[BD] Alien Anthology - Tutte le edizioni

Daniel24 ha detto:
mi sembrava di vedere un Resident Evil qualsiasi, niente di più, solo che al posto degli zombies ci sono gli aliens.

L'accostamente con i Resident Evil non si può vedere:D

Capisco che la trama sia ormai esile esile, ma non confonderei la bella regia di Jeunet (vivida, eclettica, geometrica con varie attenzioni agli angoli, fumettosa, alla Delicatessen) con i signor Nessuno Paul W.S. Anderson e company, della saga di Resident Evil
 
Invece per me l'accostamento a Resident Evil è proprio azzeccato! Il 4 alien è su quel livello!

Film deludente...o meglio, non c'entra nulla con Alien, il primo film...per la verità anche Aliens e Alien3 sono delle cose a parte (più riuscito il film di Cameron, meno quello diretto da Fincher).

La cosa che mi é piaciuta di più di questo film é...la durata, meno di due ore...per il resto, mi sembrava di vedere un Resident Evil qualsiasi, niente di più, solo che al posto degli zombies ci sono gli aliens.
per me film veramente inguardabile
Quoto al 100%!!;)
Il mio giudizio sulla saga é netto e probabilmente abbastanza controcorrente: per me NON é una saga.
Qui non sono daccordo....Per me è una trilogia...e anche bellissima. ;) ;)
 
Eh lo so Rosso che la pensi così, da fan della saga:) ...però é innegabile il cambio di passo, di ritmo, di tutto, tra il primo e i seguiti...poi non nego che soprattutto Aliens sia un bel film, però c'entra pochino con il primo...;)
 
ci sono delle motivazioni oggettive per cui il film di Jeunet si discosta dai film di Resident Evil, e sono quelle che ho elencato secondo il mio punto di vista. Del resto, non mi sembra di essermi dilungato in chissà quali lusinghe.

Poi se ci nascondiamo dietro i gusti personali tutto è concesso.

Anche per me è una saga, anzi una grandissima saga, con un capostipite che è un capolavoro assoluto del cinema, che si eleva oltre il genere ;)
gli altri due episodi sono inferiori, ma molto degni, specialmente quello di Fincher che ha il merito di ricalcare le orme e lo stile di Scott.
 
mickes2 ha detto:
Fincher che ha il merito di ricalcare le orme e lo stile di Scott.
Si sono daccordo. ;)
Daniel24 ha detto:
però é innegabile il cambio di passo, di ritmo, di tutto, tra il primo e i seguiti...poi non nego che soprattutto Aliens sia un bel film, però c'entra pochino con il primo...
Si è vero...ma non vedo il motivo per il quale se sono film molto diversi non possono comunque essere una saga.... i tre film secondo me sono legati alla perfezione...;)
 
Il quarto film imho e' meno malvagio di come lo si disegna.
Tuttavia a livello di storia la saga ha il suo finale perfetto alla fine del terzo.
 
Come sempre de gustibus,pero' ragazzi,davvero,non facciamo l'errore di confrontare la regia di un mediocre mestierante commerciale come Paul Anderson,con quella di un seguace di "Metal Hurlant" raffinato e originale come Jeunet.E' un autore apprezzatissimo anche da personaggi del calibro di Moebius,e il suo "La citta' dei bambini perduti" e' un gioiello.Che ovviamente in Italia nessuno conosce.:rolleyes:
 
GIANGI67 ha detto:
Il quarto film imho e' meno malvagio di come lo si disegna.
Quoto, io personalmente l'ho apprezzato molto.
Per quel che riguarda il terzo, sarebbe stato meraviglioso se Fincher non avesse avuto i noti problemi in fase di produzione.
 
mickes2 ha detto:
Poi se ci nascondiamo dietro i gusti personali tutto è concesso.

Scusa mickes2, ma io quando guardo un film per capire se mi piace o meno mi appello esattamente ai miei gusti personali, sarò strano io:D

Inoltre io giudico la trama del quarto film, non lo stile del regista: la trama onestamente mi sembra sul livello di uno dei primi tre episodi di RE (il quarto ammetto che é ancora peggio), io la penso così.

Sarà colpa della sceneggiatura, e non del regista...io nel mio piccolo non sono in grado di valutarlo...

mickes2 ha detto:
gli altri due episodi sono inferiori, ma molto degni, specialmente quello di Fincher che ha il merito di ricalcare le orme e lo stile di Scott.

Non mi ritengo un esperto di cinema come te, in grado di cogliere la minima sfumatura e differenza tra gli stili dei vari registi...ma a te sembra che lo stile che Scott ha manifestato in Alien é stato seguito da Fincher nel terzo film?
A me francamente non sembra proprio, il pathos del primo film nel terzo dov'é?
Poi se mi parli di finezze registiche, allora mi arrendo...non sono così sottile
 
E state tranquilli che ve scoppia er core ! :D

A me è piaciuto il terzo più del secondo...
Concordo col dire che il primo è il vero capolavoro ! ;)
 
nello specifico non mi riferivo proprio a te Daniel, ma a rossonero che dice

Invece per me l'accostamento a Resident Evil è proprio azzeccato! Il 4 alien è su quel livello!

a questo punto bisogna motivare! perchè uno può dire quello che vuole, ma bisogna motivare e se possibile argomentare!



te mi parli di trama, e siamo d'accordo, nemmeno io mi strappo le mutande per alien 4 eh intendiamoci...ma per fortuna nel cinema c'è anche altro. Per me nel cinema, il modo di raccontare è più importante del racconto stesso, e la pregevole regia di Jeunet compensa in buona parte la pochezza della trama. (la sceneggiatura invece la trovo nella norma) Per questo lo ritengo un buon film, che a mio avviso strappa un 7.


non sono un esperto di cinema:D , ma è una mia grande passione e cerco di migliorarmi ;)
Il pathos e l'atmosfera del primo capitolo sono irraggiungibili, ma Fincher ha grande, grandissima tecnica (e l'ha sempre dimostrato in TUTTI i suoi film) per quello dico che ricalca le orme del film di Scott, regalandoci una certa atmosfera che nel secondo capitolo era andata completamente perduta :) (e come dice Vincent, Fincher ha avuto pesanti problemi in fase di produzione. Diversamente poteva venirne fuori un film ancora più corposo)
 
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mickes2 ha detto:
Per me nel cinema, il modo di raccontare è più importante del racconto stesso, e la pregevole regia di ... compensa in buona parte la pochezza della trama.

Condivido il concetto generale, una regia non all'altezza può veramente mortificare anche la migliore delle sceneggiature.
Naturalmente, un buon equilibrio tra le due è sempre auspicabile e, alla fine, non si può prescindere completamente dai gusti personali ;)
 
Concordo con Dario ma in maniera univoca...un regista può rovinare un'ottima storia (ho visto recentemente Behind Enemy Lines e secondo me rientra esattamente in questa casistica) ma non viceversa, se la storia non c'é un regista non se la può inventare e secondo me il miglior regista del mondo non trasformerà una pessima sceneggiatura in un ottimo film.

Il tutto ovviamente imho:)
 
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spezzo una lancia nei confronti di Jeunet: nell'intervista all'interno del disco (orrido!) di Amelie, parlando della sua esperienza americana, fa capire chiaramente di essere stato PESANTEMENTE condizionato dalla produzione, che lo ha obbligato a dirigere con le mani praticamente legate...
 
@Daniel24

Non è detto... la storia può essere debole, ma la mano del regista, magari aiutata da un'ottima prova del cast, può rendere la pellicola degna di nota ;)

Certo, non bisogna estremizzare troppo il concetto (... e se la storia è proprio, ma proprio pessima...:D )
 
Dario65 ha detto:
Condivido il concetto generale, una regia non all'altezza...
Naturalmente, un buon equilibrio tra le due è sempre auspicabile e, alla fine, non si può prescindere completamente dai gusti personali ;)

è vero anche questo, Dario ;)

riguardo all'ultimo post, secondo me un esempio lampante di film con storia debole debole, ma gran mano del regsta con conseguente buonissima prova degli attori, è Daunbailò di Jim Jarmusch;)
 
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