Stra-concordo con Lucio sui 4 punti (forse un pò di meno sul quarto punto ma quella è una mia scarsa sensibilità e interesse sul packaging dei film)
Poi ripropongo un post che avevo scritto ad altri dubbiosi come enrikon settimana fa:
Quando viene restaurato un film, partendo dai materiali originali e sapendo che tutto il progetto è gestito da una delle più importanti realtà del mondo (se non forse la più importante del mondo) come la Cineteca di Bologna si sa dal principio che è un lavoro di assoluta qualità perché non c'è coinvolto solo il mero approccio tecnico al restauro fisico della pellicola ma c'è un lavoro immane e di proporzioni stellari che riguarda la ricerca storiografica e filologica delle opere che passano fra le loro mani. Restaurando film creati durante tutta la storia del cinema hanno ovviamente fra le mani anche opere di autori deceduti e per questo operano in maniera immersiva sulla storia del film, intervistano numerosissime persone, coinvolgendo collaboratori, tecnici, familiari, acquisiscono materiali tenuto durante le produzioni dei film, note degli assistenti alla regia, documenti dei direttori della fotografia, finanche i materiali dei segretari di edizione e dei montatori, il film non solo viene riassemblato tecnicamente con i materiali a disposizione, ma viene effettuato un vero e proprio viaggio a ritroso dentro la storia produttiva dell'opera a livelli tali che per assurdo l'intervento tecnico non è il più impegnativo del restauro.
Quindi se negli anni si è visto un film nelle varie forme distributive che abbiamo potuto avere (che sia la sala, la videocassetta, la televisione o il dvd) e quando arriva un restauro che non solo crea un master HD ma crea anche nuovi negativi e interpositivi per preservare la stessa esistenza dell'opera, beh direi che anche se questa risulta visivamente differente dalle altre incarnazioni è comunque questa che è la più affidabile e la più corretta, il punto ultimo a cui ambire.
Poi che dire altro aggiungere? La Cineteca di Bologna non è una divinità che opera nell'infallibilità e sappiamo che la perfezione non è di questo mondo, ma quando tutto porta a pensare che questo è uno dei casi in cui la perfezione c'è allora godiamocela! Per ora purtroppo non su questo bluray, diciamo che se la sono goduta quelli che sono andati al cinema lo scorso autunno, quelli che torneranno al cinema nel 2013 nella nuova uscita programmata nelle sale (perché pare confermato che uscirà nuovamente nelle sale) e poi magari nella probabile riedizione di un vero bluray degno di questo nome