Il vero "problema", se così lo posso definire ... è che una volta che si viene a "contatto" (audio in questo caso) con determinati risultati di riproduzione (qualità) ... tornare indietro è impossibile, almeno per me

Oltre tutto le mie remore sull'estetica sono crollate a tempo record.
Un suono inciso, tira fuori tutto da una registrazione ... PC o sorgente esterna che sia ... in un modo assolutamente "diverso" da quello che ho ascoltato fino ad oggi (come piace a me).
Confermo quanto scritto in precedenza ed aggiungo che questa volta non concordo completamente con alcune recensioni di settore che dicono che se la qualità della registrazione di origine non'è di qualità il CHORD "lo fà pesare" e considerano questo un "contro" del prodotto.
Lo fà pesare sì, perchè è ovvio che la differenza sulla qualità delle incisioni si percepisce benissimo ... ma non peggiora o non toglie piacere di ascolto anche se a suonare è un "grammofono" anzi ... a mio avviso migliora la percezione di ascolto e quasi tende a fare suonare meglio la traccia ... in modo dettagliato ed equilibrato ma "analogico" nel senso di non aspro od equalizzato, forse potrei dire anche caldo ma inciso e "morbido" senza estremismi .. semplicemente quello che deve essere ... .
Difficile descriverlo, solo un ascolto diretto spiegherebbe tutto in un istante ... e che dinamica, ma forse c'è da considerare anche l'abbinamento con le altre elettroniche.
Il tutto è riprodotto con "carattere", altro che "piattezza", con una robustezza complessiva , un equilibrio impressionante.
Dettaglio stratosferico ma medio/alti setosi .... "rotondi", mai striduli mai fastidiosi mai irreali !!!
Bassi molto controllati, "messa a fuoco" strepitosa .... .
Impossibile ascoltare un basso strabordante ed "allungato" ... quasi sempre netto e veloce, "a fuoco" ... possente ... bellooooo

ink:
Forse debbo ringraziare anche il CX A80 per questo

La sua sezione di amplificazione neutra, comunque capace di "elargire" fino all'ultimo tutto quello che può, si fà apprezzare ed asseconda fermo restando i suoi limiti il DAC Chord.
I medi ... ragazzi/e quì è da "brividi".
Chordette, capisco perchè è stata creata questa "etichetta".
Corde di violino, di chitarra (acustica , elettrica etc. etc.) ... tutto quello dove c'è una corda che vibra in aria viene riprodotto con peso e presenza assolutamente impressionante.
Le voci ... femminili sono strepitose, maschili stupende e con carattere.
Delicato, "analogico", mai "artificioso", neutro ma con carattere, dinamico da morire ma senza eccessi agli estremi che comunque sono gestiti magistralmente.
E' come se avessero spalmato e bilanciato gli estremi su tutto l'arco sonoro, difficile da descrivere ... molto più facile da ascoltare.
Risultato quel piacere di ascolto che a me impressiona e mi ha fatto riflettere su alcuni "argomenti"

Insomma per me è stato "amore audiofilo" immediato e continua a "strapazzarmi" con gioia ogni volta che accendo il modesto sistema audio in uso, per gli altri da ascoltare e provare per capire se asseconda i propri gusti.
Sicuramente i risultati cambiano in base alla catena audio in uso, ad ogni modo quì di "birra" e di "sostanza" sembra ce ne sia davvero molta.
Io "non torno indietro", ora non ne sarei più capace, e non posso continuare ad esprimermi liberamente altrimenti potrei "Incappare" in qualche "bruttura" al solo guardare al mio passato "audiofilo"

Questo è stato il più "geniale colpo di testa" che abbia mai concepito perchè dai ... per spendere quasi mille euro per un DAC ci vuole "coraggio" e "consapevolezza" e quasi mai non mi sono "sentito in colpa" di aver speso dei soldi per cose che potrebbero essere "futili" nella vita di tutti i giorni.
Bhè, questa come pochissime altre volte, è stata una di quelle volte in cui mi sento contento di averlo fatto
Stò nuovamente rivalutando la scelta di un nuovo set di diffusori da pavimento perchè ora sembra di sentir suonare tutto un'altro impianto audio e le attuali Acoustic Energy sembrano "rinate" ... .
Prossimo anno valuterò con calma, il target è forzatamente cambiato.