CALMAN 5... è arrivato !

Non sapevo non utilizzassi più il Radiance, così come non sapevo - né immaginavo - che dopo una 3D LUT si potessero avere effetti secondari negativi come quelli che dici sul gamma (tra l'altro mi pare che la tua affermazione sia un po' in contrasto con quanto scritto poco sopra da Diego77 a proposito della non necessità per Calman di modificare bianco e/o nero assoluti per quello scopo).
Che poi, al di là della specifica entità nel miglioramento del deltaE... la questione a proposito delle 3D LUT mi pare un tantino più complessa. Anche nella semplice versione che può svolgere un Radiance vecchiotto come il mio, i punti rilevati e calibrati sono decisamente superiori a quanto si può fare con il normale CMS 2D del display, quindi non si tratta di avere uno 0,25 in meno nel deltaE, ma una visione molto più gratificante a 360° che altrimenti è impossibile provare a raggiungere. O magari mi sbaglio io...
Ettore
 
Cerco di esprimermi in maniera ancora più chiara, a parte i numeri e i deltaE.
Il Radiance, pur essendo un ottimo videopro, se inserito in una catena video di per sé già performante, rischia di non aggiungere nulla in qualità, anzi rischia semmai di "rompere" l'equilibrio. E' un'elettronica, sia pur di qualità, che fa sentire la sua presenza anche dove non le viene richiesto. E con i plasma di cui stiamo parlando non se ne sente proprio la necessità.
Il discorso cambia su VPR e TV di minore qualità. Ovviamente, è la mia opinione. Ma non solo la mia.

P.S. Diego non ha mai usato un Radiance. Lui parla della 3D LUT da HTPC.
 
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L'opinione che hai espresso è assolutamente rispettabile, ma come hai ben detto assolutamente personale. So anche che non sei l'unico a pensarla così, ho per esempio avuto modo di toccare con mano alcuni aspetti considerati in maniera molto negativa da Riccardo che a me al contrario son sembrati assolutamente irrisori, quindi appunto l'aspetto soggettivo a questo proposito è fondamentale.
Io ne ho una diversa, ma naturalmente qui sarebbe OT... mi limito a dire che nessuna elettronica hdmi è davvero trasparente al 100% (switch, AVR... così come le sorgenti stesse) quindi alcuni aspetti imputati al Radiance valgono anche per molte altre periferiche, e che nel contesto si deve tener presenta anche tutto il resto che un processore aggiunge alla catena video, anche di livello assoluto come può essere la tua. Non si vive di solo gamma, in sostanza... e il Radiance aggiunge anche tanta altra ciccia al quadro video, per cui a me soggettivamente le tue considerazioni sembrano decisamente limitative nella valutazione di un processore video nella sua interezza.
Per quanto riguarda l'intervento di Diego, se non erro ha scritto espressamente di 3D LUT da parte di Calman, quindi a prescindere dall'elettronica che applica le regolazioni (Radiance o HTPC) è il software a indicare cosa fare. E se scrive di una inesistenza della necessità da parte di Calman di modificare la luminanza minima o massima e tantomeno impostare un valore errato di luminaza minima durante una 3D LUT immagino che questo valga sia con Radiance che senza, ma naturalmente qui solo lui può chiarire meglio il concetto...
Se comunque così non fosse, l'opzione di cui abbiamo parlato nelle pagine precedenti aggiunta in Calman nell'ultima release credo possa mettere una pezza esattamente a quell'aspetto a prescindere.
Ettore
 
nella calibrazione dei 21 punti a volte l'autocal mi andava a modificare il punto 0 peggiorandomi il livello del nero
anche a me è capitato, ma solo quando imponi un valore custom per il nero, giusto?
Se confermi, mi spieghi perché lo imponi? Per evitare la variabilità alle bassissime luci?
 
confermo, solo quando imposto il valore custom nel "Use measured black level";il mio tv soffre della sindrome "ritenzione da pattern" :) e il nero rilevato durante le mie sessioni di test/calibrazioni si alza parecchio e non corrisponde a quanto poi succede durante la normale visione ;preferisco quindi inserirlo a mano e peferibilmente rilevandolo prima con alcuni miei pattern
 
L'opinione che hai espresso è assolutamente rispettabile, ma come hai ben detto assolutamente personale. So anche che non sei l'unico a pensarla così, ho per esempio avuto modo di toccare con mano alcuni aspetti considerati in maniera molto negativa da Riccardo che a me al contrario son sembrati assolutamente irrisori, quindi appunto l'aspetto sogg..........[CUT]

Che sia un Radiance o una Vga Pc sono entrambe video processori programmabili cioè gestite da un software, con il Radiance suppongo che la miglior cosa da fare per creare una 3DLut è nel calibrare manualmente (dal Radiance) il Gamma e il bilanciamento del bianco dopo di chè si passa alla creazione delle palette (pattern di saturazione colori) sempre dal Radiance, cioè la creazione del cubo vero e prorio. L'unica cosa che non posso confermare è se il file della 3Dlut creato da Calman và caricato sul Radiance e riprocessando il cubo con le correzioni, o sistema i Gain interni al Radiance spostandoli vicino la riferimento. Comunque in entrambi i casi che sia Radiance o MadVR o eeColor la 3DLut deve solo ricreare il cubo aggiustando le coordinate errate delle saturazioni senza intervenire su Gamma e BW.

Comunque un Video Processore come il Radiance lo accoppierei solo a monitor o proiettori privi di CMS e di qualsiasi elettronica di processo interna.
 
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... che poi è assimilabile al concetto di Separazione RGB di Lightspace ... dico bene Riccardo (biasi)?

http://i59.tinypic.com/zl66c5.jpg

Come suggeriva Dario con l'esempio del grafico separazione RGB creato con Lightspace, in Calman prima di partire con la creazione della 3DLut suggerisce di controllare con la pagina di test Dynamic Range.

Un esempio di lettura con Dynamic Range:



Spiegazione in Calman (Tradotta):

Dynamic Range
Preset Luminosità e Contrasto comandi del display per impostare la gamma dinamica del display (nero al bianco di picco).

1. • Per un monitor RGB, premere il tasto di lettura continua e regolare il controllo della luminosità del monitor / retroilluminazione per ottenere il livello di luminanza desiderato.
• Per un monitor video, regolare il controllo della luminosità del display per impostare il livello del nero desiderato, durante la visualizzazione di una luminosità regolare modello.

2. Durante la visualizzazione di un contrasto regolare pattern, regolare il controllo del contrasto del display in alto possibile senza mescolare i brillanti barre grigie insieme o spostando il loro colore.

3. Fare clic sul pulsante Leggi serie e visualizzare il grafico rilevatore di ritaglio per il diritto di verificare la regolazione del contrasto.
Seleziona 'ritaglio' per testare fino a riferimento il livello bit bianco 235. Selezionare 'Clipping con Peak White' per testare gamma completa fino a livello di bit 255.
Le linee R, G e B dovrebbero essere lineare e abbastanza parallela alla linea di destinazione gialla. Se le linee di piegatura gravemente o appiattire in alto a destra, ridurre la regolazione del contrasto un po 'e ripetere il test per l'inseguimento lineare.
 
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potresti riportarla senza traduzione per favore?

Dynamic Range
Preset the display's Brightness and Contrast controls to set the display’s dynamic range (black to peak white).

1. For an RGB monitor, press the Read Continuous button and adjust the monitor's Brightness/Backlight control to obtain the desired luminance level.
• For a video monitor, adjust the display’s Brightness control to set the desired black level, while viewing a brightness adjust pattern.

2. While viewing a contrast adjust pattern, adjust the display’s Contrast control as high as possible without blending the brightest gray bars together or shifting their color.

3. Click the Read Series button and view the clipping detector chart to the right to verify the Contrast adjustment.
Select 'Clipping' to test up to reference white bit level 235. Select 'Clipping with Peak White' to test full range up to bit level 255.
The R, G, and B lines should be linear and fairly parallel to the yellow target line. If the lines bend severely or flatten at the upper right, reduce the Contrast adjustment slightly and retest for linear tracking.
 
anche a me è capitato, ma solo quando imponi un valore custom per il nero, giusto?
Se confermi, mi spieghi perché lo imponi? Per evitare la variabilità alle bassissime luci?

confermo, solo quando imposto il valore custom nel "Use measured black level";il mio tv soffre della sindrome "ritenzione da pattern" :) e il nero rilevato durante le mie sessioni di test/calibrazioni si alza parecchio e non corrisponde a quanto poi succede durante la normale visione ;preferisco quindi inserirlo a mano e peferi..........[CUT]
Quindi, ricapitolando, se per qualunque motivo (come quelli espressi da Riccardo) in Calman si preferisca inserire un custom level per il nero assoluto può capitare che durante l'Autocal a 21pt del Radiance il software intervenga anche a 0 IRE, col risultato di avere poi in ordine di marcia un nero peggiore di quanto si potrebbe avere. Quindi, in questo caso, basterebbe selezionare l'opzione di cui parlavamo, appena inserita, per evitare il problema. In sostanza, Riccardo - e chi come lui ha la stessa esigenza - da ora in poi non avrà più quel problema durante la regolazione a 21pt. Ho capito bene?
Ettore
 
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Ettore, io ho sempre usato la misurazione della sonda sia per il nero che per il bianco e non ho mai notato e misurato cambiamenti dopo autocal nel creare 3DLut.
 
Ettore, io ho sempre usato la misurazione della sonda sia per il nero che per il bianco e non ho mai notato e misurato cambiamenti dopo autocal nel creare 3DLut.
Okay, ma nel caso in cui questo dovesse capitare (magari perché, appunto, il problemino dipende dall'accoppiata Calman 5/Radiance), fra l'altro non dopo la 3D LUT ma dopo l'Autocal wb/gamma a 21pt, l'importante è sapere se il problema verrebbe bypassato abilitando quella opzione...
Ettore
 
Come ho scritto nel post indietro secondo mè la cosa migliore da fare con il radiance è di fare la calibrazione del Gamma e WB in manuale e dopo fare autocal della 3DLut appoggiandosi appunto alla tua calibrazione manuale senza intaccare niente e agendo solo sulle saturazioni.
 
..........[CUT] Comunque un Video Processore come il Radiance lo accoppierei solo a monitor o proiettori privi di CMS e di qualsiasi elettronica di processo interna.
L'ultima parte di questo tuo passaggio, in particolare, è alla base della stessa teoria del processamento video esterno (bypass totale del processamento video interno, mappatura monitor 1:1 etc. etc.), quindi non può che vedermi concorde.
Purtroppo però da quando tutto è cominciato, anni e anni or sono, le cose sono cambiate di molto: monitor professionali al plasma (perché questa è la tecnologia che mi interessa) che consentivano quel tipo di approccio purista non ne esistono più da anni. L'ultimo di un certo livello è stato il primo KURO, che forse allora nemmeno si chiamava ancora KURO, gli stessi monitor prof. Panasonic, rimasti a lungo l'ultimo baluardo in quel settore, non sono sempre stati a livello di pannello all'altezza delle corrispondenti linee consumer, e se si aggiunge a tutto questo l'ampliamento delle esigenze video/multimediali che negli ultimi anni hanno riguardato anche l'utenza di pannelli al plasma top di gamma si capisce perché quella strada sia stata pressoché abbandonata. Detto ciò... rispondo a te come ho già fatto a Dario: lui si riferiva quasi esclusivamente al gamma, tu mi pare invece faccia più o meno la stessa cosa riferendoti però al CMS... ma il punto è un altro. Un processore video serio non si occupa solo di calibrazione video avanzata, anzi diciamo che questa è stata solo l'ultima funzione aggiunta nel tempo a queste elettroniche. Che, fin dall'inizio, si sono occupate soprattutto di upscaling (ovviamente calato di importanza da quando si è sbarcati nel mondo dell'alta definizione. Ma esistono pur sempre ancora anche i dvd...), deinterlacing (oltre a quanto appena detto per i dvd... qui parliamo soprattutto di deinterlacing del 1080i50, che è per tanti di noi almeno il 50% del materiale video che guardiamo, vuoi da DVBS vuoi da DVBT...) e trattamento video avanzato dal punto di vista del detail enhancing, riduzione del rumore video in tutte le sua forme etc. etc.
Tutte opzioni che solo un processore video avanzato consente di fare al meglio, limitando al minimo gli effetti secondari negativi e calibrando ogni intervento per ogni tipo di segnale (non solo per input, ma anche per natura del segnale stesso all'interno di ogni input...). Ecco, considerando questi aspetti, oltre ad alcuni altri un po' meno importanti ma comunque non così inutili, si capisce la molteplicità e complessità delle funzioni di un processore video esterno. Poi, ovvio, ognuno di noi deve valutare soggettivamente quanta importanza dare a ognuno di questi molteplici aspetti, attribuendo poi a questa scala di priorità un valore economico, nell'ambito della classica valutazione costi-benefici.
Se, alla luce di tutto ciò, qualcuno volesse convincermi dell'inutilità di un processore video in accoppiata con il mio plasma FHD da 55", avendo come sorgenti un decoder DVBT e un lettore ottico (BD+dvd), o anche solo convincermi della mancanza di differenze nel quadro video ottenuto senza di esso, sappia che è una causa persa. Io non cerco affatto di convincere altri degli strepitosi vantaggi nel suo uso: il concetto di strepitosi, così come quello di sostanziali o anche solo limitati è assolutamente soggettivo. L'unica cosa oggettiva è che a parità di sorgenti e display, il quadro video con e senza un processore video come il Radiance (do per scontato il concetto di correttamente settato) all'interno della catena non è affatto uguale. Ogni altra considerazione è secondaria.
Quella esposta è, in sintesi, la perfetta guida per capire le funzioni di un processore video esterno, da usare poi sulla base delle proprie valutazioni soggettive (tenendo a mente che non esiste l'elettronica perfetta, in nessun ambito. Tutte, anche le peggiori, hanno lati positivi, così come tutte, anche le migliori, avranno dei difetti...).
Ettore
 
Come ho scritto nel post indietro secondo mè la cosa migliore da fare con il radiance è di fare la calibrazione del Gamma e WB in manuale e dopo fare autocal della 3DLut appoggiandosi appunto alla tua calibrazione manuale senza intaccare niente e agendo solo sulle saturazioni.
Perfetto!
Ettore
 
L'ultima parte di questo tuo passaggio, in particolare, è alla base della stessa teoria del processamento video esterno (bypass totale del processamento video interno, mappatura monitor 1:1 etc. etc.), quindi non può che vedermi concorde.
Purtroppo però da quando tutto è cominciato, anni e anni or sono, le cose sono cambiate di molto: monit..........[CUT]

Il KRP-M è l'ultimo plasma monitor professionale prodotto, un giorno proveró ad accoppiare un radiance...
 
Quindi, in questo caso, basterebbe selezionare l'opzione di cui parlavamo, appena inserita, per evitare il problema
si, quest'opzione, che però non ho avuto ancora modo di provare, dovrebbe risolvere questo problema

Il KRP-M è l'ultimo plasma monitor professionale prodotto, un giorno proveró ad accoppiare un radiance...
l'ultimo prodotto dalla pioneer :) il vx300 che ho è un monitor professionale e per alcuni aspetti potrebbe essere considerato più professionale del KRP-M;peccato per un livello del nero non eccezionale nella modalità con più sfumature e per la stupidaggine che hanno fatto di disabilitare il comando brightness quando si disattiva l'elettronica
 
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Il KRP-M è l'ultimo plasma monitor professionale prodotto, un giorno proveró ad accoppiare un radiance...
Non ricordavo la sigla, ma credo mi stessi riferendo proprio a quello (in casa Pioneer).

si, quest'opzione, che però non ho avuto ancora modo di provare, dovrebbe risolvere questo problema
Ottimo, grazie! Nel caso decidessi di procedere a una 21pt tramite Radiance la userò, allora, per sicurezza.

l'ultimo prodotto dalla pioneer :) il vx300 che ho è un monitor professionale e per alcuni aspetti potrebbe essere considerato più professionale del KRP-M;peccato per un livello del nero non eccezionale nella modalità con più sfumature e per la stu..........[CUT]
Infatti, come detto, la linea di monitor professionali Panasonic è stata la più longeva nel tempo, oltre che qualitativamente ottima. Purtroppo, come confermi almeno per la tua esperienza, qualche piccolo limite qua e là l'hanno comunque resa nel tempo non sempre preferibile in assoluto anche da chi utilizza un processore video (io l'ho seguita per anni, prima di optare definitivamente per il VT60 quando è stata annunciata la fine dell'era plasma...).
Ettore
 
si, quest'opzione, che però non ho avuto ancora modo di provare, dovrebbe risolvere questo problema


l'ultimo prodotto dalla pioneer :) il vx300 che ho è un monitor professionale e per alcuni aspetti potrebbe essere considerato più professionale del KRP-M;peccato per un livello del nero non eccezionale nella modalità con più sfumature e per la stu..........[CUT]

Ultimo OT..
Da quanto ho letto il KRP-M è l'evoluzione del 5000EX descritti sempre come monitor professionali, infatti nel menu del TV c'è un'opzione modalità regista, comunque questo KRP-M ha delle prestazioni a dir poco strepitose sia di nero e cromatiche, ha un filtro del pannello praticamente inesistente regalandoti immagini da buco nel muro, ovviamente performance da Dark Room;)

Riccardo quando verrai saró curioso di misurare la luminanza minima che per adesso la mi sonda non rileva.
 
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