La grana in realtà non esiste in digitale, si parla sempre di rumore e rapporto segnale/rumore anche se di vario tipo.
Si è sempre cercato di ridurre il rumore visto che si tratta di un limite tecnologico e lo si fa anche oggi in fotografia come in video, soprattutto in postproduzione. Si tratta di artefatti che non sono voluti da chi sta dietro alla macchina da presa o fotocamera che sia, a meno di rari casi....
Allora, calma e sangue freddo!
Ragioniamo.
Primo: può anche essere che la grana in digitale non esista, ma il blu-ray è solo un supporto, che deve contenere le informazioni atte a riprodurre alla perfezione le caratteristiche della pellicola. Ricordo che stiamo parlando di un film girato in analogico. E sulla pellicola la grana esiste, eccome! Anzi, la pellicola è grana, in quanto formata da cristalli, in dimensione variabile, di alogenuro di argento, ergo l'immagine è formata da grana.
Secondo: tu stesso hai ricordato che Kubrick si è dotato di speciali ottiche, progettate per la Nasa, con apertura straordinaria... a proposito, ricordo vagamente di avere provato, secoli fa, una Canon a telemetro equipaggiata da un 50mm f 1.0

.... scusate, chiusa parentesi... a tuo parere perché il Maestro l'avrebbe fatto, se non per catturare l'atmosfera di interni illuminati da una luce naturale bassissima, oppure artificiale tipo quella delle candele? E sempre secondo te, tali riprese non è normale che siano caratterizzate da una presenza importante di grana? Pensi che il risultato sia stato una sorpresa per Kubrick oppure ha ottenuto proprio l'effetto che aveva desiderato e programmato? Se non voleva avere quel tipo di resa avrebbe usato altre pellicole e un'adeguata illuminazione artificiale, non credi?
Se Kubrick avesse girato il film oggi oppure se avesse preferito un restauro che avesse riportato alla luce il suo lavoro privo di questi artefatti, non ci scommetterei che si sarebbe accodato al vostro coro.
Non sono d'accordo, per niente. Già allora c'erano i mezzi per girare le scene con altri risultati, simili a quelli che tu pensi, erroneamente, si potrebbero ottenere soltanto oggi. Quello del regista è stato un esperimento, una sfida.
Preferite chiamare il rumore "grana" in analogico e vederla sullo schermo perché vi sentite più puristi e fa più vintage e autentico, niente in contrario ci mancherebbe.
Come ho già scritto, nelle emulsioni la grana è grana.
Non si tratta di purismo se questo deve essere sinonimo di vintage. Se per purismo intendiamo il rispetto delle caratteristiche dell'opera originaria, quali esse siano, allora, si, siamo puristi
Ma non facciamo passare l'idea che ci sia un solo tipo di restauro perché non è così
E invece è così. Mi dici qualche esempio di restauro, degno di questo significato, che ha cambiato le caratteristiche dell'opera originaria?
A meno che tu non intenda trasferimenti homevideo. Purtroppo ci sono, e hanno deturpato il risultato dell'eventuale restauro, tramite utilizzo di filtri vari finalizzati ad accontentare utenti ignoranti (nel senso letterale del termine) che pretendono immagini dall'aspetto "digitale" fregandosene del concetto filologico. Concetto che sta o dovrebbe stare alla base di ogni operazione di recupero.
Ciao