[BD] 007-I primi Bond in Blu-ray!

Grazie per i complimenti, cmq si, sono del 1982, incredibile pensare di aver superato i 30 anni senza aver mai vista questa saga ;)

Stasera cmqsono andato avanti con la sata con "Dalla russia con amore"

Seconda missione per l'agente Bond, e nuovo successo tratto dal romanzo di Ian Fleming. Il titolo in questione si presenta immediatamente più incisivo, immediato e dinamico rispetto il prestigioso primo capitolo, forse sfoggiando un fascino inferiore ( lo spy movie converge quasi subito nel più "banale" action movie ) ma guadagnandoci in divertimento e azione. Lo sfondo della guerra fredda introduce nuovi nemici e tematiche, e la saga sa sfruttarli saggiamente per rendere la narrazione più interessante ed attuale ( e non solo per gli spettatori dell'epoca ), ed addirittura risulta interessante ancor oggi per carpire la visione del mondo e della società che il regista e i suoi collaboratori volevano mostrare. Fiore all'occhiello del brand è sempre stata la capacità di individuare e sfruttare location sempre più esotiche ed affascinanti, ed in questo caso lo sfondo per il nostro eroe è tra i più meravigliosi in assoluto ( la Turchia ), ambientazione che infatti verrà utilizzata quasi 40 anni dopo nell'ultimissimo film di Craig ( skyfall ), senza contare quei piccoli particolari che rendono grande ed immortale un film, come la bellissima sequenza nel treno, prova concreta di bravura nella fotografia e nella sceneggiatura. Il tutto poi vien condito poi dalle solite situazioni telefonate, gadget inverosimili e avveniristici, classici cattivi celati dalla classica ombra di mistero ( come un quasi irriconoscibile e giovanissimo Robert Shaw ) e dalla solita "sfilata" di splendide Bond girl ( da mozzare il fiato l'italiana Daniela Bianchi ). Difficile cerca altro nella saga "Bondiana", già dai suoi albori abbiam compreso la strada intrapresa dalla produzione sia nei difetti che nelle virtù, e nonostante oggi il tutto possa esser bollato come "scontato" ( i cliché più famosi hanno invaso l'attuale panorama cinematografico azzerando estasi e sbigottimento ) nel complesso i primi episodi dell'agente al servizio di sua maestà rimangono ancora piccole perle dall'indiscutibile fascino e bellezza. Da vedere almeno una volta nella vita.


Disco meraviglioso, come il primo, nessun difetto da segnalare, immagine solida, definita e priva di sporcizia video, il tutto senza la presenza di filtri o alterazioni di colori, l'audio buono, ma il parlato mi è parso meno chiaro di quello presente nel primo disco

FILM 8
VIDEO 9,5
AUDIO 7
 
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Oggi è toccato a "Goldfinger"

"Goldfinger, he's the man, the man with the Midas touch", con le seguenti parole esordisce il terzo capitolo della saga Bondiana, film reso famoso anche dallo splendido tema musicale scritto e musicato da Shirley Bassey da cui ho tratto, appunto, la strofa ad inizio commento. Indiscutibilmente uno dei capitoli più famosi ed apprezzati della saga, film che anche io ho avuto modo di gustare con gran ed inaspettato piacere, un titolo più moderno rispetto i predecessori che influenzerà il prosieguo dell'intera storia ( introdurrà infatti lo schema narrativo ripreso da quasi tutti i film successivi ) ed in grado di suscitare sempre più interesse e passione verso l'agente segreto al servizio di sua maestà, questo grazie anche le numerosissime ( e famosissime ) scene che hanno influenzato non poco la cinematografia mondiale e che si conservano come colonne attraverso i 40 anni che lo separano dall'attuale modernità filmica: la scena del raggio laser, il diabolico carisma di Auric Goldfinger, il combattimento contro Oddjob ( giusto per citare alcuni momenti/figure memorabili ) fanno oramai parte della "bibbia" cinematografica, immortali nella loro sacra conservazione, a memoria indelebile per ogni fan del cinema. C'è poco altro da aggiungere, giunto alla soglia dei miei 30 anni e dopo solo 3 episodi sono già estremamente colpito ( in positivo ) dalle gesta cinematografica del nostro amato agente britannico; certo gli anni passano, le tecnologie anche, si prova quasi tenerezza nel veder fondali finti durante un dialogo, modellini di aerei, o esplosioni di automobili al primo contatto, ma il fascino del soggetto è immutabile nel tempo, e il nostro amato Bond, James Bond ne ha ancora da vendere.

Il miglior disco della serie sino ad oram sotto il profilo video secondo me è stato fatto un mezzo miracolo, incredibile il dettaglio come la pulizia, anche la traccia italiana si è conservata più che bene

FILM 9
VIDEO 9,5
AUDIO 8
 
Oggi operazione thunderball

Ed eccomi giunto al quarto capitolo della saga Bondiana, sempre più vicina a ritagliarsi un piccolo spazio nel mio tenero cuoricino; personalmente mi verrebbe sin da subito dire "niente di nuovo sotto il sole" o, come direbbe il saggio, "squadra che vince non si cambia", e così troviamo nuovamente il nostro caro ed amato agente segreto nella sua nuova ed improbabile missione per salvare il mondo, un classico ma sempre gustoso contorno di donne mozzafiato, cattivi "veramente" cattivi, tradimenti, inseguimenti e classico epilogo in cui l'eroe vittorioso si allontana dallo sguardo cinematografico abbracciato alla gentil donzella appena portata in salvo. Eppur in questo "modesto" quadro di ovvietà e scontatezza qualche novità la si nota, gli anni passano e la saga tende ad evolversi ( merito del successo ? ), rendendosi più dinamica ed accattivante e, in questo caso, la parola d'ordine sembra essere infatti "esagerazione": tra jet pack, squali nella piscina, sesso sott'acqua ( una spumosa effusione di bollicine che renderebbe fiero anche il noto pubblicizzante delle patatine più amate in Italia ), avveniristici trapianti di viso e combattimenti nelle profondità oceaniche ci si diverte e ci si fa, perché no, anche delle piacevoli risate, ancora oggi è lecito compiacersi delle libertà e della fantasia che sfoggiavano un tempo gli sceneggiatori e scrittori, facile sorprendere lo spettatore d'allora, sorprendente come riescano ancora a colpire positivamente quello di oggi ... E se poi si riesce a sorvolare sul patetico "sex counter" di Bond, che sfreccia in avanti di film in film più veloce della sua fidata Aston martin ( non certo una buona pubblicità per le donne in generale ) o sulle lunghissime ( e talvolta noiose ) scene marine ( sin troppe in questo film ) il piacere nel vedere questa nuova lotta di Mr. 007 contro l'arcinemica associazione criminale SPECTRE sarà assicurato e, perché no, alla pari dei precedenti episodi.

Inutile commentare il solito ottimo disco, video ottimo, ma ho notato un peggioramento ( lieve ) nel parlato

FILM 8,5
VIDEO 9
AUDIO 7,5
 
Oggi è toccato al quinto episodio "si vive solo 2 volte"

Eccomi giunto al nuovo film della serie di Austin Power ... ops ... volevo dire James Bond; facile però confondersi con la trilogia satirica di Mike Myers considerati gli innumerevoli rimandi e citazioni che quella commedia condivide con questo quinto capitolo del nostro carismatico agente segreto. Tralasciando queste trascurabili, e magari banali, analogie soffermiamoci su questo ( ahimè ) penultimo Bond interpretato dal longevo ( in tutti i sensi ) Sean Connery, un titolo decisamente più dinamico ed esplosivo considerati i predecessori e, personalmente, il capitolo che fino ad ora ho apprezzato di più: meno tempi morti, più azione e "antagonista" dallo spessore scenico più abbondante ( celata finalmente l’identità del tenebroso Blofeld ). Per il resto, sostanzialmente, il tutto si adatta ai precedenti episodi, l'intera evoluzione filmica viene ovviamente rispettata, dai titoli di apertura, alla "trinità" sessuale dell'agente segreto ( rispettata la regola delle tre classiche donne sedotte ), agli incredibili "Bond gadget" sempre più assurdi ed impensabili ( in questo caso un improbabile elicottero portatile ), all'esasperato e rocambolesco tentativo di innescare un conflitto mondiale ... ma si sa, Bond è questo e sarà sempre questo, come il suo classico lancio di cappello che centra regolarmente l'attaccapanni.

Solito ottimo disco, nessun difetto evidente da segnalare, gran bel disco, classico doppiaggio non del tutto limpido

FILM 8,5
VIDEO 9
AUDIO 7,5
 
Sesto "step" per la l'agente "al servizio di sua maestà" e primo decisivo bivio per l'intera saga, ovvero la sostituzione del suo interprete principale, il risultato ? Un mezzo disastro ... ma andiamo con ordine. Ovviamente ciò che salta subito all'attenzione dello spettatore, e che ( perché no ) avrebbe dovuto suscitare nuovo interesse e curiosità verso esso, è appunto la mancanza dai quel James "Connery" Bond che tutti avevamo imparato ad apprezzare, sostituito in questo episodio ( e fortunatamente solo in questo ) da un emblematico George Lazenby: ingiusto certamente associare il personaggio scaturito dai romanzi di Fleming al solo attore scozzese ma questo passaggio di "pistola, gadget e smoking" all'attore australiano non fa altro che rendere più difficilmente digeribile l'abbandono volontario del precedente interprete ( che comunque tornerà ad interpretare per un'ultima volta il personaggio due anni dopo ) a discapito di questo nuovo. Ovviamente non si può attribuire tutta la colpa di questo mediocre capitolo a questo cambio ma purtroppo quella sensazione di non trovarsi dinanzi a quel seduttore, a quel carismatico personaggio, a quel VERO BOND che dava spessore ( e valore ) ai film precedenti è sin troppo costante durante tutta la durata del film in questione, per non parlare di alcune scelte, certamente coraggiose, ma inserite male in un contesto già ricco di buchi e difetti ... Bond innamorato ? Addirittura SPOSATO ??? No dai, qui si è quasi sfiorata l'eresia, e anche se le decisioni potevano risultare vincenti sono state inserite in maniera così affrettata ed abbozzata che la nave era già predestinata a colare a picco assieme ad ogni prospettiva positiva che la produzione si era prefissata, infatti ogni scelta ha portato a snaturare e regredire l'essenza del nostro amatissimo 007, e la colpa ( ahimè ) non è neanche del tutto attribuibile al "monoespressivo" Lazenby ma anche ( e soprattutto ) ad una sceneggiatura/regia che fa acqua da tutte le parti, una storia eccessivamente noiosa, a tratti frustrante, ad una narrazione poco coinvolgente e priva di qualdirsivoglia lampo di genio, fondamentalmente banale e poca chiara nella sua evoluzione; tutto questo e nulla di più è questo titolo, praticamente un duro passo indietro per l’intera saga e mi vien difficile comprendere il perché questo sia stato, di recente, rivalutato positivamente dai fan della serie.
Se mi è consentito vorrei citare la prima battuta del film per dare una giudizio estetico semplice e coinciso a questo film, le parole sono le seguenti "Non era mai successo a quello di prima" ... E come non darti torto caro il mio Lazenby, mai infatti era risuscito uno film della saga ad annoiarmi e stressarmi così tanto, e nemmeno la solita abbondanza di fauna femminile ed inseguimenti ha trasformato gli innumerevoli sbadigli in dolci e distesi sorrisi. Bocciato senza riserva ed attenuanti.

Video all,altezza dei precedenti dischi ma audio bocciato come il film, ovattato in alcuni punti, rovinato e poco chiaro in altri

FILM 5,5
VIDEO 8,5
AUDIO 5
 
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Secondo me "Al servizio segreto di sua maestà" è uno dei più bei Bond, peccato solo per quelle scene "velocizzate" che trovo molto ridicole!
 
Infatti, e' stato maltrattato troppo. Non lo reputo il migliore ma non e' assolutamente il piu brutto della serie. (e allora i primi 2 del nano dove li mettiamo?) :-P
Segue il libro in maniera abbastanza fedele, ricordo la tristezza a fine libro che mi scaturi' per l'uccisione della sposa.
 
Concordo con cinemaniaco, il primo del nano è proprio orribile, seguito a ruota da moonraker!
E non scordiamoci della FANTASTICA performance di Connery in una cascata di diamanti :asd:
 
Non voglio ovviamente dilungarmi sull'aspetto artistico del titolo in questione ( non è certamente questo il luogo adatto ) ma il film mi è parso veramente scritto e montato male ( e mediocre stato di conservazione del film oltretutto non aiuta ), oltretutto i difetti si fanno ancora più evidenti se si considera la bellezza del capitolo precedente ( si vive solo due volte )

Però ovviamente mi lascio il beneficio del dubbio, e certamente non posso paragonarlo ai capitoli successivi ( magari quelli con Dalton ) perché questa è per me la primissima volta che vedo la saga di Bond in maniera cronologica e soprattutto attenta, magari quindi andando avanti con i capitoli potrei anche rivalutare ( seppur in minima parte ) questo sesto capitolo ;)

E comunque davvero, mi spiegate la scelta di velocizzare alcune scene ? questo pessimo espediente è stato utilizzato anche nei film con Connery e l'ho trovato ridicolo ...
 
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Al servizio segreto di sua maestà è considerato dal noto Mereghetti (dizionario dei film) come il miglior film di Bond di sempre...il punto debole è Lazenby, ma il film è da rivalutare.

Ma alla fine di questo cofanetto si può dire che l'unico con reali problemi video (dnr) sia Goldeneye? O anche altri??
 
L'audio di "al servizio di sua maestà" mi è parso pessimo

l'audio si, ci sono diversi errori anche di doppiaggio... Il film è assolutamente da rivalutare così come Lazenby, l'ho sempre scritto... Una cascata di diamanti doveva farlo lui e cmq era sotto contratto per recitarlo. Oltretutto c'è un magnifico Savalas come Blofeld

con Nano chi intendete?
 
E comunque davvero, mi spiegate la scelta di velocizzare alcune scene ? questo pessimo espediente è stato utilizzato anche nei film con Connery e l'ho trovato ridicolo ...

ciao ovviamente i gusti son gusti. Pensa tu che io non riesco a farmi piacere Lawrence D'arabia... :D
Quello è un trucchetto che veniva spesso utilizzato prima nei vecchi film quando comunque si voleva dare la sensazione di maggiore velocità alle automobili, ora oramai non serve più fanno tutto i PC.
il nano per me è D.Greig, ottimo attore ma poco Bond per me lo vedo troppo grezzo e ...nano :D R. Moore è alto più di 1 e 80 cm
 
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Ed oggi mi son visto "una cascata si diamanti"

Come il buon M attendo seduto sulla mia poltrona l'agente 007 e con sommo piacere do il bentornato a Sean Connery ma ... ci mancavi davvero ? Certamente si ma ... era necessario il tuo ritorno ? Qui non ne sono così certo. Eccomi così giunto a questo triste tramonto, certo non per la longeva saga che ci accompagnerà ancora per 30 anni, ma per un personaggio, per un simbolo, per il primo ed indimenticabile agente con la "licenza d'uccidere" ... Il dolore della sua uscita dalla scena però sembra non esser così gravoso, son passati 10 anni dalla sua prima comparsa in quell'indimenticabile smoking color bianco, ma ne sembrano passati almeno 20: purtroppo si nota dalla interpretazione ( un po' sotto la media ) che il suo "richiamo" sia stato forzato e non voluto, il nostro caro Bond non appare solo visivamente invecchiato ma anche abbastanza scocciato e distaccato dal personaggio, certamente non più così convincente in quel ruolo che tanta fama e gloria gli ha attribuito. Fortunatamente a chi come me ha apprezzato i passati capitoli farà piacere che il film torni sugli antichi binari, aboliti quei tentativi coraggiosi ( in parte non riusciti ed in parte si ) del passato capitolo con il "non" indimenticabile Lazenby e si ripropone solidamente quella struttura narrativa appartenente ( soprattutto ) ai primi due episodi, anche se, in verità, si nota un pizzico di brio e sfida in alcune scelte: il film ci appare infatti decisamente più violento e dinamico, uccisioni più spinte e cruente ed inseguimenti/combattimenti più moderni e realistici. La storia invece non mi pare decisamente il piatto forte dell'episodio in questione, Blofeld torna per la quinta volta ma sembra aver perso quel fascino e mistero che contraddistingueva la sua figura nei precedenti film, la stessa evoluzione della trama appare poco coinvolgente ed interessante. Dunque un capitolo divertente ( soprattutto nel finale ) ma non certo trascendentale. E come dinanzi ad un paesaggio tristemente malinconico attendo il mio primo ma significativo tramonto ... ma si sa perfettamente, alla notte segue sempre una nuovo giorno, e con quella innata ed ottimistica speranza di vedere una luminosa e splendente alba non posso che usufruire della lingua di "Albione" ed augurare un good "Moore"ning al nostro "Roger".

Sbaglio o questo mi è parso il disco peggiore tra i primi film ? Il video è ottimo ma ... La traccia audio ita ? Penosa assolutamente, voci ovattate, frusci di fondo, bassi troppo potenti ... Assolutamente uno schifo

FILM 7,5
VIDEO 8,5
AUDIO 4
 
a me non dispiace come film,solo che c'è stata una dimenticanza alquanto gravosa nel non inserir nessun riferimento a Tracy se non nelle prime fasi iniziali, quando James va alla caccia di Blofeld.
 
Questa sera visto "Vivi e lasci morire"

Eccomi giunto ad un nuovo ed entusiasmante James Bond e chiusa la pratica Sean Connery ecco uscire dalla tenda rossa Roger Moore, nel difficile tentativo di far "abissare" il passato ( ma tanto apprezzato ) interprete. Onestamente sin dal primo impatto l'attore britannico riesce dove Lazenby, ad esempio, falliva, ovvero emanare quell'alone quasi mistico di perfetto gentiluomo "British", panni in cui il nuovo interprete riesce egregiamente a calarsi anche se, ovviamente, ci sono le dovute differenze con i trascorsi interpreti: il nuovo agente 007 si mostra meno sfacciato e più composto, solita comicità all'inglese, solito buon gusto per le donne, classico amore per se stesso e per il proprio look, ma una rigidità e un portamento da perfetto uomo anglosassone che nemmeno lo "scozzese" riusciva a trasmettere. Arrivando finalmente al film posso tornare finalmente a ritenermi molto soddisfatto, dopo gli ultimi due capitoli da me non molto graditi ecco tornare in maniera prorompente nella saga una storia piacevole e ben scritta, in un contesto narrativo originale e funzionale, interessante e mai scontato, il ritorno ( alleluia ) di antagonisti carismatici e di spessore, scene prettamente action adrenaliniche e divertenti, e potrei non fermarsi qui nell'elenco dei tantissimi aspetti positivi in cui mi sono imbattuto durante la visione di questa sera. Menzione d'onore infine per il tema musicale del film, "Live and let die" di Paul McCartney è un pezzo assolutamente meraviglioso ed adattissimo allo spirito del film e, in generale, specchio degli anni 70'. Ottimo capitolo quindi sotto tutti gli aspetti, promosso a pieni voti ... quindi come un buon regista non posso che dire a Roger Moore "Buona la prima".

Assieme ad un buon film si assiste anche al ritorno di un buon disco, ottimo il video e buonissima anche la traccia italiana

FILM 8
VIDEO 9
AUDIO 8
 
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Vedo che hai "colto" le differenze ,per fortuna positive,che il "nuovo" 007 ha portato in questa nuova avventura,ricordo che Moore, è stato il primo attore ad essere considerato per la parte di 007,ma poi ,a causa dei suoi impegni, le cose andarono diversamente.Infatti l'avvicendamento non ha portato ad un attore "più giovane",come è accaduto successivamente ,ma addirittura più vecchio di Sean Connery anche se come dici tu in una Cascata di Diamanti Sean appare "svogliato",invecchiato e decisamente fuori forma.Con Moore gli incassi sono andati sempre in crescendo,ed il maggior numero di film (ufficiali) girati la dicono lunga sul gradimento del pubblico per questo secondo interprete (Lazenby proprio non riesco a capire cosa ci faccia in un film di 007...).
Prima di aprire una polemica ,però voglio specificare che non c'è una preferenza per uno per l'altro ,ma semplicemente ritengo che l'impostazione del personaggio è diversa.
Infatti la maggior parte degli utenti di questo forum demolisce sempre "il povero"Moore,invece io credo che pur senza essere un grande attore (rispetto a Connery),egli ha creato un personaggio più sopra le righe,che non si prende troppo sul serio,come se in ogni sua espressione volesse dire:non crederete che un essere umano possa fare queste cose realmente ...ma dai.....:D
Parlo sempre di gusti miei personali e niente di più,naturalmente...
 
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