B&W CM9

Se c'è anche sui sinto meglio utilizzarlo perchè spegne tutti i DSP e la sezione digitale.
Su tutte le riviste nelle prove dei sinto i risultati migliori in stereo si hanno con il "Pure Audio/Direct" ;) .
 
Come le vedete le CM9 spinte da un NAD T765? Riesce a farle suonare o serve qualcosa di più corposo (qualcosa di dedicato pre+finale)?
 
@ peppe

Hai ragione, per usare adeguatamente pureaudio o direct devo alzare di brutto il volume... da 70 in su....

Cmq per ora, nonostante i limiti della mia sala in allestimento, la modalità migliore resta direct o pureaudio.
 
Credo valga per qualsiasi diffusore, anche nel mio caso più modesto se imposto il sinto in modalità Pure Direct devo alzare di parecchio il volume...però la differenza di pulizia, spazialità e dettaglio non ha paragoni rispetto alle altre modalità...all'inizio anch'io preferivo altri "mode" ma da un pezzo ormai se devo ascoltare un cd metto PureAudio e alzo:D
 
Infatti se fate il cambio al volo "sembra" che il Pure Direct dia un suono più chiuso ma lasciate che l'orecchio si e abitui alzate un pò il volume....è tutta un'altra musica ;) .
 
L'orecchio si abitua, ma il suono corretto sarà il primo o il secondo?
Non il suono più bello, ma il suono corretto, quello più simile a quanto inciso.

Ciao.
 
C_S stiamo parlando di sintoAV in ambienti domestici......non ce lo dimentichiamo ;) .

Quello più corretto è di sicuro quello in Pure Direct...quanto simile a quello inciso è un altro paio di maniche.
 
chiaro_scuro ha detto:
Non il suono più bello, ma il suono corretto, quello più simile a quanto inciso.
Ciao.

Beh senza dubbio quello che deriva dal Pure Direct, visto che l'ampli non interviene in alcun modo con toni alti e/o bassi...poi credo che conti molto il gusto personale, se a uno piace sentire la musica con più bassi del "normale" e vuole impostare l'ampli in questo senso credo che il gruppo di turno non si offenderà di certo...:D ;)
 
Per quanto riguarda l'ampli dovrebbe essere così (pure direct più fedele) e per quanto di riguarda i diffusori ed i diffusori/ambiente?

L'eq. fatta dagli ampli multicanale non sarà lontanamente paragonabile a quella fatta manina da persone competenti ma sicuramente tenderà a migliore la linearità del sistema. E' per questo che vi chiedo se il suono che sentite può essere più o meno fedele a quello inciso.

Ciao.
 
Sappiamo benissimo ormai che sei Pro Equalizzazione ma quella dei sinto non fà altro che intervenire sulle frequenze appiattendo e svuotando il suono...che alla fine sembra solo più "squillante"!
 
infatti.... cmq se vuoi il massimo da questi diffusori in 2ch bisogna per forza dotarle di un buon ampli dedicato. Prima però proverò a migliorare al massimo l'acustica altrimenti ogni investimento è sprecato. Mi diceva il mio fornitore di dare un'occhiata al PAC che a quanto pare dovrebbe migliorare di parecchio l'acustica degli ambienti! Ribadisco, a costo di essere noioso, che in HT sono una favola :D :D :D
 
non fà altro che intervenire sulle frequenze appiattendo e svuotando il suono...
Chi ce lo dice che non sia veramente quello il suono inciso?
Forse bisognerebbe far abituare l'orecchio anche in questo caso.
Comunque le mie sono solo ipotesi visto che l'equalizzazione automatica dei sintoamplificatori la conosco molto poco.

dovrebbe migliorare di parecchio l'acustica degli ambienti
Solo nel punto di ascolto e per l'audiofilo questo è un non problema.
Il miglioramento è straordinario in gamma bassa, mentre in gamma alta può fare poco (è anche vero che la gamma alta non è difficile da controllare con qualche tappeto, tenda, pannello assorbente da 4-5 cm di spessore).
Il grosso vantaggio in gamma medio-alta è dato dal fatto che rende la risposta in frequenza molto lineare a tutto vantaggio della corretta riproduzione timbrica e dell'immagine sonora.
Secondo me in ambienti casalinghi non dovrebbe mai mancare (c'è anche la via "fai da te" che porta agli stessi risultati del PAC ma che richiede un certo impegno).

Ciao.
 
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Se conosci il suono di uno strumento dal vivo ti rispondi da solo.
Una registrazione non ha niente a che vedere con il suono dello strumento dal vivo.
Del resto il suono del pianoforte che ho in casa non è lo stesso di quello ascoltato in conservatorio che non è lo stesso di quello ascoltato in teatro a 10 m che non lo stesso di quello ascoltato nello stesso teatro a 30 m.....

Ciao.
 
Non c'entra nulla la differenza timbrica tra uno strumento riprodotto da un impianto e lo stesso riprodotto da un altro impianto ma le armoniche, le vibrazioni e l'aria che ci sono intorno ad ogni nota e in un suono "vuoto" te le scordi.
Non c'è niente da fare nell'audio i miracoli non esistono....se si vuole ascoltare bene bisogna spendere e non poco sia per le elettroniche che per l'ambiente.

PS: siamo OT cmq.
 
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parlando di CM9......
è consigliabile un collegamento biwiring con questi diffusori in virtù delle loro caratteristiche? Chiaramente con un cavo di qualità.

Se non si usano le basi d'appoggio in dotazione il diffusore rimane comunque stabile anche con i soli gommini?
 
Se userai un solo cavo cambia i ponticelli tra i morsetti con uno spezzone dello stesso cavo.
Io sono cmq per il bi-wiring quando ci sono 4 morsetti perchè il ponticello per quanto piccolo è sempre una separazione tra alti e bassi.
 
Le cm9 li devi necessariamente attaccare alla base d'appoggio altrimenti rischi che ti cadano! Ovviamente anche senza base stanno in piedi ;) Io non uso le puntine ma i piedini in gomma. Come cavo, ho un ottimo hidiamond da 80 euro :D

PS dopo 8 ore il suono comincia ad essere più convincente in stereo. Ovviamente la modalità è la direct!
 
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