Se vuoi ho ancora una VHS delle versioni estese da qualche parte meglio di quella per essere filologicamente a posto con la coscienza non c'è
Il discorso è così per me, se hai i mezzi perchè non dovresti utilizzarli? Perchè lasciare un'opera artistica a marcire nella polvere e nella bruttura se si può fare qualcosa per mostrarla e riscoprirla i..........[CUT]
Diablo, va bene che devi tenere fede al tuo mefistofelico nickname, ma stento a credere a quello che scrivi.
Ma davvero mi esprimo con un italiano così scarso da non essere compreso?
Di che stai parlando?
Passi la battuta della vhs (spero sia tale in toto), oppure credi davvero che una vhs sia in grado di replicare la qualità di una pellicola 35mm? Ma neppure di un film a passo ridotto! Specifico, nel dubbio, perchè proprio non comprendo dove vuoi andare a parare.
Sono cresciuto con il concetto di qualità, per pura fatalità, visto che, tra i diversi, possibili esempi, mio padre fotografava con una Rolleiflex 6x6, e non ho mai abbandonato il concetto.
Ho usato pellicole di ogni formato, comprese le "lastre" 10x12 cm (si, hai letto bene: centimetri) e fotografato con le migliori ottiche mai costruite, come Leica, Zeiss e Nikon (anche se, purtroppo, gran parte dell'attrezzatura non era di mia proprietà

). Ho avuto esperienza anche con cineprese e moviole a passo ridotto.
Ti dico questo, non certo per vanto, (non sia mai!), in quanto sospetto che mi abbia scambiato per un mezzo matto, fissato, che si aggira furtivo in polverosi magazzini in cerca di pizze contenenti pellicole danneggiate, ammuffite, e con la resa cromatica irrimediabilmente compromessa dal tempo.
Mi preme rassicurati che così non è. Forse, se volessi confrontarti con me sulla qualità, magari rimarresti un poco sorpreso.
Dico, forse.
Il discorso è così per me, se hai i mezzi perchè non dovresti utilizzarli? Perchè lasciare un'opera artistica a marcire nella polvere e nella bruttura se si può fare qualcosa per mostrarla e riscoprirla in tutta la sua potenzialità? Portandola alla portata di tutti, a casa propria.
Vorrei chiederti, per cortesia, di segnalare dove avrei sostenuto il contrario.
Hai idea della qualità che può avere una buona stampa 35mm di un film, per tacere del large format o dell'Imax (che quell'altro pazzo retrogrado di Nolan si ostina ad utilizzare

)?
Negli ultimi anni sono usciti vecchi capolavori in BD o 4K come non si erano mai visti e io ringrazio di poter rivedere a casa mia oggi con audio e video restaurati i film di Leone, di Kubrick ecc..
Tutti capolavori che conservo gelosamente nella mia collezione. In Super VHS, ovvio.
Sto scherzando, eh!!
Dicevo, tutti, o quasi, in bella mostra nella mia libreria. Quasi tutti in Blu-ray. Perchè il supporto, se bene sfruttato, è già in grado di raggiungere e, sovente, superare la resa di una pellicola 35mm cinematografica. Per i formati maggiori, meglio il 4K, naturalmente.
Trasferimenti impeccabili su disco blu, non fanno rimpiangere la proiezione analogica.
Per esempio, parlando del maestro Leone, che citi, adoro il disco MGM de "Il buono, il brutto, il cattivo". Un techniscope da scansione 4K la cui visione incanta letteralmente. Si, quello con molta grana (orrore!) e la colorimetria "giallognola", che tanto ha fatto discutere gli esperti nei forum, coloro che gli preferiscono la versione nostrana, ovviamente con i colori "più naturali" perché più simili a quelli del dvd e alla realtà.

Non avendo magari la minima idea della resa di una stampa Technicolor dell'epoca, specie in un lavoro western.
Comunque... è da quando sono intervenuto che ti diverti a rispondermi con sufficienza e con sarcasmo più o meno velato, soltanto perché sto sostenendo una mia personale filosofia di approccio all'HT. Vedi, purtroppo, il termine cambiamento non è sinonimo di miglioramento. Può esserlo, come no.
Un trattamento digitale posticcio che va oltre le possibilità del supporto con cui il film è stato girato, non sempre mi interessa e mi soddisfa. Ti ricordo che la quasi totalità delle opere del passato, soprattutto quelle create prima del DI, sono state pensate, volute e girate dai loro autori sfruttando al meglio le potenzialità del supporto che avevano a loro disposizione. Nessun compromesso, almeno del tipo che vorresti imporre tu in questa discussione.
A parte qualche caso "borderline", su cui posso anche concordare ed ammettere una rivisitazione in chiave più o meno digitale, ma non è questo il punto, ti ricordo che l'HDR è stato praticamente applicato a tutti i trasferimenti UHD, anche di quei film girati prima che i grandi registi citati da Mario/grunf fossero nati, almeno professionalmente. Se facessero la trasposizione in 4K di "Metropolis", l'hdr lo implementerebbero pure lì. Perché, l'hdr, è, non soltanto, ma anche marketing.
Oppure vorrai mica sostenere che Fritz Lang, in punto di morte, abbia confidato alla moglie il suo rammarico per non avere potuto girare la sua opera in digitale, eh?
Battute a parte, credo non ci sia niente di male nel ricercare quanto più possibile, anche con i necessari compromessi, certamente, una correttezza filologia che va al di là del semplice concetto del vedere meglio possibile. Chi desidera andare "oltre", si accomodi. Gli altri non possono e non devono essere marchiati come "talebani". Grazie.
Mi fermo qui, ho scritto pure troppo. Ti inviterei, per il futuro, ad avere più rispetto per le persone che non conosci e per le opinioni altrui, anche se non coincidono con le tue. Da questo punto di vista, credo si sia ben compreso chi tra noi due è più integralista.
Prima che me lo faccia notare, sottolineo quello credo sia già evidente. Ovvero che il cofanetto di LOTR nella discussione non è tutto. La stessa si era già palesemente allargata, come dimostrano le mie "quotature" ed altri commenti.
Ti faccio anche notare, e chiudo davvero, che non mi sono MAI permesso di sconsigliare l'acquisto dell'edizione in topic.
Qualcosa vorrà pure dire, no?
Saluti