Facciamo così Iano.
Chiariamo: stiamo parlando di cavi di potenza per alimentare due frontali per l'ascolto di musica sterofonica con una buona catena audio e una buona sorgente (la TUA catena audio e la sorgente/disco che sceglierai TU, nel TUO AMBIENTE...).
Io porto dei miei cavi di potenza dal costo irrisorio: cavi da elettricista da pochi euro al metro o equivalente di sezione adeguata come 2.5mmq (tipo il supra classic 2.5T, che è la stessa cosa).
Questo sarà il cavo A.
Tu come cavo puoi metterci quello che vuoi: cavo monster da 1000€, cavo Van de Huul da 1000000000000000000€, cavo auto-costruito da monaci buddisti con peli pubici di ancelle vergini del madagascar... qualunque cosa. Quello sarà il cavo B.
Iniziamo con confrontare questi due: il cavo dell'uomo di strada che non gliene frega nulla di cavi (cavo elettrico banalissimo) con il miglior cavo che tu conosci e possiedi.
Vediamo se fra questi si sente la differenza, che dovrebbe essere la più eclatante possibile, se gente spende decine di ore e centinaia/migliaia di euro per l'acquisto e/o auto-costruzione di questi cavi.
Tempo di ascolto a tua scelta, volume di ascolto a tua scelta, catena audio a tua scelta, sorgente a tua scelta, disco a tua scelta, ambiente a tua scelta, cavo B a tua scelta e cavo A invece il più 'squallido' e economico possibile, rimanendo nell'umano (sezione >=2.5mmq di cavo elettrico di rame).
Questo è il test più eclatante possibile: se la differenza fra questi due cavi non è percepibile, vuol dire che ci stiamo facendo solo tante seghe mentali sui cavi di potenza... se non riesco a trovare la differenza fra un pezzo di rame da elettricista e cavi esoterici da audiofilo spinto.
Appurato se la differenza fra questi A e B è percepibile, possiamo sostituire il tuo A con un altro cavo tuo, tipo un altro dei tuoi e vedere se la differenza si sente e così via. Magari scopriamo che esiste una differenza percepibile fra il cavo da elettricista e il miglior cavo audio possibile, ma fra invece un cavo 'decente' ma pur sempre 'audiofilo' e un cavo 'top di gamma' audiofilo invece non è percebile.
Insomma è un test interessante, che mi piacerebbe fra l'altro fare NON SOLO con cavi di potenza, ma anche di segnale (anche digitali) e di alimentazione
Io mi metterò dietro casse e ampli e collegherò e scolleghero i cavi (hai delle banane?) senza dirti cosa collego, ma con un giudice terzo che verifichi che io non bari.
Tu ti metterai in posizione ideale frontale, senza poter vedere quale è il cavo collegato volta per volta.
Insieme a questo giudice terzo registreremo su un foglio di carta se tu dici che era A o che era B e che cavo era in realtà, senza farti vedere il foglio.
A fine sessione, dopo N ascolti, vedremo insieme quante volte ci hai azzeccato e vedremo la percentuale di successo.
Se la percentuale di successo sarà almeno 80-90%, il test si considererà passato, la differenza è percepibile, altrimenti sarà fallito, la differenza non è percepibile.
Che ne pensi?

Per rimanere sull'amichevole se vuoi possiamo scommetterci solo la cena, che faremo insieme strada facendo durante i test di ascolto
