Se si sente un ronzio le cause possono essere molteplici, dalla realizzazione dell'apparecchiatura che sarà sicuramente molto figa e audiofila ma non rispetta quel minimo di regole essenziali alla base di un corretta realizzazione elettronica, alla diversa fase tra due apparecchi collegati assieme.
Quest'ultima può essere verificata appunto in modo semplice invertendo la spina di una delle due apparecchiature collegate tra loro.
Qualche volta vi sarà capitato di notare che inserendo o togliendo un cavo di segnale che collega due apparecchi si vedeva una piccolissima scintilla o si sentiva un piccola scarica, questo è dovuto alle correnti disperse che si possono generare, il telaio di un apparecchio, che va poi a massa, dovrebbe essere collegato, di norma tramite un condensatore, al neutro, se si è invertita la fase questo non capiota e ci possono essere delle piccole differenze di potenziale tra un telaio e l'altro, questo dà origine ad un flusso di corrente che può generare il ronzio suddetto.
Non è cosa frequente, ma se si verifica, cosa perfettamente plausibile e spiegabilissima con le normali leggi dela fisica, non ha nulla a che fare con cavi di alimentazione esoterici e costosi, la tensione alternata a 230 Vca non ha verso e non è certo un metro di costosissimo cavo che può influire (in che modo non viene però mai spiegato) rispetto alla rete interna della casa, per non parlare di Km. di linea esterna, sino ad arrivare alla cabina di trasformazione e da lì alla centrale elettrica.
L'unica cosa che può essere di aiuto in certi casi, ma personalmente non mi è mai capitato, in tantissimi anni, è che il cavo di alimentazione possa irradiare un disturbo che può venire captato dai cavi di segnale e reso poi udibile sotto forma di ronzio.
Se però i cavi di segnale sono fatti con tutti i crismi (anche qui non vuol assolutamente dire esoterico, ma solo con una schermatura molto serrata), non c'è alcun problema, magari anche un pochino di ordine (a costo zero) nella posa di tutti i cavi sul retro delle elettroniche può influire.
Il retro dl mio tavolino è una selva oscura di cavi di tutti i tipi (si parte semper con ordine ma pian piano il tutto inevitabilmente si aggroviglia), i cavi di alimentazione (orrore) sono quelli di serie o realizzati in proprio con normale cavo da elettricista quando servivano più lunghi o più corti di quelli standard, i cavi di segnale sono realizzati con del normalissimo (ma schermato bene) RG59 e non si sente alcun rumore, fruscio, ronzio dagli altoparlanti, anche al massimno del volume, anche se non ho certamemte un impianto super esoterico (che però si sente benino).
Molte volte leggo che i cavi di alimentazione devono essere schermati "per evitare che captino disturbi", questo la dice lunga sulle motivazioni che spingono molti ad utilizzarli, ovvero senza sapere il perchè, ma solo perchè è stato scritto su qualche blog del guru di turno, che probabilmente ha riportato anche lui cose che ha sentito, senza indagare oltre.
Devo invece leggere di cavi di alimentazione super top "perchè così si fornisce all'alimentatore una corrente più pulita, ecc. ecc."
Tra l'altro, anche fosse (cosa che non è), come è già stato scritto in un alimentatore che si rispetti ci sono degli stadi di filtro che se ben progettati bloccano i vari tipi di interferenze, se non le bloccano non è certo con dei cavi che sui risolve, ma solo acquistando un prodotto progettato magari meno esotericamente, senza cromature o impiego di legni pregiati, ma con più attenzione alle regole dell'elettronica.
Ciao