Analisi e scelta catena Hi-Fi

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@Zio Mano: Oh, santo cielo! Tu non leggere !! :nono:

scubi ha detto:
Mannaggia quel giorno che ... entrasti da Cher :D

... scubi, magari! sai che sensazioni audiophile e che recensione avrei potuto fare ... :p ... putroppo per plpgla, anche in quel caso, niente misure ... rigorosamente riservate ... solo descrizione di medio-alte, gridolini da mezzo-soprano, ... insomma roba lirica :D .. però ora capisco perchè stavi sempre ad accarezzare le Amate ... :cool:

cattivik83 ha detto:
Dovresti sapere chi e' robottino ..

Lele, bastava dirlo !! ... ma è cavoscettico anche lui ?? .. se mi manda nel girone ... emano protesta formale ad Amnesty International

@All: viviamo in un mondo difficile .. o è difficile comunicare nel nostro mondo ... non resta che attaccarci tutti .. ai cavi ... :p
 
UltimoDeiMohicani ha detto:
Ad esempio tutto sabato mi sono gustato (con il mio impiantino-ino-ino)

Tsuyoshi Yamamoto Trio - What a Wonderful Trio! ed Autumn in Seattle - First Impression Music DXD 24-bit 352.8K Mastering on 99.9999% silver (Red Book CD) :p

Dimmi che musica ascolti e ti dirò chi sei :D

Come volevasi dimostrare, chi ha certe posizioni audiofilo-dogmatiche non ascolta della musica normale, ma della musica particolare, diciamo pure sconosciuta e di dubbia qualità, però.......è audiophile ed è questo l'importante!

Come un negoziante di un negozio molto importante di Milano, una volta mi ha detto, sai non posso mettere musica troppo commerciale se no non mi rende bene su quest'impianto!!! :confused:
 
cattivik83 ha detto:
Tsunami non sentiremo la tua mancanza :D

Mìnchia, cattivik, per una volta ....

Però ora mettetevi d'accordo su chi deve spiegarmi cos'è un cavo "intrinsecamente direzionale" :)

PS: Ultimo, tu smetti di fare lo sborone, 'che ora che mi arriva il blindato mongolo ...
 
Ultima modifica:
tsunami ha detto:
E' da ore che vi spiego da cosa deriva il termine della direzionalità del cavo e voi ancora a chiedere perchè è direzionale...
E' sicuramente colpa delle mie limitate capacità cerebrali ma, credimi, davvero non l'ho capita.

Paolo
 
Ultima modifica:
@ pglpglg ovviamente per il nostro amico stavo scherzando!

Quando sono cattivik non sono così 'docile' ma non mi va di bastonare le persone, ognuno dice la sua nel bene o nel male giusta o sbagliata

Io direi di smetterla co sta storia, si e' capito il pensiero di ognuno, e non se ne verra' mai a capo anche se stessimo qui a parlarne sino allo sfinimento!

Forse con delle prove facilmente udibili, e dico forse, ma chi non crede non crede
 
theirishknight ha detto:
Come un negoziante di un negozio molto importante di Milano, una volta mi ha detto, sai non posso mettere musica troppo commerciale se no non mi rende bene su quest'impianto!!!

Carissimo :mano: come vedi noi audiophili prima o poi troviamo un punto d'incontro :cincin: ...

Allora,
premesso che conosco tutti i negozianti importanti dell'area milanese (alcuni di essi mi amano, altri mi odiano .. ) e premesso che con un minimo di sforzo ho individuato il tuo relatore (e senza mezze-misure) .. e premesso che un negoziante di un negozio molto importante di Napoli città, una volta mi ha detto: 'Convergent, what'else' .. ed io l'ho mandato a stendere i panni perchè ho scoperto che mi voleva vendere dei cavi cinesi autocostruiti ... ma questa è un'altra storia ...

premesso,permesso,premesso ... Ti Quoto 100%, anzi 1000% e, caro amico irlandese ti suggerisco a suggello della intersezione dei nostri pensieri di leggerti il seguente articolo del numero di Novembre 2010 di Suono:

IL CAOS DELL'AMORE, di Sergio d'Alesio e Paolo (non plplglpl) Perilli.
Pensa Paolo (si plplglpla), ci sono anche le misure e perfino le Figure di Lissajaous ... dunque deduco sia un articolo 'tecnico'.

Poichè non so se comprate Suono (costa 5,5Euro :D ) riporto qualche stralcio. In sintesi tale articolo sposa in toto le posizioni del nostro amico Highlander sul tema della qualità dei CD 'commerciali' e dice:

"... Dobbiamo ricordare che attualmente prevale la mentalità del "suona forte, quindi va bene per tutti", una tendenza a pompare al massimo i suoni per non rischiare di "vanificare" gli sforzi produttivi durante passaggi in automobile, radio, TV o su impianti economici di bassa qualità. Sono diversi anni che SUONO si è schierato contro questo atteggiamento conosciuto come loudness war, ma ancora non si vede un miglioramento nell'approccio dei nuovi lavori, sopratutto quelli di forte popolarità come questo Caramella di Mina.
...
Il risultato è che Caramella su un impianto di altissima qualità (il mio n.d.r) non suonerà bene. Non una vera 'ciofega' per carità ma abbastanza per vanificare gli sforzi economici di chi abbia deciso di investire sull'hi-fi (n.d.r e quindi vale anche per te!). ..."


Dunque caro amico,
fratello di suono,
figlio d'Irlanda,
se vuoi ascoltare bene il suono delle tue Cornamuse
stai attento alle fonti ed alle Muse
ed ai fornitori offri ghirlande ...


Poi per carità scarico anche io da iTunes (:angel: ) e compro i CD dal Mediaworld a 4 euro ... ma li sento solo per ballare Waka-waka con mia figlia :p :p
 
Guarda Ultimo, io credo che l'emozione che dà certa musica, e parlo di grandi artisti che danno un valore aggiunto alle loro opere e interpretazioni, trascenda qualche sfumatura di un cd più o meno audiophile.
Se devo limitarmi all'ascolto di artisti minori e permettetemi il termine, sottodotati (non nel senso che pensa Paolo :D ), che appunto per colmare il loro gap tecnico e musciale sfornano cd "audiophile", allora mio caro "bauscia" è meglio vendere tutto e lasciar perdere la musica.
Non avete capito una bella min..ia!!!! :D

Perchè mi rifiuto di credere che le emozioni che dà Mina, per esempio, una delle voci migliori di ogni tempo, le possa ascoltare solo con un impianto low profile.
Per favore davvero, smettiamola di filosofeggiare e parliamo della realtà, dei dati di fatto e dei numeri. Se ci sono artisti che hanno venduto milioni e milioni di copie ci sarà un motivo, e non solo commerciale!

Personalmente, e a differenza di qualcun'altro, non faccio pesare il peso del mio impianto, e vi posso assicurare che quelle stronzate di musica audiophile non le compro.

Io compro musica che mi dà emozioni, perchè la musica è questo e bisogna imparare ad ascoltare la musica e non l'impianto.
 
theirishknight ha detto:
Guarda Ultimo, io credo che l'emozione che dà certa musica, e parlo di grandi artisti che danno un valore aggiunto alle loro opere e interpretazioni, trascenda qualche sfumatura di un cd più o meno audiophile.
Se devo limitarmi all'ascolto di artisti minori e permettetemi il termine, sottodotati (non nel senso che pensa Paolo :D ), che appunto per colmare il loro gap tecnico e musciale sfornano cd "audiophile", allora mio caro "bauscia" è meglio vendere tutto e lasciar perdere la musica.
Non avete capito una bella min..ia!!!! :D

Perchè mi rifiuto di credere che le emozioni che dà Mina, per esempio, una delle voci migliori di ogni tempo, le possa ascoltare solo con un impianto low profile.
Per favore davvero, smettiamola di filosofeggiare e parliamo della realtà, dei dati di fatto e dei numeri. Se ci sono artisti che hanno venduto milioni e milioni di copie ci sarà un motivo, e non solo commerciale!

Personalmente, e a differenza di qualcun'altro, non faccio pesare il peso del mio impianto, e vi posso assicurare che quelle stronzate di musica audiophile non le compro.

Io compro musica che mi dà emozioni, perchè la musica è questo e bisogna imparare ad ascoltare la musica e non l'impianto.
La storia del '' LOUDNESS WAR '' e' un fatto reale ed un grande male di molta parte della produzione musicale attuale .IL discorso di UltimoDeiMohicani era incentrato su questo GRANDE problema che stravolge la prestazione sia musicale ( vanificando di conseguenza gli impianti di qualita' )che artistica . Informarsi please!;)
 
Ultima modifica:
vinilomane ha detto:
La storia del '' LOUDNESS WAR '' e' un fatto reale ed un grande male di molta parte della produzione musicale attuale .IL discorso di UltimoDeiMohicani era incentrato su questo GRANDE problema che stravolge la prestazione sia musicale ( vanificando di conseguenza gli impianti di qualita' )che artistica . Informarsi please!;)

Purtroppo e' una pratica molto diffusa, e parlo come uno che sta dall'altro lato della barricata (di chi fa il musicista e di chi produce musica)...
La pratica che va di moda sul mastering oggi, procedura che si fa successivamente al mixaggio di una canzone, e' quella di schiacciare e comprimere per alzare il volume molto piu' del necessario (per necessario intendo a sufficienza da rendere la musica ascoltabile sui nostri impianti, dalla radiolina alla catena audio piu' costosa sulla faccia della terra).
Il risultato AMMAZZA LA DINAMICA e appiattisce l'ascolto in modo purtroppo drammatico. :(
Ovviamente questo comportamento ha come bersagli preferiti tutti i generi musicali piu' moderni (il Pop, il rock ecc...).
Sul discorso delle emozioni che la musica ci da non entro in merito, a me la voce di Aretha Franklin mi emoziona anche nella radiosveglia la mattina o nello zeppelin quando faccio la doccia. :D
 
Lettera - melodrammaticamente - aperta

Ale drummer ha detto:
Sul discorso delle emozioni che la musica ci da non entro in merito, a me la voce di Aretha Franklin mi emoziona anche nella radiosveglia la mattina o nello zeppelin quando faccio la doccia. :D

Quoto 200% ... le tue parole sono 'musica per le mie orecchie' ...

Purtroppo tutti (ringrazio plpgla) ci stiamo rendendo conto che, ormai parlare seriamente di questioni audiophile sembra in questo 3D diventato oggetto di 'burla' o di 'caccia al piccione' :p :p

Alcuni commenti che ho letto mi sono sembrati cosi' pieni di 'astio' e di 'nervi scoperti' che, onestamente, mi sto chiedendo da un po' di giorni a chi giova e perche' ci si esprime in tal senso ....

Fossero mica i cinesi che si tanno preparando alla invasione :D :D :D

Lo spirito del forum, e quindi anche di questo 3D e' IMHO quello di 'avvicinare' nella sostanza (come e' avvenuto nel mio caso) o nella forma tutti quanti hanno aspirazioni a provare un piacere di ascolto diverso, bellissimo e, devo dire, ignoto se non lo si prova almeno una volta con impianti 'audiophili'.
Lo so, non mi sto esprimento in termini 'tecnici' .. ma come descrivere una emozione negata ai sensi se non la si prova ??
Io qualche mese fa ero partito dal comprare uno schermo piatto al Plasma (Panasonic V10) e, poiche' mia moglie mi ha consigliato il VPR (odia la televisione) ho cominciato a comprare il VPR assaporando un nuovo piacere di visione. Poi dovevo realizzare audio in HT e quindi ho cominciato a navigare sul forum trovando tante persone esperte, ma veramente esperte che mi hanno aiutato ... ma mi hanno anche fatto 'percepire' ed 'intravedere' nuove strade e nuove possibilita'.
Da cui sono passato ad HI-FI ... il resto lo conoscete ...

Allora secondo voi quale e' il fine ultimo dei nostri progetti ... sono le masse (non e' dispregiativo ma solo concettuale, io qualche mese fa facevo parte della massa 'oscura') che si devono avvicinare, elevandosi, al magico mondo dell'HI-FI e quindi ascoltare con un piacere 'audiophilo' ... oppure e' il magico mondo dell'HI-FI che si deve
avvicinare, abbassandosi, al 'ricco' mondo del consumer ... di cui il nostro amico irlandese sembra appartenere??

Io continuo a sognare la prima delle 2 .. potrei non farlo, tanto l'impiantino-ino-ino c'e' l'ho gia' e me lo godo ... e mi sento i DXD che voglio ... ma sogno che la direzione (del segnale) sia quella giusta perche' e' troppo grande il piacere che ho provato io al primo ascolto di impianti HI-FI che vorrei che tutti potessero provarlo .. e poi solo dopo parlarne bene o male ... ma con cognizione di causa.

Questo e' il mio manifesto !!

Buoni impianti Hi-FI a tutti e chi puo' .. continuasse a sognare e se non puo' .. ad ascoltare buona musica magari dal rivenditore piu' vicino a casa ...

Per chi volesse provare questa emozione ... casa mia e' sempre aperta (vero Lele) ... basta concordare visti i tanti impegni di lavoro e non. ;)
 
Ultima modifica:
@Ultimo: come non quotare al 1000x1000 quanto dici.;)
Vorrei solo aggiungere una cosa: nei limiti del possibile.:)
E' bellissimo sorseggiare un "Armagnac" o un nostrano "Sassicaia"...basta però non "impiccarsi" per un buon bicchiere(c'e' sempre il buon caro "Chianti").;)

Ah...io ho "assaggiato" il Sassicaia(le Amati) di Ultimo :D ...ho ancora il suo sapore in bocca.;)
 
UltimoDeiMohicani ha detto:
...
Fossero mica i cinesi che si tanno preparando alla invasione :D :D :D
...

Sei rimasto indietro :asd:
Quando ho "scartato" il Pre Phono della cambrige Audio ho letto una bellissima scritta (fatto in Inghilterra ... etc. etc. etc.).
Poi sulla scatola e sulla marchiatura dell'unità ti leggo ... "made in china" :sofico:

Già ci hanno invaso da tempo ... :(
Quello che però nessuno può fare con "facilità" è presentare al pubblico artisti di grande talento e gande bravura.
Questo per sottolineare ancora una volta che è la musica intesa in tutte le sue sfaccettature che alimenta anche il commercio dei sistemi audio di cui noi tanto discutiamo .... .
A volte mi chiedo quanti, realizzato un sistema audio di alto livello od anche un semplice My-Fy ... alla fine vanno a "studiare" od approfondire la sua storia e quella degli artisti che la fanno.

Io, ad esempio, sono uno di quelli che ascolta ciò che gli piace ed'è all'oscuro di quasi tutto :p
Lo sò lo sò, quì mi serve il Vostro aiuto ...ma non su questo topic :)

Vorrei sottoporvi una domanda.
Mi stò chiedendo una cosa che riguarda un'aspetto tecnico riportato su tutti gli amplificatori e pre che sono in commercio .. cioè la gamma di frequenze riproducibili.
La domanda è questa .... :
Quando leggo che un amplificatore è in grado di riprodurre frequenze da 10 Hz a 100 Khz ...mi spiegate il senso pratico ?
L'orecchio umano fino a che frequenze arriva ?!
O forse ci sono altri "organi" recettivi che io non conosco ?!
Insomma, mi spiegate questa cosa ?!
 
Ti rispondo io, Zio, così faccio il saputello :)

L'orecchio umano, sano e pulito :D , arriva a circa 12 000 Hz. La tua domanda (a che serve che l'amplificatore
arrivi a 100 000 Hz se le mie orecchie arrivano a dieci volte meno?) me la son posta pure io, e la risposta
l'ho trovata solo molto tempo dopo.

Quando si dice che l'ampli è in grado di riprodurre frequenze fino a 100 Khz si intende che fino a quella frequenza
(chiamata banda passante) l'amplificazione del segnale in ingresso è pressocché costante (in realtà è 3 dB in meno
rispetto al guadagno in continua, ma questo è da tutti considerato trascurabile).

Il problema è la fase; la (quasi) costanza della fase, ovvero del ritardo con cui l'ampli presenta in uscita i segnali che ha amplificato, è assicurata solo fino ad una frequenza dieci volte inferiore alla banda passante; perciò se io non voglio
avvertire "ritardi" tra un basso e un acuto, la banda passante deve essere (circa) dieci volte la mia soglia di udibilità,
ovvero circa 120 000 Hz.

Paolo
 
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Mi intriga questo discorso che fai incentrato sul delay e fase del segnale !
Sinceramente non ci avevo posto attenzione ;)
Riguardo ai 3 db ... insomma mica sono pochi.
Se non erro significa dimezzare la potenza se ci esprimiamo in quei termini :p
 
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