Analisi e scelta catena Hi-Fi

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Ziggy, sforzati anche tu, dai :D

Poco fa ho letto una cosa che mi ha fatto riflettere: molti di noi hanno comunque il vincolo dell'ascolto a livello "di condominio".

Questo quanto può condizionare le nostre scelte?


Paolo
 
pglpla ha detto:
Poi ho il sospetto che il buon Doraimon voglia vendermi tutto fuorché il Verdi 70 solo perché lì ci guadagnerebbe poco :D

Paolo
Allora i miei consigli non servono a nulla a quanto leggo! Ok prenditi il Verdi 70..se vogliamo dirla tutta su AA ci guadagno di più che su Musical Fidelity :D
 
Zio invece di pensare a cambiare lettore cambiaci il cavo di alimentazione e ne sentirai delle belle ;)
Il 6003 oltre le qualità note ne ha altre nascoste....provare per credere hihihi.
 
Ultima modifica:
Io ho scelto "pochi" watt....buoni e 2 piccole bookshielf... La manopola non supera ore 9 e ti assicuro che è un gran bel sentire....in 15 mq....

C'è poi chi con il mio stesso spazio sente la necessità di avere watt con 2 zeri...torri (secondo me) completamente inutili con cui "dimostrare" agli occasionali ospiti la "grandezza" del proprio impianto sfruttandone al massimo il 5 % delle reali potenzialità...altamente penalizzate da ambienti mortificanti in quanto non sonorizzati...

Ciao
 
Vero....ci sono ambienti dove puoi spendere anche 20.000 euro ma dove il suono rimarrà sempre piatto!
Il mio ambiente era uno di questi ed ho risolto con il DRC.
 
Ovvio...te devi da fidà se non ci metti le orecchie personalmente :D

Se ti dico che l'M3i è ottimo fidati. E' praticamente un pre+finale in un unico prodotto con una preamplificazione in classe A alimentata separatamente e costa meno di 1000 euro.
 
Ultima modifica:
Doraimon ha detto:
Hai preferito il Puccini 70?

No!;)

Il Puccini e' leggermente piu' aperto, dettagliato e con pochi bassi e meno potenza; il Verdi ha un suono piu' "chiuso" con ottimi bassi e buona potenza...cose che non servono alle CM1(?).
Per i miei diffusori, tutto quello che ho ascoltato(ma dovro' riascoltare), mi e' si piaciuto ma non so ancora cosa manca per farmi spendere i soldi.
Ah...Dora/altri, tu che sai tutto, mi diresti cosa cambia(se cambia) nei due ampli dopo il rodaggio?
 
scubi ha detto:
@pglpla: stai provando i tuoi diffusori?
Cosa noti?

Che si sentono meglio delle gloriose AR28s di 32 anni fa' ....

Ma dai, cosa voglio notare con il resto di quella catena ... l'ampli ha 32 anni pure lui, per ora sono posati su due sedie
(le sedie sono buone, però) il lettore è del '90 ...

Però sono belle :D

Paolo
 
pglpla ha detto:
Poco fa ho letto una cosa che mi ha fatto riflettere: molti di noi hanno comunque il vincolo dell'ascolto a livello "di condominio".

Questo quanto può condizionare le nostre scelte?
Paolo

Ciao Paolo, se l'amplificatore è buono (e se ovviamente lo sono anche i diffusori), anche gli ascolti a basso volume si rivelano ricchi di dinamica, macro e micro dettaglio.

Ovviamente, in tal caso, significa che sono buoni i trasformatori di uscita dell'amplificatore e che la corrente che viene erogata, anche a basso volume, è in grado di far muovere sufficientemente bene i coni dei diffusori.

Secondo me è molto più difficile riuscire a trovare un ampli capace di suonare bene e "a basso volume", piuttosto che trovarne uno che suoni bene soltanto a volumi da stadio!! :)

Io personalmente, poi, non amo proprio i livelli di volume eccessivi: mi disturbano e non mi rilassano per niente, anzi... mi innervosiscono proprio! :D
 
La dianmica non ha a che vedere con la pressione sonora. Infatti, se ce n'è, è proprio già a basso volume che la senti, se non ce n'è puoi alzare il volume quanto ti pare che non ne tira fuori anzi delle due può solo peggiorare perchè ad alto volume tenderà a comprimerla. :)
X pglpla: dopo così tanti anni sicuramente si saranno scaricati i condensatori quindi è logico un così elevato calo delle prestazioni. :)
 
Morpho ha detto:
Zio, una domanda indiscreta... perché avevi scelto il MAP 105?

Buona Domenica a tutti / e ;)
Morpho, avevo scelto il MAP-105 per vari motivi ... .
Nella vita quotidiana mi "diletto" a "strapazzare" componenti elettronici ed eseguire tarature e misure in laboratorio :p

L'ho scelto perchè osservando la sua costruzione mi è sembrato molto ben realizzato (doppio trasformatore, una sezione pre separata da quella di potenza che è ben dissipata).
L'ordine interno impera e la scelta dei componenti usati nonchè la loro disposizione (layout) molto ordinata e precisa ... .
L'utilizzo di relè di buona fattura a garanzia di un discreto isolamento frà gli stadi di ingresso audio , la presenza del Phono (che lascia il tempo che trova) nonchè una certa qualità generale (pulizia ed ergonomia, interruttore posteriore di alimentazione, possibilità di usare altri cavi di alimentazione, connettori RCA e di potenza di buona fattura) me lo ha fatto prediligere alla luce del reale costo di acquisto.
E' stato un mix di ossservazioni "tecniche" in rapporto al suo costo !
Lo sbaglio è stato non poterlo ascoltare prima ... .
Ma mai mi sarei aspettato l'effetto soggettivo che ormai sapete a menadito.
Sapevo di non dovermi aspettare nulla di particolare, ma pensavo che un amplificatore di questo calibro non potesse essere inferiore ad un Technics di 25 anni fà di fascia bassa ... od un philips integrato compatto degli anni 80 ... :(
Non posso "stangarlo" per questo perchè l'errore di scelta è stato solo ed unicamente mio !
Magari, con altre catene audio, potrà dare anche soddisfazioni ( ma ... :rolleyes: ) !
Il MAP-105 sicuramente è da accoppiare con diffusori "non brillanti verso l'alto" ;)
 
Ultima modifica:
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top