Per Taron, non c'è assolutamente modo che venga fatto uscire in un formato più stretto del 2.20:1, perché il Technirama è un formato anamorfico e quindi l'immagine, come dicevo prima, deve essere "stirata" di 1,5 volte per ottenere il formato corretto. Ne avresti una immagine completamente distorta altrimenti, cioè "schiacciata".
Per quanto riguarda i classici da "La Sirenetta" in poi, io ritengo che la scelta dell'1.78:1 sia da considerarsi corretta: perché sebbene animati a 1.6:1, erano comunque pensati certamente per la proiezione a 1.85:1 che ormai era diventato il formato flat standard a livello mondiale (anche in Europa). Quindi si può dire che il Blu-ray contiene anche più informazioni rispetto alle proiezioni al cinema, la parte eccedente non doveva essere vista..........[CUT]
Grazie per la spiegazione, adesso è tutto chiaro su Taron
Riguardo alla scelta dell'aspect-ratio nei BD in primis, non si spiega il motivo da parte di Disney nell'editare recentemente in Blu-Ray alcuni classici nel fromato negative-ratio di 1.6:1 ?
ne cito alcuni: Bianca e Bernie, Mulan, Le Follie dell'Imperatore, Le avventure di Winnie the Pooh, Lillo & Stich, Il Pianeta del Tesoro, in BD sono usciti tutti con aspect-ratio 1.6:1
Si,
ma il ratio 1.66 è tipicamente europeo; le disposizioni Disney, per come la so io, riguardavano un wide di 1.75. Così è riportato anche su IMBd

Inoltre, per potere proiettare correttamente in 1.75, è previsto una focale specifica, non in dotazione in tutti i cinema. Per questo, suppongo che anche oltreoceano non fosse così comune l'utilizzo ..........[CUT]
Se vai leggere le specifiche, noterai che quasi tutti i classici dai 70' in poi fino ad oggi (eccetto Taron e Atlantis) sono tutti 1.6.1 (neagative-ratio):
http://www.imdb.com/title/tt0133240/technical?ref_=tt_dt_spec
La scelta di produrre nel formato 1.6:1 fù fatta principalmente per due motivi:
1) il formato era un buon compromesso tra il formato delle sale più largo 1.75:1 peima e 1.85:1 in tempi più recenti ed il formato che all'epoca era ovviamente il 4:3
2) questo formato permetteva di risparmiare su i costi, in quanto un 1.6:1 effetivo da negativo significava la metà dei disegni necessari per riempire una produzione nativa in formato scope
il fatto di scegliere di lasciare l'1.6:1 o il 16:9 full screen (1.78:1) credo sia puramente una scelta commerciale, di non far vedere le piccole bande nere ai lati dello schermo, applicando un modesto zoom che porta a perdere una parte di informazioni video.
io personalmente avrei preferito vedere tutto, non mi è parso che i dettagli in più visibili sopra e sotto, siano malfatti, o incompleti, non rifiniti, nei classici con aspect-ratio 1.6:1 che ho citato prima in BD, compreso il Dvd de Re Leone, la maggiore quantità di informazioni garantisce anche una migliore profondità di campo, non a caso mi pare che l'edizione BD 3D del Re Leone ha delle piccole bande hai lati;
d'altronde nepupre l'1.78:1 in quei titoli sarebbe corretto in quanto lo standard, perlomeno nei anni 80',90',2000' per i Disney nelle sale era 1.8:5, ancora più tagliato del 1.7:8