Cavi e suggestione

iano ha detto:
Grazie per la disponibilità,e se ne vengono altri tre io ci sarò volentieri , così passo da Jesi a trovare un amico il cui papà costruisce fisarmoniche.
Ho suonato per anni con un ragazzo la cui mamma fabbricava registri per le fisarmoniche limandoli a mano, partendo da dei blocchetti di rame (o ottone o bronzo, non ricordo...) e raspandoli con una lima.
Come riferimento aveva un semplice LA a fischietto. Una cosa eccezionale da vedere, e da sentire!

Comunque, per restare OT, potete venire quando volete, purché ovviamente sia di sabato o domenica. Maggio e Giugno sono più o meno sempre in zona quindi basta organizzarsi per tempo.
 
antani ha detto:
Invece lo hanno inventato, e lo vendono pure, anche se è un po caro:
http://www.qscstore.com/noname.html
.
Scusa ,ma non capisco l'inglese.Leggendo i primi righi a fatica mi sembra di aver capito che è una apparecchiatura,che oltre a generare segnali ad hoc,coadiuva nel test ABX per amplificatori.Immagino oltre parli anche di cavi.
Diciamo che io avevo notizie più generiche,ma non cambia la sostanza del discorso.Esistono diversi laboratori ed ognuno ha il suo approccio,ma nessuno di questi ha prevalso,nessuno di questi ha creato uno standard di misura universalmente accettato,nessuno di questi lavora quindi in modo "ufficialmente " scientifico.Io posso naturalmente appoggiarmi ad uno di questi laboratori,e dire i miei cavi sono stati soddisfacentemente testati dal laboratorio tal dei tali,ma questo potrebbe avere un valore solo per me e pochi altri,come dire quasi per nessuno.Ci ho anche provato con il MAXLAB di Scipioni,per il fatto che il suo modo di intendere la questione coincide col mio,ma avrei dovuto portargli cavi di potenza lunghi almeno 3 metri,e io non riesco a farli più lunghi di un metro,anche se ci sto lavorando sopra,a costo di accettarne una riduzione di qualità.
A tal proposito mi succede qualcosa di incredibile,a livello delle suggestioni di cui si dibatte:avendo ridotto la complessità del cavo ,in modo pesante,diciamo da 5 ad 1,per non volere esagerare,adesso le differenze all'ascolto fra i due cavi sono...labili,ma ci sono;nel senso che a volte mi sembra il nuovo vada meglio del vecchio.
Adesso sono dietro a verificare quale dei due determina una migliore sinergia nell'impianto,cioè indirettamente quale dei due cavi è più sensibile al cambio degli altri componenti.In teoria il nuovo dovrebbe essere più sensibile.
Questi sono i buoni propositi più o meno razionali;la realtà è molto più anarchica:non riesco a creare se non contornato da casino e non riesco a capire le cose finchè non le rompo.Morale della favole:al meeting da te prometto anch'io di non toccare nulla.
Ciao,Sebastiano.
 
Quasi quasi, potrei fare un salto, anche veloce (me ne sto anche in piedi, non porto via molto spazio :D).

Prometto di non toccare nulla., be' quasi nulla, alle bottiglie un'occhiata la darei.

Ciao
 
Beh a Nordata non si può dire di no :D .
Mi sa che qui la cosa diventa impegnativa, mi tocchera' organizzare una grigliata...:)
 
Hahaha....Caro Antani, mi sa che ti hanno proprio messo in mezzo :D .
Con il pensiero ci sarò anch'io, ma la cosa importante è che poi dovrete fare una relazione nel forum con i controfiocchi di ciò che ne è uscito. :read:
PS. mi raccomando iniziate a bere solo a prova finita :D :D altrimenti addio giudizi obbiettivi. A tal proposito ricordo di una volta....io ed un mio amico installatore dovevamo tarare i crossover elettronici e l'eq parametrico per un'auto che doveva fare una gara IASCA il giorno successivo.
Forse perchè era sera, forse perchè alla fine ci eravamo scolati tre birre a testa......l'auto arrivò penultima :( :( con profondo disappunto del proprietario dell'auto...vabbè ho voluto divagare un po'. comunque buon divertimento.
 
iano ha detto:
Ma se non è possibile uscire dalla soggettività,sarà certamente utile cercare di ridurne il grado,e la strada maestra che conduce a ciò è la statistica.
Insomma la strada maestra è usare in modo cosciente meccanismi simili a quelli che il nostro sistema percettivo usa al di fuori del nostro controllo cosciente.Non sarebbe logico poi non considerare che questi meccanismi,sostanzialmente comuni a tutti noi,se è vero che abbiamo un sentire comune e una comune visione del mondo,siano inquinati in ogni soggetto dalla diversa cultura e dalle diverse esperienze,e che queste ultime possano diventare preponderanti quando l'entità del fenomeno in esame sia di basso livello.
In primo luogo vorrei congratularmi con te e gli altri che vi partecipano a questo topic.... perchè vedo che ci credete ;) e ciò non può che farmi piacere, in seconda battuta vorrei invece porre l'accento sulla comune convinzione che tutti sentiamo allo stesso modo.
E' chiaro che le caratteristiche fisiche di ognuno di noi sono soggettive (basta guardarsi :D ) e che con ogni probabilità anche la nostra percezione uditiva è soggetta a tale differenza... se poi aggiungiamo il grado di "preparazione" del nostro udito nei confronti del magico suono della musica... facciamo Bingo !!
Tutto ciò per dire che... nei miei bei tempi trascorsi con amici a fare prove di ascolto nei posti più impensabili (ho realizzato anche impianti audio da discoteca).... Non sono mai riuscito ad avere una simbiosi comune con gli altri sulla qualità del suono percepito.
Ciò non toglie che quello che andate progettando.... sia la forma unica e migliore per un sano confronto.

Sempre che il "paio" di bottiglie dello stazza non inficino troppo i giudizi finali :D
 
benegi ha detto:
Tutto ciò per dire che... nei miei bei tempi trascorsi con amici a fare prove di ascolto nei posti più impensabili (ho realizzato anche impianti audio da discoteca).... Non sono mai riuscito ad avere una simbiosi comune con gli altri sulla qualità del suono percepito.
Giancarlo,se io e te fossimo inventori/costruttori di strumenti musicali, ci sarebbe poco da discutere sul fatto,che in base al nostro gusto,costruiremmo strumenti diversi.
Nella misura in cui siamo invece semplici assemblatori di impianti di riproduzione,di fatto,anche se in minima parte,ci ritroviamo in una condizione assimilabile a quella di cui sopra,tanto quanto più la musica riprodotta è semplice e /o quanto più gli strumenti originari che la eseguono siano assimilabili a quelli quelli stessi di riproduzione,come avviene ad esempio
per la musica scritta e/o eseguita mediante computer.Questo mi sembra un aspetto solitamente trascurato.Inutile poi dire che tale visione non è minimamente applicabile alla riproduzione del suono di uno Stradivari,al quale noi non possiamo aggiungere nè modificare un bel nulla.Di fatto però nell'assemblare un un impianto di riproduzione è questo quello che giocoforza facciamo.
Insomma ci mettiamo anche del nostro,da un lato costretti,dall'altro forse lusingati.
Il caso della riproduzione di musica da discoteca mi sembra al contrario un buon esempio in cui produttore e riproduttore della musica vivono in una contiguità che sfiora la simbiosi.
Ciò non deve apparire strano se è vero che quella musica lì non è nata per essere prodotta (esagerando un pò),ma proprio per essere riprodotta.In casi del genere quindi non parleremo più di suggestione,ma di banale differenza di gusti.
Ciao,Sebastiano.
 
In altri termini,facciamo il classico paragone sessuale.Le donne sanno benissimo che la differenza fra l'essere sposate o meno spesso è un neo,non necessariamente originario,anche solo riprodotto(chiedo perdono alle donne per il modo antidiluviano in cui mi esprimo:è solo per amore...di farmi capire).In un impianto di riproduzione un cavo può valere un neo,che il mio gusto può amplificare fino a fare diventare una piccola differenza decisiva e irrinunciabile, e perciò sarò portato a dire,magari erroNEAmente, che quella che sto ascoltando è una grande differenza.
I diversi gusti possono quindi funzionare come amplificatore di giudizio,senza che in noi ci sia la coscienza di ciò.
Alla fine solo la statistica potrà dirci se agli uomini...piaccione le bionde.
Ciao,Sebastiano.
 
Chiunque sia interessato, mi mandi un PM con tutti i dettagli e un contatto telefonico: così iniziamo ad organizzarci.

Antani, mandami anche tu un PM con il tel, che ci sentiamo e ti tengo aggiornato su tutto.

A presto su questo thread e a presto davanti ad una bella birra e tanti cavettini in pelo di vergine!
 
Fatto. Nel frattempo mi sono arrivati i materiali, per cui credo che nel giro di qualche giorno riuscirò a completare i lavori.
 
Sentito antani, ci stiamo organizzando.

Data previsa: fine maggio / inizio giugno

Partecipazioni: massimo 6-7 persone. 3-4 'ascoltatori' che proveranno a sentire le differenze fra i cavi, 1 organizzatore e 'cavizzatore' (io), 1 giudice terzo per verificare che sia tutto in regola, eventuali 'guest'.

Partecipatori 'confermati':

Antani (Guest e Ascoltatore PRO CAVO MUTO)
MisticMan (Ascoltatore PRO IL CAVO SUONA)
Iano (Ascoltatore PRO IL CAVO SUONA)
Luigi Lauro (Organizzatore e Cable Switcher ;-))

Partecipatori 'da confermare':

Scandinavian Explorer (ascoltatore o giudice?)
Nordata (ascoltatore o giudice?)

Catena Audio:

Sorgenti: ?????
Pre: Passivo (iano), Valvole Graaf Wfb2 (mistic), SS Proceed PAV (mistic)
Finali: NuForce Ref 9 (iano)
Diffusori: Martin Logan Clarity (antani)

TEST DA FARE:

CAVO SEGNALE DIGITALE:

A) Ottico da 5€ (luigi)
B) Ottico 'audiofilo' da MILLE MILA EURO (chi lo porta???)

CAVO SEGNALE ANALOGICO:

A) Cavetto RCA stereo da 5€ (luigi)
B) Cavo RCA audiofilo da MILLE MILA EURO (chi lo porta????)

CAVO POTENZA

A) Cavo elettricità bipolare da 2€ al metro (luigi)
B) Cavo di potenza audiofilo da MILLE MILA EURO (chi lo porta???)


Postate e mandatemi PM per proporvi e/o per fornire materiale utile ai test (sorgenti, pre, finali di qualità, e cavi di qualità...).

In particolare vorremmo sorgenti e finali al di sopra di ogni sospetto: se avete sorgenti e finali di assoluta qualità e potete portarli, fatevi avanti, non ve li trattiamo male, li facciamo solo 'suonare' ;-) Con i pre invece direi che ci siamo già con quei 3, che ne dite?

INVITO TUTTI I CONVINTI CHE IL CAVO 'SUONA' SEMPRE E COMUNQUE A NON TIRARSI INDIETRO: se siete in lombardia, proponetevi e dimostrateci che il cavo suona! Siete liberi di portare i vostri cavi e i vostri pre/finali e sorgenti/cd!!!!

PARLATE ORA O TACCIATE PER SEMPRE ;-)
 
Ultima modifica:
Grazie per la conferma dell'invito Luigi e ancora un grazie ad Antani per la sua disponibilità.
Io porto ovviamente anche i miei cavi di segnale autocostruiti dal costo di qualche migliaio di euro(in bobine di rame consumate per le prove...che matto!)
Ciao,Sebastiano.
 
Io purtroppo (anzi, per fortuna!;) visto che è un anno che non mi muovo ) parto per 15gg. di ferie dalle "mie parti" il giorno 30 Maggio, e ritorno il 15 Giugno.
Per cui mi sa che non potrò essere dei vostri, non immaginavo che il tutto si sarebbe organizzato così velocemente....
Vorrà dire che mi accontenterò di una sontuosa relazione di Luigi...
 
mi scuso in anticipo se ripeto considerazioni fatte da altri, ma non ho potuto leggere tutti gli interventi
Un cavo non può migliorare nulla, può solo togliere.
Quando parlate di cavi tenete ben presente questa verità assoluta, incontrovertibile.
Un cavo di alimentazione di pochi centimetri può essere buono fin che volete, ma come può migliorare migliaia di Km di cavi di corrente dalla centrale a casa vostra e alla spina a cui vi collegate ???
Diverso il caso di alimentatori con appropriati circuiti che riprendono la corrente e la ristrutturano
Non confondiamo circuiti passivi con quelli attivi.
 
dino2008 ha detto:
tenete ben presente questa verità assoluta, incontrovertibile.
Un cavo di alimentazione di pochi centimetri può essere buono fin che volete, ma come può migliorare migliaia di Km di cavi di corrente dalla centrale a casa vostra e alla spina a cui vi collegate ???
Diverso il caso di alimentatori con appropriati circuiti che riprendono la corrente e la ristrutturano
Non confondiamo circuiti passivi con quelli attivi.
Come detto in un post precedente anche io sul cavo d'alimentazione non ho avvertito grosse differenze e forse era solo suggestione, ma altri dicono di aver avuto miglioramenti, io ti posso però rispondere in questo modo, non dico che migliori quello che non c'è, è impossibile, ma almeno non peggiora ulteriormente quello che c'è ;) .
Poi ognuno di noi ha il sacrosanto diritto di tenere le proprie posizioni e convinzioni ( a me piace come suona il mio impianto ed in quanto mio va bene così ) ed è giusto così visto che viviamo in un paese democratico.
Su una cosa solo voglio esprimere un parere: quando andate a comprare qualcosa, ascoltatelo sempre, se vi piace siete sulla strada giusta, se non vi piace o non sentite differenze, cambiate e non lasciatevi abbagliare da mille paroloni o dal fatto che quell'oggetto ce l'ha l'amico del cugino di Pavarotti( pace all'anima sua ) perchè alla fine avete speso soldi e non siete pienamente soddisfatti.
Cordialmente
 
Ultima modifica:
dino2008 ha detto:
Un cavo non può migliorare nulla, può solo togliere.

Non confondiamo circuiti passivi con quelli attivi.
Le ripetizoni giovano,specie quando espresse in modo lineare.
Io ho un parere diverso,che però nasce da lavori ancora... in corso nella mia testa,e al momento temo non potrei usare pari chiarezza .
Ti chiedo quindi di aiutarmi a risponderti...rispondendo prima alle seguenti domande.
1.Se e vero,come è vero,che un cavo può solo togliere ,non credi sia impotante precisare quali cose effettivamente toglie,e la relativa importanza fra queste diverse cose.
2.Siccome si capisce che tu,e certamente non sei il solo,dai più valore ai circuiti attivi,in che senso glielo dai?
3.Se sei d'accordo sul fatto che un impianto ben suonante è un impianto dove si sia realizzata una buona sinergia fra le parti,che diverso peso dai in tal senso ai circuiti passivi ed attivi,e perchè?

Grazie,Sebastiano.:)
 
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