A casa ho due impianti con caratteristiche molto diverse. Quello con le tannoy è su una stanza quasi quadrata, di circa 16 mq, che soffre qualche rimbombo dovuto alla forma della stanza, ma solo a volumi alti per cui non mi da noia.
Quello HT (con le B&W) è in zona giorno. La situazione del living, pur non essendo terribile, sicuramente pregiudica un po' l'ascolto in stereo, che per me è determinante. L'ascolto in ht non mi interessa, per i botti, i panning e il resto mi basta e avanza quello che fa così com'è.
l'Onkyo me l'hanno prestato, non ho intenzione di tenerlo. E' un catafalco brutto, inverosimilmente grosso (per un pre) e dal suono non propriamente eufonico (de gustibus).
Nel corso degli anni ho maturato l'idea (e l'esperienza) che ci sia molta aria fritta nel campo hi-fi, e che per sentirci bene sia molto più importante avere un impianto ben ottimizzato che un impianto supersofisticato. Sono passato da finali mark levinson ad Harman Kardon, non ho nessun problema passare da un pre Krell a un sinto Pioneer, se suona meglio.
E qui entra in gioco la correzione acustica, in questo caso Audyssey xt32, di cui stiamo parlando. Sono fermamente convinto (ma per averne le prove devo fare dei confronti adeguati, nel mio ambiente, con calma) che in determinati casi dia più vantaggi una drc ben fatta che l'acquisto di elettroniche di riferimento, siano esse pre, finali o lettori, purché adeguati (di buon livello, diciamo non cose da supermercato). Il sistema Audyssey all'inizio era da brividi, con buchi in frequenza pazzeschi, mentre ora credo sia maturo e possa dare effettivi benefici sui casi più sfavorevoli (ambienti asimmetrici/riflettenti/cubici ecc) anche in stereo, dove l'ascolto è più sofisticato e dove l'ascoltatore medio è più esigente.
Per farla breve: in STEREO è meglio un sinto AV con una sezione pre al limite della decenza ma CON drc o un pre dedicato da x mila euro senza drc? I finali devono essere adeguati per forza alle casse, non ci si può fare nulla (anche se anche lì ci sarebbe da discutere).
Dove invece penso che la correzione acustica sia veramente indispensabile è in gamma bassa e ultrabassa, nell'ascolto multicanale ad alto volume, perché quelle frequenze, fuori controllo, sporcano tutto il resto. Ma a me, come già detto, questo argomento non interessa.
Spero di non essere andato OT e mi scuso per la lungaggine, ma mi sembra che i sistemi drc "popolari" tipo Audyssey siano sottovalutati per l'ascolto in stereofonia e vengano approfonditi solo dagli utenti "multicanalati" e "subbati"