Ormai con il fisico si guadagna poco e sempre meno, soprattutto fuori dagli USA. In generale, è decisamente appetibile, per una Major, puntare sul licensing dei propri titoli a favore dei Broadcaster, dei Provider di Streaming (anche quando dispongano di canali propri, cedendo ai "concorrenti" la possibilità di avere alcuni titoli nelle loro Library) e, per i titoli di Catalogo, verso soggetti specializzati nel realizzare edizioni di qualità per i Collezionisti, in prospettiva gli ultimi destinatari e fruitori del media fisico. In questo senso, le varie Arrow, Kino Lorber, Criterion ed altre rappresenteranno il futuro del disco blu. Certo, resta l'interrogativo se la lingua italiana verrà inclusa e/o se qualche soggetto italiano entrerà a far parte di questa cerchia ristretta di etichette specializzate: Plaion, in tal senso, ha già da tempo mosso i primi passi limitatamente al mercato Anime e Horror, con le etichette Anime Factory e Midnight Factory. Si vedrà. Per ora, in quest'epoca di transizione, occorre muoversi consapevolmente, consci delle regole del gioco.