Locutus, parlavo di quest'anno, mi son dimenticato di specificarlo
"Avatar" fece in 3D il 75% dei suoi incassi, un gran risultato, e "Tron Legacy" ha fatto anche meglio lo scorso Natale (80%, mi pare, ma vado a memoria, sebbene le cifre complessive fossero nettamente inferiori).
Però, a voler sottolineare questo disaffezionamento del pubblico generalista, sicuramente dettato dalla recessione, ma non solo (anche perchè questa c'era pure gli anni passati), verso il 3D, specie negli USA (ma anche in Europa), sono le deludentissime percentuali degli incassi totali che derivano da proiezioni in stereoscopia, percentuali prese all'esordio, oltretutto, e che si abbassano notevolmente nelle settimane successive.
Solo "Thor" e "Transformers 3" hanno raggranellato un 60%, percentuale magari inferiore alle attese ma accettabile; gli altri invece si attestano tra il 40% e il 45%, e in alcuni casi anche meno, e sono dati negativi, assolutamente, anche perchè si riferiscono agli incassi, non agli spettatori, perchè considerando il numero di questi, e mettendo in gioco anche il sovrapprezzo dei biglietti (di solito un 30% in più), si potrebbe calcolare che solo un 25% o poco più degli spettatori totali dei film 3D di quest'anno (alcuni straordinari campioni di incasso, vedasi "Harry Potter") ha optato per gli occhialetti e le proiezioni in stereoscopia.
E non si può dire che quest'anno siano mancati titoli con appeal, quantomeno commerciale, visto che in 3D sono usciti, tra gli altri, "Thor", "Pirati dei caraibi", "Harry Potter", "Green Lantern", "Transformers 3", "Captain America", "Cars 2" e "Kung Fu Panda 2".
E va da sè che se il cinema in 3D non tira, il futuro per i blu-ray 3D non potrà essere magicamente roseo.
Ma tra l'altro basti pensare alle recenti dichiarazioni di Peter Jackson e Steven Spielberg, che, rispeto al passato, sono risultati molto più sulla difensiva e che hanno rivisto il loro entusiasmo per la stereoscopia.
Stiamo parlando di due registi che hanno molto investito sul 3D e che fino a qualche anno fa, parlavano di stereoscopia, insieme a Cameron, come di una rivoluzione simile a quella del colore.
Ora Jackson parla di un problema della luminosità, che, se non dovesse venire superato in tempi brevi, potrebbe inficiare lo sviluppo del mezzo, mentre Spielberg parla di 3D buono solo per i blockbuster ma totalmente inutile per i film non spettacolari e basati sul dialogo.
Certo, mi potrai citare per contro, le dichiarazioni entusiastiche e in controtendenza di Ridley Scott, però sappiamo bene che Jackson e soprattutto Spielberg hanno molto più peso, nell'industria e ad Hollywood, di Scott.
"Avatar" fece in 3D il 75% dei suoi incassi, un gran risultato, e "Tron Legacy" ha fatto anche meglio lo scorso Natale (80%, mi pare, ma vado a memoria, sebbene le cifre complessive fossero nettamente inferiori).
Però, a voler sottolineare questo disaffezionamento del pubblico generalista, sicuramente dettato dalla recessione, ma non solo (anche perchè questa c'era pure gli anni passati), verso il 3D, specie negli USA (ma anche in Europa), sono le deludentissime percentuali degli incassi totali che derivano da proiezioni in stereoscopia, percentuali prese all'esordio, oltretutto, e che si abbassano notevolmente nelle settimane successive.
Solo "Thor" e "Transformers 3" hanno raggranellato un 60%, percentuale magari inferiore alle attese ma accettabile; gli altri invece si attestano tra il 40% e il 45%, e in alcuni casi anche meno, e sono dati negativi, assolutamente, anche perchè si riferiscono agli incassi, non agli spettatori, perchè considerando il numero di questi, e mettendo in gioco anche il sovrapprezzo dei biglietti (di solito un 30% in più), si potrebbe calcolare che solo un 25% o poco più degli spettatori totali dei film 3D di quest'anno (alcuni straordinari campioni di incasso, vedasi "Harry Potter") ha optato per gli occhialetti e le proiezioni in stereoscopia.
E non si può dire che quest'anno siano mancati titoli con appeal, quantomeno commerciale, visto che in 3D sono usciti, tra gli altri, "Thor", "Pirati dei caraibi", "Harry Potter", "Green Lantern", "Transformers 3", "Captain America", "Cars 2" e "Kung Fu Panda 2".
E va da sè che se il cinema in 3D non tira, il futuro per i blu-ray 3D non potrà essere magicamente roseo.
Ma tra l'altro basti pensare alle recenti dichiarazioni di Peter Jackson e Steven Spielberg, che, rispeto al passato, sono risultati molto più sulla difensiva e che hanno rivisto il loro entusiasmo per la stereoscopia.
Stiamo parlando di due registi che hanno molto investito sul 3D e che fino a qualche anno fa, parlavano di stereoscopia, insieme a Cameron, come di una rivoluzione simile a quella del colore.
Ora Jackson parla di un problema della luminosità, che, se non dovesse venire superato in tempi brevi, potrebbe inficiare lo sviluppo del mezzo, mentre Spielberg parla di 3D buono solo per i blockbuster ma totalmente inutile per i film non spettacolari e basati sul dialogo.
Certo, mi potrai citare per contro, le dichiarazioni entusiastiche e in controtendenza di Ridley Scott, però sappiamo bene che Jackson e soprattutto Spielberg hanno molto più peso, nell'industria e ad Hollywood, di Scott.
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