Bane
New member
Distribuito da Universal Studios, formato video 1.78:1 codificato in AVC ad alto bit rate.
In Italia il Blu Ray uscirà il 20 Novembre ma siccome ho reputato una idiozia questo ritardo rispetto al resto (o buona parte) dell'Europa, ho preso la versione UK che, oltre a contenere l'Italiano, costa qualcosa in meno della versione Italiana.
La confezione contiene anche Ultraviolet, in poche parole sarebbe la copia digitale, stranamente l'amaray è di tipo "cicciona" (come l'edizione 3 dischi di Iron Man 2 tanto per capirci), come se in origine dovesse contenere più dischi.
Video:
Ottima trasposizione per questo sesto capitolo di Chucky, la bambola assassina.
Buona tridimensionalità e compattezza del quadro, compressione trasparente, livello neri buono, ottimi i colori (in primis il completino di Chucky), nessun segno di filtri o sporcizia video, ottima porosità, i dettagli sono spesso ben in evidenza ed in alcuni primi piani di Chucky si notano addirittura pezzettini di lattice semi raggrinzito (chi ha visto il film capirà).
Audio:
Il Blu Ray contiene l'Inglese in DTS-HD Master Audio 5.1 e in semplice DTS 5.1 l'Italiano, il Francese, il Tedesco, lo Spagnolo ed il Giapponese.
La nostra traccia è ottima, la dinamica fronte retro è buona e coinvolge il giusto, i dialoghi sono sempre ben comprensibili, il basso si fa sentire in poche occasioni ma comunque in maniera decisa.
Extra:
Scene Eliminate
Papere
Giocando con le Bambole: Il Making Of di La Maledizione di Chucky
Bambola Vivente: Dare Vita a Chucky
Bambola Vudù: L'Eredità di Chucky
Confronto con lo Storyboard
Il film mi è piaciuto, certo, dopo La Sposa di Chucky e Il Figlio di Chucky era difficile fare peggio, in qualche modo questo si ricollega al primo capitolo e chiude il cerchio una volta per tutte, inutile dire che per me in scena deve esserci solo Chucky, senza mogli, figli bisex et simili, fortunatamente il regista Don Mancini l'ha capito ed infatti, levata l'inutile combinazione famiglia + humor idiota, Chucky è tornato ad essere un perfetto unico protagonista, brava anche la figlia di Brad Dourif, Fiona, anche gli altri se la cavano bene.
Dopo i titoli di coda c'è una sequenza di un paio di minuti che, al contrario delle varie sequenze dei Marvel, a mio parere non è inutile buttata lì.
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