• Confronto TV, proiettori e ampli al Roma Hi-Fidelity il 15 e 16 novembre

    Sabato 15 e domenica 16 novembre, all'hotel Mercure West, AV Magazine vi aspetta nella sala Domitilla dalle 10:00 alle 18:00 con un confronto tra TV OLED e tra amplificatori con un diffusore di riferimento. Nella sala adiacente di Gruppo Garman vi aspetta invece un confronto tra videoproiettori Epson LS9000 e QB1000 con un sistema home cinema Dolby Atmos con integrato Denon AVC-A1H e diffusori Focal EVO. Maggiori informazioni a questo link.

  • JVC NZ900 + NZ500 da Videosell il 14 e 15 novembre a Milano

    Venerdì 14 e sabato 15 novembre, presso la showroom di Videosell a Trezzano sul Naviglio, sarà possibile osservare all'opera il videoproeittore JVC DLA-NZ900 (alias DLA-RS4200) con il nuovo firmware 2.0 da poco disponibile. Sarà in funzione anche un eccellente DLA-NZ500 (alias DLA-RS1200) che è un campione del rapporto qualità prezzo. Appuntamento quindi a venerdì 14 novembre, dalle 15:30 alle 20:30 con aperitivo "videofilo" gratuito e anche sabato 15 novembre, sia la mattina dalle 9:30 alle 13:30 e poi il pomeriggio dalle 14:30 alle 16:00. Maggiori informazioni a questo link.

Castelli (il ministro) e l'islam

Saetta

New member
(ANSA) - CERNOBBIO (CO), 2 SET - "Ma i moderati dell'Islam sono quelli che non mettono le bombe?": e' questa la domanda che si pone il ministro Roberto Castelli. Castelli -al workshop dello Studio Ambrosetti a Cernobbio- commenta il manifesto dei musulmani moderati. "Chi sono questi moderati? Quelli che non fanno andare nei nostri licei i loro figli per evitare l'integrazione o quelli che hanno fatto annegare in Turchia quelle ragazze?".

:D :D :D :D :D
 
Un maestro di diplomazia, non c'è che dire, eh, siamo proprio fortunati noi italiani ad avere una classe politica così preparata :D :D :D :D :mad:
 
Gioppino ha scritto:
Un maestro di diplomazia, non c'è che dire, eh, siamo proprio fortunati noi italiani ad avere una classe politica così preparata :D :D :D :D :mad:
:confused: :confused:

Perche' ? Secondo te non ha ragione ?? Tu hai avuto "la fortuna" di incontrare un arabo moderato ?? Hai forse sentito in questi giorni qualche ayatollah o capo di stato arabo condannare pubblicamente il massacro in Ossezia ?? Hai forse sentito qualche autorita' di qualche paese arabo dire pubblicamente " Venite pure cristiani nel nostro paese, perche' volgiamo essere vostri amici ed vi aiuteremo nell'integrazione con noi! ""

E' ora di smettere di dire "non diciamolo perche' se no si offendono" !!!
Sono i fatti di ogni giorno sotto gli occhi di tutti a parlare ...
 
A parte che un forum di Audio Video dovrebbe essere esente da 3ds "politici" o estremistici se non a costruttori o fornitori di HW e SW., mi permetto di dissentire con Saetta.

Cominciamo con la mia personale esperienza

Ho visitato in tempi meno "particolari" i paesi Medio Orientali come Siria Iran Iraq Giordania, Turchia Asiatica, Dubai
e ho visitato anche quelli nord africani ( Arabi anche loro )
Tunisia Algeria Marocco Egitto.

Ho lavorato in germania con responsabili Turchi o di origine turca

Ho dei colleghi Arabi, da me assunti, con alta professionalità e giusta moderazione.

Vorrei che mi si spiegasse la differenza traArabo moderato, con l'occidentale Moderato.

Vorrei che mi si facesse capire come mai il terrorismo in alcuni casi ( non l'Italia (70)o la Germiania ) non sarebbe la guerra dei disperati.

Non vorrei che si facesse un errore a considerare le guerre economiche o gli attacchi terroristici come querre tra religioni.
L' Islam si basa come la Religione Cristiana sull'antico testamento!

Nessuna autorità religiosa, considerabile come tale, non condannerebbe gli atti terroristici verso innocenti.

Non basiamoci solo su quello che la stampa, a volte , ci vuole far credere.

Cordialmente
Andra:mad:
 
Saetta ha scritto:
:confused: :confused:

Perche' ? Secondo te non ha ragione ?? Tu hai avuto "la fortuna" di incontrare un arabo moderato ??

Castelli e la ragione sono due cose incompatibili.

Sì io conosco più di un arabo "moderato" come dici tu. Conosco arabi che vivono in Italia e sono stato in paesi arabi, dove per inciso sono stato accolto molto bene e non ho incontrato terroristi assetati di sangue. Ci andrei piano prima di uscirsene con le solite frasi retoriche e qualunquiste. I terroristi, così come i capi di governo, non sono espressione di un intero popolo.

Ciao
 
andra ha scritto:
Vorrei che mi si facesse capire come mai il terrorismo in alcuni casi ( non l'Italia (70)o la Germiania ) non sarebbe la guerra dei disperati.

Non vorrei che si facesse un errore a considerare le guerre economiche o gli attacchi terroristici come querre tra religioni.
Secondo me e' qui che sbagli tu e sbagliano i movimenti pacifisti.
Dietro queste ondate di terrorismo non ci stanno motivazioni di carattere economico o sociale. Le motivazioni sono tutte interne alla religione. I terroristi non sono straccioni diseredati, sono la parte piu' colta e benestante, sono quelli che frequentano le scuole coraniche e che dispongono di risorse consistenti per sviluppare i loro piani criminosi.
Non ci sono giustificazioni razionali legate al mondo della politica o dell'economia, dei palestinesi ai terroristi non gliene frega niente: noi per loro siamo gli infedeli, capitolo chiuso.

Con questi problemi ci vuole il coraggio di sporcarsi le mani, non bastano le bandiere arcobaleno.....i terroristi che fanno a pezzi donne e bambini se ne fregano delle bandiere arcobaleno.

Ci sono stati, come il Pakistan, che dispongono di un arsenale nucleare e che sono da anni in pericolo di cadere nelle mani di regimi islamisti radicali: cosa facciamo con loro, le manifestazioni per la pace o ci affidiamo a qualche chirurgica operazione di intelligence?

Quanto agli arabi moderati, quelli felicemente integrati e ce ne sono tanti, e' ora che si diano una svegliata e che oltre a far sentire forte la loro voce di condanna comincino a contrastare e denunciare alle autorita' i connazionali coinvolti in attivita' terroristiche.
 
Per scelta non posto mai su questioni politiche, ma faccio qualche domanda.

1. Quante chiese di religione cattolica sono state aperte in paesi di culto islamico ufficiale? E in generale quale trattamento viene riservato alle persone di altro culto religioso in tali paesi?
2. I religiosi islamici moderati residenti in Italia, cui è stato concesso il diritto a costruire moschee (e non voglio parlare dell'utilizzo che ne è stato fatto), si sono fatti promotori a casa loro di analoghi gesti di convivenza religiosa a favore degli stessi stati da cui hanno ricevuto?
3. I nostri emigranti in America erano orgogliosi di essere cittadini americani e hanno combattuto per gli Stati Uniti; lo stesso per gli altri paesi di emigrazione. Avete mai visto in piazza emigranti musulmani a difesa dell'Italia quando abbiamo avuto attentati in Italia?
4. Quale livello di integrazione culturale hanno in mente i nostri politici - noi che assorbiamo la cultura di altri paesi o gli immigrati che seguono lezioni di educazione civica e storia italiana obbligatoria (come in altri paesi)?

Ho l'impressione che ci siano come al solito due pesi e due misure - la politica della reciprocità di trattamento (che nell'economia funziona sempre) non viene certo praticata in politica.
Personalmente rilascerei una licenza edilizia per moschea per ogni licenza edilizia per chiesa cattolica (o protestante, ortodossa, facciano loro).

Impegno civico, amore per il paese che ti ospita e rispetto per le sue tradizioni.
Mi pare manchino parecchio, almeno questa è la mia percezione.

Solo per postare un'opìnione, poi mi cancello dal thread ;)
 
Che sbaglio io , puo' darsi.
Pacifista non penso ( beh io sono stato nei reparti speciali :cool: )

Le guerre si fanno per economia e non per ideologia religiosa ( forse al tempo delle crociate , ma non ci giurerei ).
Io NON sono daccordo su motivazioni religiose .
E' vero si puo' usare il fanatismo degli ignoranti, ma ben lungi dalla guerra di religioni.

Ricordiamoci che chi si fa saltare in aria, ha dietro trascorsi drammatici, i capi che inviano no!.
Sulle scuole coraniche, prima mi informerei su cosa sono e poi ne parlerei.
Ricordo che Bin Laden ha avuto formazione tuttaltro che puramente araba, viveva negli States.:rolleyes:

Non e' che cominciamo ad aver paura del nostro vicino ?

Arabi che parlano contro il terrorismo ne conosco, comunqe al direttore di el arabya e' stata inviata la missiva di uno dei massimi esponenti religiosi in tal proposito.
Peccato che neanche CCN ne parli.

Quoto
Non ci sono giustificazioni razionali legate al mondo della politica o dell'economia, dei palestinesi ai terroristi non gliene frega niente: noi per loro siamo gli infedeli, capitolo chiuso
fine quoto

Quando a casa tua ti mettono una decina di cinesi perche' è territorio della Cina, definito dall'ONU, ne riparliamo.
Poi gli arabi odiano i sionisti non tutti gli israliani .


Quoto
Con questi problemi ci vuole il coraggio di sporcarsi le mani, non bastano le bandiere arcobaleno.....i terroristi che fanno a pezzi donne e bambini se ne fregano delle bandiere arcobaleno
fine quoto

Come no , facendo un casino ed incentivando il canale terroristico per un po' di petrolio.:rolleyes:

Poi sul fatto che la motivazione sia religiosa !!!! Arabi !!!!! Cecceni !!!! Chissa se mai lo sapremo.
La guerra di Cecenia è nata per il sottosuolo. Non Tra ortodossi e Mussulmani.
Che la si passi per una guerra di religioni.....bah .

Intravedo , corregimi se sbaglio, una sorta di caccia al pacifista ?

Cordialmente
Andra
 
chicchibio ha scritto:

Ci sono stati, come il Pakistan, che dispongono di un arsenale nucleare e che sono da anni in pericolo di cadere nelle mani di regimi islamisti radicali: cosa facciamo con loro, le manifestazioni per la pace o ci affidiamo a qualche chirurgica operazione di intelligence?

Mah, mi pare proprio che il regime di saddam fosse tutt'altro che un regime islamico radicale, anzi era assolutamente laico e i fondamentalisti venivano repressi, quindi come sarebbe stata giustificata la perfetta "operazione chirurgica" che bush e soci hanno messo in atto? Invece l'Iran che è dichiaratamente una teocrazia islamica non sembra rappresentare tutto 'sto pericolo.
Le generalizzazioni sono sempre sbagliate, e attibuire tutte le responsabilità al "fanatismo religioso islamico" è il modo migliore per creare lo scontro di civiltà che è poi il vero fine dei terroristi.
 
Ninja, bene un opinione moderata.
1 ho visto chiese anche in IRAQ. Il numero dipende dal numero di fedeli

2 I mussulmani hanno o dichiarato 1 giorno di digiuno a favore dei morti in ossezia.

3 Qui sono daccordo con te, ma attenzione al livello culturale di molti immigrati e alle epoche differenti. Comunque in Francia si sono posti a favore dei rapiti


4 Punto dolente l'integrazione, sicuramente con scuole solo arabe NO!, con scuole laiche si. Mia moglie insegna alle medie, ed ha una media di tre estracomunitari per classe. I problemi non esistono , a meno di bambini provenienti da famiglie analfabete o da compagni di aree in guerra .

L'integrazione comincia dalla scuola e dal lavoro, e su questi fronti vedo solo estrema confusione.
Sperem bene

Ciao
Andra
 
andra ha scritto:

Come no , facendo un casino ed incentivando il canale terroristico per un po' di petrolio.:rolleyes:

Poi sul fatto che la motivazione sia religiosa !!!! Arabi !!!!! Cecceni !!!! Chissa se mai lo sapremo.
La guerra di Cecenia è nata per il sottosuolo. Non Tra ortodossi e Mussulmani.
Che la si passi per una guerra di religioni.....bah .

Intravedo , corregimi se sbaglio, una sorta di caccia al pacifista ?

Cordialmente
Andra

La Francia si è sempre dissociata dalla guerra in Iraq, non ha inviato truppe, eppure sono stati rapiti anche suoi cronisti, qui penso che la causa fosse un'altra, sociale e religiosa forse?;)
 
Serghej ha scritto:
Mah, mi pare proprio che il regime di saddam fosse tutt'altro che un regime islamico radicale, anzi era assolutamente laico e i fondamentalisti venivano repressi, quindi come sarebbe stata giustificata la perfetta "operazione chirurgica" che bush e soci hanno messo in atto? Invece l'Iran che è dichiaratamente una teocrazia islamica non sembra rappresentare tutto 'sto pericolo.
Le generalizzazioni sono sempre sbagliate, e attibuire tutte le responsabilità al "fanatismo religioso islamico" è il modo migliore per creare lo scontro di civiltà che è poi il vero fine dei terroristi.

Concordo in toto

Andra
 
Re: Per scelta non posto mai su questioni politiche, ma faccio qualche domanda.

Ninja ha scritto:
1. Quante chiese di religione cattolica sono state aperte in paesi di culto islamico ufficiale? E in generale quale trattamento viene riservato alle persone di altro culto religioso in tali paesi?
2. I religiosi islamici moderati residenti in Italia, cui è stato concesso il diritto a costruire moschee (e non voglio parlare dell'utilizzo che ne è stato fatto), si sono fatti promotori a casa loro di analoghi gesti di convivenza religiosa a favore degli stessi stati da cui hanno ricevuto?
3. I nostri emigranti in America erano orgogliosi di essere cittadini americani e hanno combattuto per gli Stati Uniti; lo stesso per gli altri paesi di emigrazione. Avete mai visto in piazza emigranti musulmani a difesa dell'Italia quando abbiamo avuto attentati in Italia?


Quoto in pieno, aggiungendo che il numero delle moschee per musulmano che si costruiscono in occidente è di certo maggiore di quello delle chiese che vengono fatte (quando succede) costruire nei paesi islamici. Senza contare ad esempio che, in Indonesia, di certo non un regime islamico sanguinario, poco tempo fa sono state bruciate le chiese!!Si noi abbiamo in mente una certa integrazione pacifica, ma siamo sicuri che loro, sotto sotto, siano d'accordo?
 
erick81 ha scritto:
La Francia si è sempre dissociata dalla guerra in Iraq, non ha inviato truppe, eppure sono stati rapiti anche suoi cronisti, qui penso che la causa fosse un'altra, sociale e religiosa forse?;)

Inoltre la Francia comprava petrolio dall'IraQ ( come Italia e Russia)
Penso che se lo siano chiesto anche i rapitori :D


Oramai l'IRAQ e' un caos, percui non mi sbilancerei sulle motivazioni dei rapimenti da parte delle centinaia di gruppi.

Ciao
Andra
 
andra ha scritto:
Concordo in toto

Andra

Ok radicale non lo era, ma le torture e le migliaia di morti, i curdi gasati, le innumerevoli donne e bambine violentate dai due "rampolli" di Saddam??Semmai ci sarebbe da criticare la gestione del dopo guerra, con l'arrivo in Iraq di terroristi da ogni dove, ma non la destituzione in se: ricordo che non sono state trovate armi di distruzione di massa, ma quel buonuomo di Saddam stava cercando a tutti i costi di procurarsi le supercentrifughe necessarie ad arricchire l'uranio (le stesse fermate da noi italiani mentre erano in procinto di essere scaricate dal Colonnello in Libia e che l'hanno indotto a dichiarare il totale abbandono delle armi di distruzione di massa);)

Estremizzando e ragionando per assurdo: anche se la guerra fosse stata fatta per il petrolio, le macchine di certi pacifisti con cosa funzionano?Gli accendini di plastica con che cosa li producono?

Qui non si attaccano i pacifisti convinti, per carità ognuno ha le proprie idee, ma quelli della domenica che hanno già tolto la bandiera della pace (il 90% IMHO), ignorando che i conflitti aperti nel mondo sono sempre tantissimi, magari meno sotto i riflettori dei, a loro tanto indigesti, mass media;) Sono come i NO global figli di papà, che dicono no alle multinazionali e poi non si rendono conto di quante contraddizioni portano addosso (telefonini fabbricati da multinazionali, gestore telefonico multinazionale,...e poi vanno a mangiare da spizzizo:o :p );)
 
Ultima modifica:
andra ha scritto:
Inoltre la Francia comprava petrolio dall'IraQ ( come Italia e Russia)
Penso che se lo siano chiesto anche i rapitori :D


Oramai l'IRAQ e' un caos, percui non mi sbilancerei sulle motivazioni dei rapimenti da parte delle centinaia di gruppi.

Ciao
Andra

Ok, ma è stato dichiarato che il rapimento era per far abrogare la legge che proibisce l'ostentazione dei simboli religiosi, entrata da poco in vigore in Francia, per cui un motivo c'era;)

La Francia e la Germania, tenutesi fuori dal dopoguerra in Iraq sono stati i principali esportatori di tecnologia (il confine tra puramente industriale e bellico è molto labile) verso il regime di Hussein;)
Evidentemente il petrolio è un pretesto di alcuni, ma i rapimento dei francesi sposta l'obiettivo, IMHO, su motivazioni sociali molto più pericolose per l'occidente;)
 
Che io mi ricordo, il velo e' citato percaso solo una volta nel corano e non si specifica da nessuna parte che occorra metterlo.
Stesso dicasi anche per quello che mettevano le nostri nonne quando entravano in chiesa.
La motivazione del rapimento sembrava un po' buttata li'.

Visti i sottili ritorni vorrei chiarire una cosa: non sono un pacifista ma comunque sono contrario al metodo Bush figlio, che , a mio modesto parere, ci sta portando una montagna di guai.
Pur dando ragione alla reazione dopo 11 settembre.

Armi distruzione di massa, io sono piu' preoccupato dei depositi di armi chimiche in Russia che della bomba atomica in Packistan in perenne lite con l'India.

Purtroppo questo millennio e' partito molto male e il terrorismo gode ultimamente di alleanze internazionali e di risorse inaspettate.

Ciao
Andra
 
Io credo che in parte abbiano tutti ragione.Mi spiego meglio.
Qualsiasi guerra nasce per motivi economici. Chi andrebbe a spendere miliardi di dollari/euro per puro spirito altruista o liberatorio che sia?
E' anche vero che ho conosciuto mussulmani(ancora subito dopo l'11/9) e di questi tutti ci tenevano a sottolinerare che non hanno pianto per le vittime e che è stata colpa dell'America.
Il terrorismo è un serio problema perchè la maggior parte della popolazione islamica(proprio per la loro religione)è ignorante e si fa plagiare da chi è al potere.
Con questo sono contro alla guerra al terrorismo?
No!credo che si deva fare e credo che per ora non sia stata fatta nel modo migliore perche la si è è pensata come una guerra "tradizionale".
E' anche vero che ci sarebbero tanti altri posti che meriterebbero più attenzioni e operazioni di pace, ma non essendoci nessun riscontro economico vengono dimenticate!
 
andra ha scritto:
Che io mi ricordo, il velo e' citato percaso solo una volta nel corano e non si specifica da nessuna parte che occorra metterlo.
Stesso dicasi anche per quello che mettevano le nostri nonne quando entravano in chiesa.
La motivazione del rapimento sembrava un po' buttata li'.


Armi distruzione di massa, io sono piu' preoccupato dei depositi di armi chimiche in Russia che della bomba atomica in Packistan in perenne lite con l'India.


Può anche essere che nel corano il velo sia poco citato, ma le proteste massiccie dei musulmani di francia da che cosa deriverebbero allora??Cosa dire della guerra santa, di certo non presente nell'accezione fatta propria dal terrorismo islamico? :o

Il fatto è che il corano, come la bibbia, è interpretabile: i cristiami lo facevano in modo integralista e scatenavano le crociate contro gli infedeli molti secoli fa, ora lo fanno gli arabi (parte di loro, ovvio) e conducono queste battaglie contro l'occidente. Il guaio è che ai tempi delle crociate c'erano le baionette, ora le bombe all'idrogeno, le armi chimiche e batteriologiche:o :mad:

Sulle armi chimiche in Russia, anche negli States ne hanno in enormi quantità, il problema dell'atomica del Pakistan è la possibilità di finire in mano a fanatici religiosi!

A scanso di equivoci il mio discorso sul pacifismo era in generale, non rivolto a te o a qualcuno in particolare;) :)
 
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