CALMAN 5... è arrivato !

Anch'io sempre al buio e con luminosità del monitor pc al minimo.-
Dario era una delle tante prove che mi ero prefissato di eseguire :muro:
Anche il nero misurato è identico?
 
Assolutamente si, l'importante è ovviamente che la sonda aderisca bene al pannello.
Sai che sollievo calibrare "fregandosene" dell'oscurità, lasciando porte e/o finestre aperte soprattutto con la stagione calda!
Prova e fammi sapere se accade lo stesso a te.
 
A proposito del Nero ... sempre nelle medesime condizioni ho misurato durante la visione di un Blu-Ray il Nero delle barre superiore ed inferiore: 0.0025 cd/m2
 
Sorpresona ... le letture sono praticamente identiche!
Voi che esperienza avete in tal senso?[CUT]

Anch'io l'ho già fatto più volte e non ho avuto problemi o differenze significative. C'è da dire che le prime guide sono state scritte sopratutto per i VPR quindi con la sonda non a contatto con lo schermo.
 
Bene, un'ulteriore conferma da parte di Julien ;)
Aprite le finestre, signori! Finalmente si respira! Forse è finito il tempo dell'Oscurantismo ...
 
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confermo,non serve essere al buio completo per avere lo stesso identico risultato.
L'importante e' che la sonda nn sia ballerina e nn ci sono controindicazioni di sorta,nn mi sono mai sbattuto a oscurare il portatile o altro tanto nn cambiava assolutamente nulla a conti fatti.
Unica cosa che occhiometricamente potrebbe variare e il settaggio del 16 :)
Alcuni pannelli hanno filtri anti riflesso molto aggressivi che si comportano alla stregua dei led,con la luce scuriscono il nero fino a quasi farlo sembrare un oled ( no nn e' il caso del vt60 ) e quindi cogliere la barra 17 potrebbe diventare molto difficoltoso se nn si e' al buio.
 
Come San Tommaso, finché non provo (vedo...) non ci credo!
O meglio... credo assolutamente alle parole di Dario, ma sono convinto che ogni pannello possa fare storia a sé, per via del filtro antiriflesso di cui parlava Luca, ma anche del tipo di costruzione vera e propria dello schermo (vetro esterno, eventuali spazi tra uno strato e l'altro etc. etc.), tutti fattori che potrebbero portare a eventuali riflessi propagati internamente fino al centro dello schermo, dove è posizionata la sonda, e quindi inficiarne le letture nonostante il perfetto contatto con lo strato esterno del pannello stesso.
Notare che ho usato il condizionale: dico solo che secondo me è importante fare una prova come quella fatta da Dario sul proprio pannello, per appurare l'inesistenza di questo tipo di problematica.
Infine... il fascino di una calibrazione fatta al buio, in stile carbonaresco, resta per me unico a prescindere... :D
Ettore

PS: do per scontato che alcune regolazioni che vanno fatte direttamente, come diceva Luca, vengono necessariamente influenzate dalla luce ambientale, quindi quelle credo sia comunque necessario farle al buio, per poi eventualmente aprire tutto durante la calibrazione (parlo ovviamente delle impostazioni di Luminosità e Contrasto con appositi pattern).
 
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Ettore le regolazioni che inficiano sulla luminosita' e la percezione della barra 17 devi farle nella condizione di luce in cui poi vedi il tv di solito.
Come dici e' inutile farle con luce solare nella stanza che tramite il fltro anti riflesso va ad intaccare la percezione del nero dell'occhio quando poi lo vedi al buio totale praticamente sempre.
Io con il vecchio samsung calibravo con luce perche' cosi lo vedevo di solito ed e' ovvio che una calibrazione fatta al buio totale mi avrebbe compromesso la visione dei particolari sulle basse se fruito poi in piena luce come d'abitudine.
il resto ( scala rgb,gamma ecc ) nn veniva influenzato dalla luce della stanza se confrontato con la lettura degli stessi al buio.
Il pana nn ho idea,sempre calibrato al buio,il filtro nn e' cosi efficace come quello del samsung sempre detto,li lo ZT60 fa decisamente meglio.
 
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Per la questione del calibrare al buio oppure no, però, non è solo questione di filtro, come dicevo, ma anche di costruzione del pannello. Tanto per fare un esempio per capire di cosa stia parlando... un amico mi raccontava di aver messo le mani anni fa su un iMac che aveva della polvere tra il vetro esterno e il pannello lcd vero e proprio. Smontato tutto, pulito e rimontato, sembrava un altro monitor. Ecco, una costruzione simile - al di là della polvere - porta inevitabilmente a una propagazione dei riflessi di luce all'interno, cosa che potrebbe modificare la percezione della sonda. E' solo un esempio, eh... per questo dico che basta provare, ognuno con il proprio tv, per capire come stanno le cose.
Ettore
 
i kuro nn hanno sto problema se nn mi sbaglio son fatti come lo zt60 senza spazio tra vetro e pannello quindi nn risentono di nessun riflesso con la sonda a contatto.
Nemmeno sul mio C7000 ho mai notato sofferenze da questo punto di vista ma li mi fregava poco i problemi erano ben altri.
Il vt nn saprei onestamente come reagisce ma gia' vedendo che sotto forti fonti di luce perde di contrasto nn mi fa ben sperare insomma =)

Comunque il problemino delle rilevazioni ballerine io nn l'ho risolto ancora eh,nemmeno settando a 1.5 sec la lettura della sonda come mi era stato consigliato.
Non ho idea di cosa possa dipendere e nn lo fa sempre.
 
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nn credo visto che il led lo calibra tranquillamente a 0.5 sec sia con HCFR che con calman
Il problema viene fuori solo quando setto plasma e oramai ne ho la conferma.
Probabilmente dipenda dal pc o dai calcoli aggiuntivi che deve fare il programma in concomitanza con la potenza decisamente scarsa del portatile.
Purtroppo nn ho intenzione di comprare un portatile solo per calibrare visto la sua poi completa inutilita' per altro.
 
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Il Plasma è un refresh display, l'LCD no, questa cosa associata a maggiori risorse hw richieste da Calman5 rispetto ad HCFR può portare a letture instabili su pc datati con caratteristiche/risorse minime non del tutto disponibili.
 
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Appunto: e siamo sicuri che allungando in maniera ulteriore il tempo di lettura della sonda questo non faciliti il compito dell'hardware, che deve analizzare in tempo reale i dati ricevuti..? Il fatto che non lo faccia sempre, ma in maniera random (da quanto dice Luca) mi lascia pensare che in certe situazioni (step IRE bassi, per esempio) l'hardware faccia fatica a stargli dietro, quindi allungare i tempi potrebbe aiutare. Se le risorse richieste dal software fossero eccessive per il suo hardware a prescindere, il problema dovrebbe esserci sempre... a ogni lettura.
Cmq gli basta provare...
Ettore
 
Appunto: e siamo sicuri che allungando in maniera ulteriore il tempo di lettura della sonda questo non faciliti il compito dell'hardware, che deve analizzare in tempo reale i dati ricevuti..? Il fatto che non lo faccia sempre, ma in maniera random (da quanto dice Luca) mi lascia pensare che in certe situazioni (step IRE bassi, per esempio) l'hardwa..........[CUT]

no no una volta me lo ha fatto pure a 60 ire che nn e' decisamente un " ire basso "

comunque probabilmente e' proprio per le maggiori risorse richieste dalla tecnologia plasma durante la lettura che il pc si impallina e nn riesce piu' a stargli dietro.
 
Per i miei attuali livelli di conoscenza della calibrazione (come molti di voi sanno pressoché zero) l'utilizzo di Calman è prematuro/sprecato?
 
Ho apportato piccole modifiche al Workflow Zimbalo. Tra le altre, per chi utilizza l'Autocal 3D LUT, ho "importato", adattandolo ai miei gusti, il layout specifico 3D LUT dal workflow Quick Analysis che mostra le triplette RGB man mano che si susseguono nella creazione della 3D LUT con la loro posizione nel grafico CIE 1931 xy (vi piace la cornice colorata cangiante in base alla tripletta in lettura?) :D ;)

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