Cavi e suggestione

un'altra prova da fare potrebbe essere quella di misurare la risposta in frequenza dell'impianto con un microfono ed un sw tipo rew con tutti i cavi oggetto del test...
 
RMAA misura la risposta in frequenza. Non è esattamente la stessa cosa perché in fondo al cavo non c'è un ampli ma un convertitore A/D, però insomma...
 
ah ok.
Credo pero' che sarebbe interessante vedere in condizioni d'uso reali se c'e' effettivamente differenza tra un cavo ed un altro, specie tra un cavaccio ed un cavo esoterico da ennemila euro.
 
chiaro_scuro ha detto:
La mia posizione l'ho chiarita perfettamente: visto che le differenze tra cavi decenti (non per l'audiofilo ma per l'eletticista evoluto ) è così minima da non essere rilevata sempre neanche dalle orecchie più sensibili allora cambiare i cavi è solo una perdita di tempo perchè sono altre le cose migliaia di volte più influenti di un cavo.

Sono d'accordo in parte...Come già detto ci sono cose più importanti.
Già spostare i diffusori di pochi centimetri dalla parete può stravolgere risposta, dinamica, immagine...
Ma differenze tra un cavo e l'altro (soprattutto cavi di potenza) ci sono alla grande...
Se sia il caso o meno di perdere nottate intere con le forbici in mano a spellare i fili, quello è un altro discorso....:D
(Mi sono tornato in mente un po' di anni or sono...:cool: )

dwaltz ha detto:
filo da 16 A da elettricista (chiaramente non OFC) basta o non basta?

Per quello che mi riguarda si...
Già da anni, ripeto, i miei giochetti sui cavi sono terminati...
Un bel quadripolare da 1,5x4 e vivi felice e contento (con poca spesa)

Per i cavi di segnale, Dio benedica le connessioni digitali....
 
Discriminazione fra segnale e potenza.

Quando si parla di cavi ci sono dei topic significativi.Uno di questi è che anche chi in genere ai cavi da poca o nulla importanza,quel poco di importanza che ammette più o meno a denti stretti si concentra sui cavi di potenza.
Me ne sfugge il motivo.
Non sò se derivano ciò da sensazioni uditive soggettive e/o in base ad argomentazioni teoriche.
Mi piacerebbe che si approfondisse questo punto.
Anche se qualche giustificazione di ciò l'ho già letta.Si parla di amplificatore,di carico più o meno resistivo,cose che non sono capace di ritenere del tutto per vezzo di ignoranza.A naso quello che capisco invece è che sia i cavi di segnale che di potenza fanno la stessa cosa:trasportano un segnale audio.
Io per parte mia posso dire che i migliori cavi di potenza che ho costruito sono,a meno eventualmente delle dimensioni,esattamente identici ai miei migliori cavi di segnale.
E sinceramente mi chiedo da quale logica e da quale teoria si possa trarre l'esigenza di una sostanziale differenziazione fra le due tipologie di cavi,se si prescinde dal considerare la sezione e l'eventuale presenza o meno di una schermatura.
Mi viene malignamente da pensare che la contiguità del cavo di potenza a quello che è l'elemento più critico della catena,le casse,possa avere luogo in una possibile spiegazione di ciò,e cioè che questa contiguità amplifichi l'effetto del cavo al punto che a nessuno o quasi a nessuno questo sfugge.Vorrei però far notare che se si dice che i cavi di potenza fanno differenza,per quanto minima,equivale a dire che i cavi fanno differenza,per quanto minima.
Ciao,Sebastiano.
 
una prima sostanziale differenza è che sui cavi di potenza si lavora in corrente, mentre in quelli di segnale in tensione... Anche se ciò non è completamente vero, matematicamente parlando le grandezze coinvolte permettono tale approssimazione. Inoltre i valori delle resistenze di input e output coinvolte, molto diversi fra la connessione di potenza e quella di segnale, danno una valenza pratica assai differente agli specifici valori R, C e L dei cavi coinvolti.
Tutto questo senza esoterismo ma solo con l'elettrotecnica...

Come ho detto in passato, secondo me, una volta soddisfatti i requisiti elettrotecnici dei cavi, la loro importanza finisce... ma siccome l'ascolto piacevole è frutto di molti aspetti, psicologici o meno, vedo assolutamente lecito il cercare vie non convenzionali, se può servire allo scopo...
 
Ultima modifica:
una volta soddisfatti i requisiti elettrotecnici dei cavi, la loro importanza finisce
Queste solo le parole giuste che avrei dovuto usare al posto di dire che un cavo deve essere buono per un elettricista evoluto.
Quoto in toto.
Del resto questo è quello su cui si basano le nostre amate elettroniche ed i nostri amati diffusori (oltre al fumo che comunque psicologicamente e markettalmente aiuta molto). Ve lo immaginate un chip fatto da un audiofilo? Altro che nanometri, ci vogliono i metri! :)

Ciao.
 
Luciano Merighi ha detto:
Come ho detto in passato, secondo me, una volta soddisfatti i requisiti elettrotecnici dei cavi, la loro importanza finisce... ma siccome l'ascolto piacevole è frutto di molti aspetti, psicologici o meno, vedo assolutamente lecito il cercare vie non convenzionali, se può servire allo scopo...
Condivisibile!... E con questo gran parte delle argomentazioni esposte, dovrebbero trovare soddisfazione:).
 
chiaro_scuro ha detto:
Ve lo immaginate un chip fatto da un audiofilo? Altro che nanometri, ci vogliono i metri! :)

Ciao.
Ci son gia state delle prese di posizione in passato; ricordi il chip del Gaincard (Gainclone)? E un banalissimo operazionale di potenza, ma, secondo alcuni, quello 'suona' meglio.:)
 
chiaro_scuro ha detto:
Ognuno trova soddisfazione come vuole e questo non lo discuto. Per come la penso io non vale la pena perdere tempo a cercare il cavo giusto se basta, per es., una variazione di 2-3° C nella temperatura ambientale per sentire più differenze di quelle apportate dal cavo e questo solo perchè a temperature diverse io avrei percezioni diverse.

Ciao.
Anni fà mi prestarono un integrato da 8000€, che confrontai con il mio che costava 2000€, ovviamento si sentiva nettamente meglio.
Successivamente cambiai i cavi di potenza, dal costo di pochi €, tra l'altro più economici di quelli "vecchi", e l'integrato da 2000€ si sentiva meglio di quello da 8000€ con i vecchi cavi.
Dimmi se in casi come questo un cavo può essere ininfluente, forse per te :rolleyes: , ma per me ha una notevole importanza, quantificabile in 6000€ ;)
 
Bart's box ha detto:
ricordi il chip del Gaincard (Gainclone)? E un banalissimo operazionale di potenza, ma, secondo alcuni, quello 'suona' meglio.:)
Già..per non parlare di "T.amp" e derivati...che arrivano a far pagare anche centinaia di euro...:cry:
 
l'integrato da 2000€ si sentiva meglio di quello da 8000€ con i vecchi cavi
Non è il primo a cui sento dire cose simili ma non riesco a capire come, in test anche appena seri, differenze del genere non vengono poi riconosciute al 100%.

Ciao.
 
iano ha detto:
Quando si parla di cavi ci sono dei topic significativi.Uno di questi è che anche chi in genere ai cavi da poca o nulla importanza,quel poco di importanza che ammette più o meno a denti stretti si concentra sui cavi di potenza.
Me ne sfugge il motivo.

E sinceramente mi chiedo da quale logica e da quale teoria si possa trarre l'esigenza di una sostanziale differenziazione fra le due tipologie di cavi,se si prescinde dal considerare la sezione e l'eventuale presenza o meno di una schermatura.

Il mio punto di vista a riguardo è semplicemente dettato dalle mie esperienze personali....Semplicemente se mi metto a 'giocare' con i cavi di potenza, nella quasi totalità dei casi noterò differenze, più che altro nella timbrica della musica riprodotta...
Il motivo francamente lo ignoro, come ho già detto credo possa ricondursi al carico di resistenza del cavo che va a sommarsi all'impedenza dei diffusori, facendo suonare in modo diverso lo stesso ampli...
Perchè che un ampli suoni diversamente a seconda del carico del diffusore mi pare ormai universalmente riconosciuto, no?

Sui cavi di segnale mi esprimo meno, semplicemente perchè ho meno esperienza a riguardo, ho fatto meno prove, e più che altro adesso, con l'avvento delle connessioni digitali, conta esclusivamente la qualità del DAC che effettua la conversione. (anche se c'è chi afferma di eventuali differenze sul trasporto in digitale, a mio modesto parere poco credibili)


Poi, secondo me, possiamo parlare all'infinito, ma se non decidiamo, insieme, cosa significa 'suonare meglio' mi sa che non ne usciamo...

Siccome quello che arriva dalle nostre orecchie non è effettivamente un valore (come quello misurato da uno strumento) ma una sensazione, più o meno gradevole, magari un cavo che chiude un po' la gamma alta, giusto per fare un esempio, fa dire 'con questo cavo il mio impianto suona meglio' a chi ama quel tipo di suono...
Non ci trovo niente di esoterico o poco credibile....
 
BARXO ha detto:
Il mio punto di vista a riguardo è semplicemente dettato dalle mie esperienze personali....Semplicemente se mi metto a 'giocare' con i cavi di potenza, nella quasi totalità dei casi noterò differenze, più che altro nella timbrica della musica riprodotta...
Il motivo francamente lo ignoro, come ho già detto credo possa ricondursi al carico di resistenza del cavo che va a sommarsi all'impedenza dei diffusori, facendo suonare in modo diverso lo stesso ampli...

Non dare per scontato che quello che senti ci sia, che le tue esperienze personali siano veritiere.

Sinceramente, senza un test in doppio cieco svolto da altri e totalmente al buio, non puoi dirlo con certezza, e anzi, probabilisticamente, e' MOLTO probabile che non lo siano :)

Ricordo a tutti per l'ennesima volta che la mente umana e' in grado di far GUARIRE IL CORPO DA MALATTIE (effetto placebo) per auto-suggestione.

Farvi sentire differenze fra i cavi al confronto, quando li cambiate con le vostre mani e vi 'impegnate' a cercarle, e' cosa abbastanza ridicola e scontata.

Ti dico che nella mia esperienza persone che avrebbero (anzi, hanno!) scommesso anche somme importanti (200, 300+ eurozzi) sul riuscire a setnire la differenza perche' la sentivano ogni volta che cambiavano i cavi a casa loro, hanno perso tutte queste scommesse quando SEMPRE A CASA LORO E NELLA STESSA IDENTICA CATENA IN CUI AVREBBERO GIURATO SUI LORO FIGLI CHE LE DIFFERENZE ERANO LAMPANTI COME IL SOLE, a cambiare i cavi era un'altro e loro non potevano sapere che cavo stavano ascoltando.

A quel punto la suggestione veniva smascherata ed esposta e si accorgevano che le differenze in realta' non c'erano e i cavi erano non riconoscibili, ma tutte le differenze sentire erano effetto di pura auto-suggestione indotta :)

Vi invito a fare la prova personale, non 'barando' con voi stessi: bastano 2 cavi decenti (il 'vostro' cavo audiofilo e del filo da elettricista di sezione adeguata), qualche ora e un amico che faccia da giudice imparziale e vi cambi i cavi in maniera totalmente randomica e non prevedibile (A, A, A, A, B, A, B, A, A, B, B, B, B, B, B, A, A, A) . :)
 
Ultima modifica:
Un cavo non aggiunge nulla alla musica riprodotta, casomai toglie..più è buono un cavo e meno toglie..più è buono l'impianto e più risente di eventuali dettagli persi per la cattiva qualità di un cavo..

E poi ragazzi, parliamo sempre e solo di dettagli..come per le auto, che differenza c'è tra un'auto che fa da 0 a 100 in 6 secondi e una che lo fa in cinque? Un secondo è un dettaglio, ma vale parecchie migliaia di euro di differenza! ;)
 
luigi.lauro ha detto:
Vi invito a fare la prova personale, non 'barando' con voi stessi: bastano 2 cavi decenti (il 'vostro' cavo audiofilo e del filo da elettricista di sezione adeguata), qualche ora e un amico che faccia da giudice imparziale e vi cambi i cavi in maniera totalmente randomica e non prevedibile (A, A, A, A, B, A, B, A, A, B, B, B, B, B, B, A, A, A)
:D
Senza rancore, caro Luigi, ma non ci penso neanche per un secondo....:D
Come già detto per me il tempo dei giochetti coi cavi è passato, non me ne po' fregà de meno delle piccole o grandi differenze, adesso la musica la ascolto, pienamente soddisfatto di quello che sento...
Ho raggiunto un buon equilibrio timbrico, sufficiente immagine, poca fatica d'ascolto, mi ritengo appagato...

Però ho passato anni della mia vita (da ragazzino) a cambiare cavi (soprattutto in auto, avevo un Phoenix Gold M50 con un ottima sorgente) e i cavi danno differenze sostanziali, non sottigliezze...
Per chi non ci crede, molto meglio così, si eviterà tutta la perdita di tempo che ne può derivare....

Ma vi ricordo che la maggioranza delle persone che conosco afferma con decisione di non sentire la differenza (neanche su un buon impianto) tra un MP3 a 128kbit ed un CD....

Se parli con loro incaxxandoti su come non possano sentire differenze, probabilmente ti diranno che la differenza che senti la provoca semplicemente il tuo cervello con autosuggestione indotta....:)
 
BARXO ha detto:
:D
Se parli con loro incaxxandoti su come non possano sentire differenze, probabilmente ti diranno che la differenza che senti la provoca semplicemente il tuo cervello con autosuggestione indotta....:)

in quel caso però, l'elettrotecnica non è chiamata in causa... :D
 
aieie brazo ha detto:
Un cavo non aggiunge nulla alla musica riprodotta, casomai toglie..più è buono un cavo e meno toglie..più è buono l'impianto e più risente di eventuali dettagli persi per la cattiva qualità di un cavo..
Altro significativo topic sui cavi,che si può dimostrare con argomentazioni puramente logiche non aggiunge e non toglie nulla all'argomento cavi.
Insomma quello che voglio dire è che,se anche mi arrendessi all'evidenza del test effettuato,e giuro che ci sto provando a farlo,
tutti questi topic mi danno modo di appigliarmi,magari in modo disperato,ad una possibile difesa.
Per fare melina poi vi lancio una palla:
come pensate che suonerebbe davvero il vostro impianto in presenza di un cavo che non toglie e,ovviamente,non aggiunge nulla.
Siete sinceramente convinti che suonerebbe meglio?Mah....
Ciao,Sebastiano
 
iano ha detto:
come pensate che suonerebbe davvero il vostro impianto in presenza di un cavo che non toglie e,ovviamente,non aggiunge nulla.
Siete sinceramente convinti che suonerebbe meglio?Mah....

Dovrei sapere qual'è realmente il valore del mio cavo..se in una scala da 0 a 100 vale 50, mi sto perdendo un bel pò di informazioni che da quel cavo non passano..se vale 90 immagino nen me ne accorgerei nemmeno..

Sempre che il mio impianto non valga zero!! :asd: :asd: :asd:
 
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