Ripeto:, YcbCr 4:4:4, 10 bit, rec 2020 ( o DCI P3 più correttamente), e HDR10/Dolby Vison. Questo è l'unico modo di valutare il video de Il Signore degli Anelli in 4K. Tutto il resto è vicino all'inutile e non rappresenta la realtà.
Ma anche no, se parliamo di "grana".
La grana è la struttura stessa della pellicola. Cosa c'entra l'incremento della latitudine di posa - altro non è, alla fine, l'hdr - con la struttura? È una questione di fisica, non di fotografia. L'aumento della dinamica dell'immagine, grazie all'apertura delle basse luci senza compromettere quelle alte, come può nascondere la grana in uno screen ben realizzato?
Come hanno già detto altri, la struttura della pellicola osservata nei captures da 4K l'ho sempre ritrovata pure nella visione dal vivo. Con quale esito, questo, si, è un altro discorso. Ma se la grana manca nello screen, non compare magicamente sul display grazie all'hdr né, tantonento, al gamut esteso.
Sul video continuo ad essere d'accordo, anzi aggiungo che a me la presenza di grana/effetto pellicola non ha mai entusiasmato, specialmente se non usata in senso artistico ma in modo artificiale e becero per far sembrare l'immagine più dettagliata rispetto a quello che è in realtà. Preferisco una visione più complessivamente realistica e naturale rispetto alla ricerca spasmodica del dettaglio. In altre parole se guardate il mondo che vi circonda l'effetto grana non esiste
Beh, se si scivola sulle preferenze personali, allora va bene tutto. Ho sempre pensato - e sempre continuerò a farlo - che un buon trasferimento debba necessariamente rispettare la filologia dell'opera originaria, non la realtà. Un film girato in pellicola deve vedersi come un film girato in pellicola. Punto. La realtà lasciamola per le cose di tutti i giorni.
Il fatto che PJ, oggi, avrebbe sicuramente utilizzato mdp digitali è un discorso corretto quanto non determinante. Sempre a mio modo di vedere, il trasferimento deve rispettare il mezzo (quindi le caratteristiche) con cui originariamente l'opera è stata concepita e girata. Non le intenzioni mancate del regista, causa limitazioni tecniche dell'epoca. Con i se e i ma, non si fa la Storia, diceva mio nonno
Con intensità altalenante ok, ma finissima c'è sempre.
Sempre in merito alla grana, è proprio quel "finissima" che mal si integra con le caratteristiche delle negative utilizzate, per giunta con un super 35mm inquadrato a 2.39:1.
Concludendo, credo che nel recensire un trasferimento di un film bisognerebbe essere quanto più possibile "asettici", oggettivi. Poi ognuno è libero di valutare il risultato secondo i propri gusti, le proprie aspettative e decidere liberamente ( e ci mancherebbe altro!) se acquistare o rinunciare.