ha scritto:

Ti sarei grato se mi volessi spiegare come mai questo difetto l'ho ascoltato solo col Flat e pochi altri, ti risulta forse che tutti gli altri cavi in commercio, compreso il mio personale YBA, siano dotati di una rete di filtraggio passa-basso come il Transparent?
L'ipotesi che un cavo che si comporti "praticamente come un condensatore", parole tue, possa avere alterato in maniera negativa l'interfacciamento fra i miei finali e diffusori, per carita', non la vogliamo neanche prendere in considerazione?
L'hai letto il commento di Montanucci sul Transparent a pag. 62?
"si ritiene infatti di fondamentale importanza limitare la banda passante del segnale, in caso contrario questo verrebbe alterato dal fatto che il cavo, comportandosi come un'antenna, possa captare disturbi provenienti da campi elettromagnetici circostanti"
L'ipotesi che sia effettivamente cosi' non l'hai neanche presa in considerazione? troppo semplice?
Del resto non mi pare di aver scritto che preferivo questo cavo per il roll-off sugli acuti, ma per la sensazione di trasparenza e di maggior dettaglio.
In ogni caso, secondo il grafico della risposta in frequenza, il Transparent e' attenuato di circa (!) 0.125 dB a 20 Khz... Se mi dimostri di essere in grado di riconoscere un attenuazione del genere vengo a Vicenza a piedi a omaggiarti in ginocchio sui ceci.


Ciao
Marco Benedetti



Se il cavo si comporta da antenna, allora spegni l'amplificatore e dimmi cosa senti!
Comunque la storia dell'antenna la ha introdotta il fabbricante di cavi, non chi ha fatto la prova.

nell'articolo c'era scritto che numeri alla manol'unico parametro a non creare "fastidi" al segnale trasmesso era la capacità. al limite ti fuma l'amplificatore se controreazionato, ma non altera il segnale trasmesso.

quindi se si vuole un cavo che alteri meno possibile il segnale di tutti quelli provati n quell'articolo era il flat wire 12.

Il che equivale a dire che il cavo idealmente ha lunghezza zero.

Poi tutto il resto, alterava in modo più o meno signivicativo il segnale!

Poco o tanto lo si sente perchè altrimenti se facciamo i processi a quei numeri lì non si dovrebbe sentire differenza tra nessun cavo o quasi... ma invece una classifica è stata stilata.

Ed in cima a quella classifica è stato messo il cavo che PIU' SI DISCOSTA DAL CAVO IDEALE. Quindi ci stiamo dicendo che a chi ha fatto le prove piace " equalizzare " il suo impianto attenuando gli alti, mi sembra di aver capito. NON certo di sentire esattamente quello che il suo amplificatore invia alle sue casse.

Io credo in qualsiasi caso che quel cavo sia una " suluzione " per certi difetti di alcuni impianti. non credo che abbia questi effetti miracolosi in TUTTI GLI IMPIANTI perchè per sua natura tende ad ALTERARE IL SEGNALE.

con questo non voglio dire che sia un bene o un male. dico semplicemente che quell'affare lì ALTERA PIù DI TUTTI GLI ALTRI ( numeri alla mano ) il segnale che parte dall'amplificatore e arriva alle casse.

Poi se vogliamo fare filosofia ne facciamo quanta volete ma ognuno ha le sue idee. Personalmente ho provato diversi cavi, ma alla fine buoni miglioramenti li ho sentiti con i cat 5 fatti in casa da me spendento 5 euro per 3+3 metri di cavo. di sicuro non mi compro ne il flat wire 12 ne tantomeno il passabasso da 1700 euro! che credo sia un circuito cha chiunque si possa fare in casa spendendo 1/10 e avendo praticamente gli stessi risultati........ ma chi avrà mai il coraggio di aprire quello scatolo!!!

Godetevi i vostri impianti, ne siete soddisfatti? bene contento il proprietario, contenti tutti no???

Anche perchè certi risultati si ottengono creando inconsciamente equilibri estrememente delicati, Quindi se il prezzo da pagare per avere il proprio impianto in ordine secondo i propri gusti el il cavo costoso.... ben venga, magari fosse così facile!!

Per piacere, non arrabbiamocii per balalità di questo genere!!!!
Io ho semplicemente cercato di interpretare quello che c'era scritto nell'articolo, poi se ho detto cose sbagliate correggetemi pure, ma rimanendo nell'ambito delle misure.



Ilario
 
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Comunque insisto sul fatto che ho provato diversi cavi pure io, sicuramente pochi rispetto all'autore.
Possiedo, cavi per centinaia di euro tra i quali 6 mandate di Van den hul thunderline terminati WBT, Mi sento dire da molti che sono un cretino ma non mi arrabbio mica, anzi secondo me i VdH vanno meglio del cavo di segnale in semibilanciato da microfono come indicato nel sito di TNT!

Questo per dire che credo stiamo dicendo la stessa cosa, ma evidentemente non riesco a spiegarmi, e la cosa , ripeto, mi addolora!

Non lo so! Rileggerò più attentamente l'articolo, cercherò le conclusioni, dove legano i dati rilevati con quelli sentiti.

Perchè sinceramente io ho capito che le conclusioni delle misure elettriche dicevano che il cavo tecnicamente migliore era il flat wire 12! che è opposto come comportamento al trasparent!

Ilario.
 
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Anche io ho capito la stessa cosa, pero' ripeto, secondo me e' un discorso troppo legato all'ampli/diffusori utilizzati e tralasciando i casi limite ( e qui puo' essere utile conoscerle queste informazioni ) le variazioni non possono che essere modeste.

A quando un bel reportage su come puo' suonare male un impianto in normali ambienti domestici ?


Saluti
Marco
 
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Pero' siccome commercialmente e' poco remunerativo, dubito che qualche testata si preoccupi troppo dell'argomento :(

Saluti
Marco
 
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Quelli che alle misure si sono rivelati piu' "problematici" hanno dato risultati migliori all'ascolto e viceversa quelli che si sono distinti alle misure non sono risultati niente di speciale.

Saluti
Marco
 
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Ce l'ho l'articolo, che ci vogliono i cavi corti l'avevo capito da tempo, che non ci fosse correlazione anche. Gli spunti di ango sono interessanti ma entrano in gioco altri fattori quando si collegano agli amplificatori e le casse.
 
Egregio Ango,

non mi sono arrabbiato, semmai divertito, si fa per dire, per la superficialita' con cui hai fatto 1+1=3, prendendo in considerazione soltanto alcune delle informazioni presenti nell'articolo; vizio praltro diffusissimo fra gli audiofili.

Se poi ti sfugge il motivo per cui avrei avuto ottimi motivi per arrabbiarmi - non so, ti sembra una cosa carina ipotizzare che un professionista non si e' mai accorto di avere un impianto insopportabilmente squilibrato? - beh, la faccenda esula le discussioni su musica e hi-fi.
Ciao
Marco
 
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Francamente non credo che sia colpa mia se nonostante guardate le misure poi non le sapete leggere, vedendo un grafico della risposta da 1 a 100 KHz, non siete capaci di realizzare che l'attenuazione del passa-basso praticamente non va ad influenzare la gamma audio.

ciao
Marco
 
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io ci provo...

Provo a rilanciare il thread:
Non ho l'articolo sottomano (sono in ufficio), ma nonostante la buona volontà, quel poco che ho capito della parte tecnica, proprio non riesco a metterla in relazione con l'ascolto.
Anzi, per essere più preciso vorrei che qualcuno mi aiutasse a capire:
1) rispetto alle misure quale cavi si sono comportati meglio?
2) c'è correlazione con l'ascolto?
3) l'impianto di Marco (comunque non una variabile irrilevante) ed il suo cavo (fuori test) sono relazionabili in qualche modo con le misure?

Insomma, si riesce a parlare di cavi senza tirare in ballo la stregoneria?

Spero che le domande siano di interesse comune.
ciao e ... be quiet ;)
 
Ci provo pure io...

Riproviamoci. :D

Iniziamo a dire che questa prova era un primo esperimento, non c'era e non ci poteva essere la pretesa di affrontare e risolvere tutti i problemi in una volta. Ci vorra' tempo e neppure poco.

Tanto per essere chiari, per avere delle relazioni piu' attendibili fra misure e ascolto sarebbe stato necessario compiere misure e ascolti incrociati con una serie sterminata di configurazioni, senza peraltro arrivare a risultati "matematici": il tetragono Montanucci vi direbbe che non è stato messo a punto un metodo di misura atto a prevedere con elevata sicurezza il comportamento di un certo amplificatore collegato ad un certo diffusore.
Insomma, con buona pace dei "misuroni", alla fine credo proprio sara' sempre necessario verificare nel proprio impianto il comportamento di un determinato cavo.

Probabilmente avremmo avuto un maggiore allineamento fra misure e ascolti se i due impianti utilizzati da me e Fabrizio fossero stati gli stessi...
A volte la pratica cozza con la teoria: questa ipotesi avrebbe comportato due soluzioni entrambe di difficile attuazione:
a) Benedetti offre graziosamente di trasportare il proprio impianto personale nella sede della Technipress per un paio di mesi e nel frattempo si consola con l'Ipod... Non scherziamo. :p
b) Benedetti svolge gli ascolti con l'impianto usato da Montanucci, che sarebbe stato forse piu' praticabile, ma con una serie di distinguo.
Non so se avete idea di che lavoro bestiale sia stato questa prova di ascolto, spero di non dover mai piu' fare un lavoro del genere... Ce l'ho messa tutta perche' alla fin fine c'era la mia firma e la mia faccia, ma l'ho anche scritto che sono il primo a prendere con le molle i risultati di ascolto. Insomma gia' era una faccenda estremamente difficile, se mi toglievate pure il riferimento del mio impianto personale sarebbe diventata insormontabile. Nella migliore delle ipotesi avrei dovuto vivere un'esistenza musicalmente ascetica non per 2 settimane ma due mesi almeno, senza provare nient'altro, ecc. ecc. Come risultato:
1) la prova, bene che andasse, usciva non prima di settembre.
2) Ditemi voi quante migliaia di euro avrei dovuto chiedere di compenso per due paginette di ascolto. :p

Certo, nella fattispecie gli impianti utilizzati erano quanto di piu' diverso si potesse immaginare: stato solido e diffusori dinamici da una parte, valvole e elettrostatiche dall'altra...
Se vogliamo, proprio da queste configurazioni agli estremi possiamo trarre qualche conclusione analizzando le differenze piu' clamorose:

allora, abbiamo un cavo che come dice Ango si comporta praticamente come un condensatore che e' il migliore per l'impianto di Montanucci e il peggiore per il mio, cosa vorra dire?
Vediamo le vostre ipotesi. :D
Vi do un aiutino:
- il 12 Depwr è tra quelli potenzialmente più temibili per qualsiasi amplificatore data la sua enorme capacità specifica.

Per quanto riguarda il migliore agli ascolti, invece, devo ribadire che non e' affatto vero che va male alle misure: se prendete il grafico della risposta e non vi limitate ad osservare l'andamento pendente della curva, ma leggete anche i riferimenti su ascisse ed ordinate, vi accorgete che come gia' vi ho fatto notare a 20 KHz l'attenuazione e' di circa un decimo di dB... siamo seri, probabilmente neanche Michelino e' abbastanza giovane da sentirli ancora i 20 KHz, altro che attenuazione di 0.1 dB. :D
Dobbiamo inotre notare che I Transparent sono tra i cavi a più bassa resistenza specifica; anche qui: cosa vorra dire?

Per quanto riguarda la rete di filtraggio, con:
il cavo, comportandosi come un'antenna, puo' captare disturbi provenienti da campi elettromagnetici circostanti
non si intendono, ovviamente, casi clamorosi come i disturbi radio captati dai magneti degli altoparlanti (che per altro sono un non-problema per i diffusori elettrostatici :p), si parla di sottili alterazioni dinamiche del segnale, piccole sfumature che in un impianto ad alto livello possono fare la differenza. Se poi sia vero o no, francamente non lo so; di certo e' che a casa mia la differenza con tutti gli altri, in termini di trasparenza e di dettaglio, era clamorosa; se ne sono accorti TUTTI, compresa la fidanzata refrattaria all'hi-fi.

Per il resto, francamente non sono stato a verificare le corrispondenze per tutti i cavi, Fabrizio che l'ha fatto mi dice che i risultati sono abbastanza coerenti per Kimber, G&BL 80082, Monitor PC LS-1000, Monster Cable, Oehlbach, Monitor PC Cobra Silver e C2-Gladiator, G&BL HSP35, nonchè i Supra.

Sicuramente abbiamo compiuto un'ingenuita', e me ne prendo la responsabilita' per averci pensato quando ormai era troppo tardi: dovevamo misurare anche i miei cavi YBA di riferimento e magari anche il "rosso&nero" da negozietto di elettricista.


Ciao
Marco
 
Re: Ci provo pure io...

Otello ha scritto:

Dobbiamo inotre notare che I Transparent sono tra i cavi a più bassa resistenza specifica; anche qui: cosa vorra dire?

Per quanto riguarda la rete di filtraggio, con:
il cavo, comportandosi come un'antenna, puo' captare disturbi provenienti da campi elettromagnetici circostanti
non si intendono, ovviamente, casi clamorosi come i disturbi radio captati dai magneti degli altoparlanti (che per altro sono un non-problema per i diffusori elettrostatici :p), si parla di sottili alterazioni dinamiche del segnale, piccole sfumature che in un impianto ad alto livello possono fare la differenza. Se poi sia vero o no, francamente non lo so; di certo e' che a casa mia la differenza con tutti gli altri, in termini di trasparenza e di dettaglio, era clamorosa; se ne sono accorti TUTTI, compresa la fidanzata refrattaria all'hi-fi.


Ciao
Marco

Forse ci si aspettava che questo trasparent essendo così migliore all'ascolto mostrasse un comportamento altrettanto speciale alle misure.

Daccordo la resistenza, ma comunque su 5m dovrebbe essere piuttosto ininfluente rispetto a quella offerta dai diffusori (a meno che i tuoi diffusori non scendano molto molto in basso con la parte reale dell'impedenza).

Per questo si potrebbe parlare di mancata correlazione misure-ascolto: non è facile distinguere i picchi, ne in negativo (vedi flatwire che, anzi, sembrerebbe ottimo) ne in positivo.

Studiate!:p
 
Grazie Otello per la lunga spiegazione.
Avevo intuito giusto (cosa perlatro a me chiara anche durante la lettura degli articoli): non c'è stata nel caso in questione una relazione tra misure ed ascolti.
Cioè sono stati due momenti distinti in condizioni non equiparabili in cui è stato analizzato un notevole numero di cavi.
Mi sembra evidente che il lavoro fatto da Marco (senti preferisco chiamarti per nome piuttosto che per nick) sia stato di quelli che... si ricordano. E' evidente inoltre come, per l'ennesima volta, tutto sia relativo alla situazione: tipo di elettroniche, tipo di diffusori, vari tipi di interazioni ecc.
Ero alquanto perplesso all'idea che la misura del cavo potesse da sola "indirizzare" verso la scelta giusta; per carità sarebbe stato comodo (data la difficoltà di poter provare cavi, soprattutto quelli non terminati), ma ho sempère pensato che le misure spiegano solo in parte un buon prodotto.
Quindi, ancora una volta, l'unica conclusione che si può trarre è di provare sul proprio impianto ciò che si vuole acquistare.
Già ci sono passato: mi sono fatto dei cavi di potenza prendendo il progetto su TNT, spendendo poco e pensando che mi sarebbero serviti come paragone da cui muovermi per comprarne di migliori. Stanno ancora lì, poichè finora non ho provato di meglio.
Insomma l'ascolto è ancora il parametro fondamentale....
ciao
 
Ma allora e' tutto risolto !!!

maurocip ha scritto:
Quindi, ancora una volta, l'unica conclusione che si può trarre è di provare sul proprio impianto ciò che si vuole acquistare.

Insomma l'ascolto è ancora il parametro fondamentale....
ciao

Ma allora perche' mai compriamo le riviste , visto che non servono a nulla , inutile pagare redattori e mantenimento di costosi laboratori, licenziamo tutti e facciamo una bella rivista con 90 pagine di pubblicita' ed il problema e' risolto , uno conosce quello che il mercato offre e se lo va' ad ascoltare, anche se mi pare poco probabile che un negoziante ti tagli o ti ritiri tot metri di cavo di potenza per fartelo provare nel tuo impianto, ma si puo' sempre provare :D :D

Ciao
 
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