Rispondo al volo con un paio di considerazioni, senza alcun quote specifico per evitare qualunque flame/polemica/rilancio.
Avete assolutamente detto bene: non ho di certo un fonometro professionale, ma non vedo per quale motivo diate per scontato che sia "se va bene" al livello di quello Audyssey. A giudicare dal costo come ricambio del microfono Audyssey in dotazione agli ampli come il mio, di cui si è accennato in passato anche qui nel 3d, e dal prezzo d'acquisto del mio fonometro (quasi triplo) io credo che tra i due il più affidabile possa essere quest'ultimo. Posso sbagliarmi, certezze non ne ho, ma continuare a dare per scontato che il giocattolino Audyssey sia necessariamente migliore del fonometro in mio possesso, quasi l'avessi trovato nelle patatine mi sembra un po' forzato.
Come seconda considerazione, preciso ancora una volta che io non ho nulla contro Audyssey, né in questo 3d ho mai scritto da fan boy. Non apprezzo il DEQ se non per gli ascolti a basso volume, ma è una mia preferenza e credo di avere il diritto di esprimerla pacatamente come ho sempre fatto, mentre per il resto ho sempre precisato che l'equalizzazione Audyssey anche nel mio caso - molto complicato, con divano addossato alla parete e muro laterale destro vicino ai diffusori di quella parte - dava risultati positivi, ma che io preferivo escluderla solo perché equalizzando a monte il sub, responsabile delle frequenze evidentemente più problematiche all'ascolto nel mio salotto, il risultato alle mie orecchie era complessivamente migliore lasciando intonsa quell'equalizzazione a monte, senza l'ulteriore intervento Audyssey anche su quelle frequenze (e che la XT32 sia uno step avanti anche e soprattutto in quell'area rispetto alla mia semplice XT è stato poi confermato anche da Dakhan, tanto da farmi immaginare che potendo disporre di un sinto con XT32 molto probabilmente non avrei più avuto la necessità di esldudere Audyssey per non inficiare troppo il lavoro dell'Anti-Mode). Infine, dopo l'ultima autocalibrazione di cui ho dato conto ieri, ho poi detto di esserne stato talmente soddisfatto da aver deciso di tenerla attiva, a differenza di quanto facevo prima e nonostante ovviamente l'Anti-Mode sia ancora presente nella catena. Quindi... meno fan boy contro Audyssey di così...
Ultima considerazione: il fatto che si sia tornati a parlare della qualità dei fonometri, della superiore validità di letture multiple ponderate effettuate con software e strumenti professionali è giusto, ma quanto mi era stato contestato ieri era ben diverso. Sembrava avessi fatto qualcosa di assurdo, del tutto infondato, di cui mai si era parlato e che nessuno si sarebbe mai sognato di fare. Invece, come avevo fatto notare subito, non solo della cosa si era parlato più volte in passato qui nel 3d, ma non sono nemmeno l'unico ad averlo fatto, non ha alcun impatto sul DEQ (se lo si vuole utilizzare) o sulla equalizzazione Audyssey effettuata, e al di là che si possa preferire non procedere in quel modo - senza strumenti da mille mila euro - non ho mica stuprato il famigerato Chris! Quello che mi aveva stupito era il tipo di reazione all'operazione di cui avevo appena dato conto, magari non condivisibile ma assolutamente praticabile, e sicuramente non deleteria nei confronti dell'equalizzazione svolta, come qualcuno ha scritto. In fin dei conti ho solo alzato di uno step il volume del sub - e mi è stato giustamente fatto notare che così facendo non ho riferimenti precisi in dB, quindi appena ripeterò la procedura agirò, nel caso, dal menù dei livelli anche per il sub, lasciando il suo volume fisico invariato - e di 1dB ognuno dei due surround, rilevati un po' troppo bassi rispetto al fronte anteriore. Che invece non ho avuto la necessità di toccare. Quindi pensare di aver inficiato al 99% il DEQ o di aver stravolto l'equalizzazione mi sembrava, e continua a sembrarmi un'assurdità (al di là che a me il DEQ interessa poco). E questo non significa considerare Audyssey fallace o incapace, ma come per tutto di certo non infallibile, soprattutto a causa di un microfono davvero economico e con una certa tolleranza. Quindi il mio intervento - limitato - fatto con uno strumento secondo me un poco - e sottolinea "un poco". Non sarà professionale, ma credo sia un po' più affidabile di quello Audyssey, quindi senza la presunzione di arrivare alla perfezione immagino che seguendo le sue indicazioni si possa ridurre la tolleranza d'errore nel livellamento dei diffusori - più affidabile aveva solo lo scopo di dare una limatina in positivo alle tolleranze della procedura di livellamento dell'emissione dei diffusori. Non la panacea di tutti i mali, solo un leggero affinamento.
Del resto, secondo voi tutti quelli che calibrano il proprio display in casa usano una Klein? Ovviamente no, ma nessuno si sogna di consigliarli a lasciar perdere. Al massimo, il consiglio è di non cercare deltaE infinitesimali, dato che le tolleranze delle sonde "prosumer" renderebbero poco attendibili quei risultati, e la stessa cosa ho fatto io con il mio fonometro amatoriale. Non ho cercato di avere ogni diffusore allo stesso livello con scarto decimale, ma solo di portarli tutti ad avere un margine di differenza un poco inferiore.
Ettore