VINICIUS
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Ho appena finito di dare uno sguardo piuttosto veloce alla recensione di Luca Veneziani sul panasaonic PT-AE100. Arriva un poco in ritardo, certo, quando ormai i possessori di tale proiettore ne sanno talmente tanto da trovare superflua qualsiasi aggiunta, ma d'altro canto la rivista on-line è appena nata e non potevamo sperare di trovare subito le recensioni dello z1 o del PT-AE 300E. Né io spero di trovare una benchè minima recensione in anteprima, prima ancora che una macchina da proiezione sia disponibile al pubblico nei centri commerciali. Trovare un'anteprima, significherebbe soltanto che la macchina, messa a disposizione dall'importatore, dovrebbe essere maneggiata con "troppa cura", con tutte le conseguenze nefaste del caso. Decisamente meglio aspettare che la macchina sia disponibile in un negozio o posseduta da qualcuno per non doversi "limitare" nelle proprie considerazioni o addirittura per non avere il problema assillante, mentre si scrive, di poter scontentare l'importatore...
Ho sempre avuto grande simpatia per il Manuti, a cui a volte ho manifestato la mia stima, anche su AVFORUM stesso e che ogni volta da me interpellato per motivi personali, si è graziosamente prodigato a rispondermi. La neonata rivista on-line si pone finalmente in alternativa alle obbligatorie dvht e afdigitale, a cui potrebbe affiancarsi, o nella migliore delle ipotesi a cui potrebbe sostituirsi, qualora mantenesse quella "PARZIALITA'" necessaria per poter essere davvero dalla parte del consumatore, come promette nell'introduzione stessa. "Parzialità" significa essere si marcatamente di parte, ma sempre e soltanto nei confronti del prodotto migliore e vincente, senza avere timore nel dire che l'uno è peggio dell'atro, senza il bisogno di scriverlo tra le righe, senza continui piccoli escamotage a cui sono sottoposti i poveri recensori meno liberi della carta stampata. D'accordo non è colpa loro, non me ne voglia Emidio a cui ho scritto già un paio di messaggi privati per ricevere consigli personali, senza per altro ricevere un accenno ad una risposta. Pazienza, le riviste sono condizionate, lo spazio è tiranno, la recensione deve essere fatta rientrare nelle 3-4 pagine di cui si dispone. Ma se così dev'essere, se la prova deve essere tutt'altro che completa, io cerco di saperne di più con richieste private; se queste non vengono nemmeno prese in considerazione, non mi resta che prenderne atto e cercare altrove le mie risposte. HTProjectors potrebbe essere allora la naturale evoluzione della carta stampata; non perchè non ami la carta stampata; ma perchè certa carta stampata possiede tutti i limiti da me in minima parte elencatti più sopra, primo tra tutti i problemi di spazio. Fortuna che i grandi server a cui si appoggia HTProjectors non hanno ancora problemi di spazio, prova ne è quest'ultimo lavoro di Luca Veneziani, che finalmente esegue una prova dettagliata alla "Manuti", in cui tiene conto e descrive gran parte dei risultati ottenibili con i diversi collegamenti. Su DVHT di questo mese, non si riesce proprio a capire quali siano le differenze tra un collegamento ed un altro; scommettiamo che l's-video va meglio del composito e il component (interlacciato o progressive) sia la soluzione migliore? Ho indovinato? Bene, ma cosa cambia a livello di immagine tra i vari tipi di collegamento? La definizione, i colori, il contrasto...? Vale la pena passare al progressive sul PT-AE300E oppure basta un component interlacciato?
Erano queste le domande che cercavano di ottenere una risposta: vanamente. Perchè la prova mi avrebbe dovuto illuminare... Forse. Per non parlare della recensione del Philips 963 del numero precedente. Qualcuno riesce a spiegare perchè non viene menzionato il fatto che il lettore in questione, pur dotato di ottime caratteristiche, generi quelle fastidiose righe nella parte sinistra dell'immagine? Provo a rispondermi da solo, forse perchè c'erano i soliti problemi di spazio? Non mi pare: c'è una pagina abbondante dedicata alle interviste degli ingegneri philips; allora il motivo potrebbe essere quello di non essersene accorti durante la prova: strano perchè molti amici del forum che lo hanno comprato, molto meno "esperti" di un recensore professionista, se ne sono accorti in meno di 2 ore di prove... Allora significa che oltre allo spazio, a quei poveri recensori manca anche il TEMPO? Questo davvero mi sembra inspiegabile, ci sono persone che fanno questo bel mestiere e non ne hanno il tempo? E semplici appassionati che di lavoro fanno tutt'altro il tempo invece lo trovano? Sono sempre più perplesso; scusatemi, ora capisco perchè la risposta più gettonata degli addetti ai lavori è quella di andere a guardare con i propri occhi, come se quelli dei recensori fossero miopi e non riescano a vedere le strisce a sinistra o il baco del denon 2800 II che continua troneggiare tra le scelte del Direttore con un Full di pallini rossi, quando molti amici che lo hanno acquistato, hanno raccolto le pezze e l'hanno venduto la settimana successiva...
Scusate per lo sfogo, ma non vedo altro da fare se non augurare un grande in bocca al lupo ad Andrea Manuti e tutte le persone che collaborano attivamente al suo progetto, affinchè la sostituzione con "questa" carta stampata possa avvenire in tempi brevi; e magari tra i nuovi recensori non ci si possa scorgere a volte la firma del Frattaroli e degli altri recensori professionisti, questa volta svincolati dai problemi dello SPAZIO e del TEMPO.
Un saluto a tutti,
VINICIUS
Ho sempre avuto grande simpatia per il Manuti, a cui a volte ho manifestato la mia stima, anche su AVFORUM stesso e che ogni volta da me interpellato per motivi personali, si è graziosamente prodigato a rispondermi. La neonata rivista on-line si pone finalmente in alternativa alle obbligatorie dvht e afdigitale, a cui potrebbe affiancarsi, o nella migliore delle ipotesi a cui potrebbe sostituirsi, qualora mantenesse quella "PARZIALITA'" necessaria per poter essere davvero dalla parte del consumatore, come promette nell'introduzione stessa. "Parzialità" significa essere si marcatamente di parte, ma sempre e soltanto nei confronti del prodotto migliore e vincente, senza avere timore nel dire che l'uno è peggio dell'atro, senza il bisogno di scriverlo tra le righe, senza continui piccoli escamotage a cui sono sottoposti i poveri recensori meno liberi della carta stampata. D'accordo non è colpa loro, non me ne voglia Emidio a cui ho scritto già un paio di messaggi privati per ricevere consigli personali, senza per altro ricevere un accenno ad una risposta. Pazienza, le riviste sono condizionate, lo spazio è tiranno, la recensione deve essere fatta rientrare nelle 3-4 pagine di cui si dispone. Ma se così dev'essere, se la prova deve essere tutt'altro che completa, io cerco di saperne di più con richieste private; se queste non vengono nemmeno prese in considerazione, non mi resta che prenderne atto e cercare altrove le mie risposte. HTProjectors potrebbe essere allora la naturale evoluzione della carta stampata; non perchè non ami la carta stampata; ma perchè certa carta stampata possiede tutti i limiti da me in minima parte elencatti più sopra, primo tra tutti i problemi di spazio. Fortuna che i grandi server a cui si appoggia HTProjectors non hanno ancora problemi di spazio, prova ne è quest'ultimo lavoro di Luca Veneziani, che finalmente esegue una prova dettagliata alla "Manuti", in cui tiene conto e descrive gran parte dei risultati ottenibili con i diversi collegamenti. Su DVHT di questo mese, non si riesce proprio a capire quali siano le differenze tra un collegamento ed un altro; scommettiamo che l's-video va meglio del composito e il component (interlacciato o progressive) sia la soluzione migliore? Ho indovinato? Bene, ma cosa cambia a livello di immagine tra i vari tipi di collegamento? La definizione, i colori, il contrasto...? Vale la pena passare al progressive sul PT-AE300E oppure basta un component interlacciato?
Erano queste le domande che cercavano di ottenere una risposta: vanamente. Perchè la prova mi avrebbe dovuto illuminare... Forse. Per non parlare della recensione del Philips 963 del numero precedente. Qualcuno riesce a spiegare perchè non viene menzionato il fatto che il lettore in questione, pur dotato di ottime caratteristiche, generi quelle fastidiose righe nella parte sinistra dell'immagine? Provo a rispondermi da solo, forse perchè c'erano i soliti problemi di spazio? Non mi pare: c'è una pagina abbondante dedicata alle interviste degli ingegneri philips; allora il motivo potrebbe essere quello di non essersene accorti durante la prova: strano perchè molti amici del forum che lo hanno comprato, molto meno "esperti" di un recensore professionista, se ne sono accorti in meno di 2 ore di prove... Allora significa che oltre allo spazio, a quei poveri recensori manca anche il TEMPO? Questo davvero mi sembra inspiegabile, ci sono persone che fanno questo bel mestiere e non ne hanno il tempo? E semplici appassionati che di lavoro fanno tutt'altro il tempo invece lo trovano? Sono sempre più perplesso; scusatemi, ora capisco perchè la risposta più gettonata degli addetti ai lavori è quella di andere a guardare con i propri occhi, come se quelli dei recensori fossero miopi e non riescano a vedere le strisce a sinistra o il baco del denon 2800 II che continua troneggiare tra le scelte del Direttore con un Full di pallini rossi, quando molti amici che lo hanno acquistato, hanno raccolto le pezze e l'hanno venduto la settimana successiva...
Scusate per lo sfogo, ma non vedo altro da fare se non augurare un grande in bocca al lupo ad Andrea Manuti e tutte le persone che collaborano attivamente al suo progetto, affinchè la sostituzione con "questa" carta stampata possa avvenire in tempi brevi; e magari tra i nuovi recensori non ci si possa scorgere a volte la firma del Frattaroli e degli altri recensori professionisti, questa volta svincolati dai problemi dello SPAZIO e del TEMPO.
Un saluto a tutti,
VINICIUS