amplificazione in classe D di alta qualità

Ellapeppa, mi distraggo un attimo e mi riempite quattro pagine di 3D :D .
Io sono cmunque fiducioso e un po' per entusiasmo ed un po' per deformazione appoggio (con lo spirito, spero che basti) il lavoro di Andrea, ritenendo inadeguata dal punto di vista tecnico (non sonoro per carità) la classe A.
Per quel che riguarda l'alimentazione volevo chiedere se nella preparazione dello switch avete (hai) anche allestito una configuarazione reference con alimentatore tradizionale così da avere sott'occhio un termine di prestazione a cui tendere e magari fornire le prime impressioni al popolo
:p
 
ciesse ha detto:
Sono contento che abbiamo iniziato questa bella discussione... Dalle parole di Andrea Aghemo, Michele, Marco e altri deduco che è meglio stare ora a vedere, anche perché ho detto tutto quel poco che penso sugli amplificatori in classe D...

Ciao a tutti, a distanza di un Po di anni qualcuno ha cambiato idea? Si è "appoggiato" alla nuova tecnologia?
Grazie
 
AF80 ha detto:
Ciao a tutti, a distanza di un Po di anni qualcuno ha cambiato idea?.....

Per quel che vale io non l'ho cambiata affatto, anzi, ritengo che la classe D, nel 2012, possa a pieno merito entrare nelle case degli appassionati e pilotare anche sistemi estremamente sofisticati e costosi.
Ciao,
Andrea
 
Ne sei possessore? lo chiedo perchè sto valutando finali multic. e la classe d mi sembra che stia prendendo piede vedi Rotel,Primare ecc... che sono case che fino a poco tempo fa hanno lavorato in ab
 
Io possiedo da 5 anni un finale 5 canali Linn che mi ha soddisfatto parecchio anche se ora vorrei passare a qualcosa di superiore
 
La cosa che finora mi ha frenato è il fatto che molti li considerano ottimi sul medio/alto per dettaglio e precisione ma deboli sulle basse frequenze che sono considerate il tallone di achille della classe d.E' vero quello che dicono oppure dipende dalle potenze in gioco? Mi riferisco a finali da 100/200 watt per canale...mi sembra strano che non riescano a muovere un woofer.
 
Giorgio Manfredini ha detto:
Ne sei possessore?....
Se la domanda era rivolta a me, la risposta è sì, e non solo.
"Non solo" intende che ho distribuito Hypex per alcuni anni, ho trattato finali (NHT) basati sui moduli IcePower di B&O e su quelli di Power Physics, ed ho messo le mani su un pò tutto quello che c'è in commercio basato su questa tipologia di amplificazione.
Se usati "cum grano salis" non hanno nulla da invidiare alle altre tipologie di amplificazione, ma questo non vuol dire che debbano essere necessariamente preferiti: si tratta semplicemente di una possibilità di scelta in più per decidere come amplificare il segnale da dare in pasto ai vari altoparlanti.
Ciao,
Andrea
 
Ovviamente bisogna impiegarli con intelligenza; il mio per esempio è un 100 watt per canale su 4 ohm ma ci ho pilotato con soddisfazione anche le 804s che hanno 2 woofers da 16,5. Ovvio che su una coppia di 802 sarebbero sottodimensionati ...
 
Mi interessa perchè mi stò arrovellando per cercare di pilotare in maniera adeguata le mie Infinity Ren 80 con impedenza 4 che mi fanno un pò penare è per questo che mi interessava sapere qualche informazione sulla classe d.Mi sembra infatti che almeno stando sui dati di targa ultimamente anche la potenza in uscita su 4 sia attestata almeno per Rotel su 200 oppure 500 dipende dai modelli.Sicuramente la potenza non è tutto ma sicuramente in certi momenti per dare dinamica credo sia fondamentale insieme ad una buona corrente in uscita...ma non so se con la classe d l'ultimo parametro sia contemplato.
 
perche classe D

Vorrei portare la mia esperienza con la classe D Pioneer, scusate il raffronto con altri marchi ben piu hi-end.
Sono passato dalla gloriosa serie 1000 yamaha pre e finale classe AB
alla classe D pioneer sc lx 82.
prima cosa perche "classe D"? ritengo che il nome sia importante è come ' prefigurare una qualità' più scadente rispetto alla classe AB e creare un pregiudizio in potenziali acquirenti e rendere difficile il posizionamento sul mercato ad esempio il nome "classe AB+" secondo me avrebbe fatto vendere di pu'.

Tornando al confronto, visto che ho mantenuto le stesse casse acustiche (ruark crusader), posso dire che la classe D pur essendo agli esordi regge il confronto e bene con la classe AB,dettaglio, controllo delle basse frequenze e musicalità, parlo di stereofonia. Considerato che siamo agli inizi dello sviluppo di questa tecnologia ritengo che il futuro ci potrà riservare delle grosse sorprese sempre che il nome "classe D" non condizioni troppo gli investimenti.
 
Ultima modifica:
la classe D esiste da una decina di anni circa, è nata innazitutto nel car audio per fare gare di SPL dove è necessario fare molto rumore assorbendo il meno energia elettrica possibile, cosa molto importante negli impianti auto che sono alimentati dalla batteria della automobile stessa

poi l'hanno passata alle amplificazioni per subwoofer, e più recentemente è stata sdoganata anche nel HT e nella stereofonia, per quel che mi riguarda con risultati poco entusisamanti e sempre qualitativamente inferiori a concorrenti di pari prezzo ma non digitali

vedremo se in futuro prenderanno più piede, per ora in 10 anni di vita non sono riusciti a scalzare i classici amplificatori in classe a/b
 
E' buffo come da una parte si parla di classe D come il futuro

e dall'altra si assiste al ritorno delle valvole o quantomeno degli Ibridi

Al momento ritengo gli ibridi molto interessanti come suono, mentre non ho mai trovato un classe D che mi piacesse particolarmente.
I Pioneer 52 e oltre per esempio non suonano male in determinate situazioni, ma con diffusori che scendono molto o anche con particolari brani non mi sembrano assolutamente reggere il confronto con i pari prezzo AB.

ho avuto anche una breve parentesi con un classe T, in particolare un Fenice 100 con alim. torroidale.... impressioni? un bel giocattolino che vale quello che costa o forse qualcosina di più.... ma fondamentalmente un giocattolino.

Con i classe T sembra sempre che manchi qualcosa.... prima sono i Watt, poi passi al 2020 poi fai configurazioni a ponte, poi li alimenti con un torroidale, poi sostituisci i condensatori poi modifichi la scheda, poi.... butti tutto e passi ad un ampli serio :D
 
...io ho provato a contattare qualche negozio della mia zona ma nessuno ha in casa finali in classe D da farmi ascoltare...:cry:
 
massimo821 ha detto:
I Pioneer 52 e oltre per esempio non suonano male in determinate situazioni, ma con diffusori che scendono molto o anche con particolari brani non mi sembrano assolutamente reggere il confronto con i pari prezzo AB.

i Pioneer LX52 - 53 - 55 sono classe AB. I Pioneer in classe D sono dalla serie 7 in su...... quindi 72 - 73- 75 - 82 - 83 - 85
 
sono usciti da pochissimo i nuovi moduli Hypex NC400 / NC1200 denominati NCore, un evoluzione della serie UcD, a detta della Hypex stessa, moduli altamente performanti che migliorano le performance degli UcD, con la nuova alimentazione a switch SMPS600.
appena usciti sono andati esauriti, il prossimo stock a fine mese.
il costo lievita non poco, ogni modulo costa 350euro, 260-280 l'alimentazione, quindi un 2 canali autocostruito viaggia sui 1100-1200 euro.

Da seguire.............
 
Il professionale si stà muovendo verso il digitale, con 5/6 kg hai 2000W Rms minore dissipazione di calore e quindi anche ventole più silenziose. Speriamo che ci siano ricadute anche in ambito Hi-Fi
 
Ultima modifica:
i Pioneer LX52 - 53 - 55 sono classe AB. I Pioneer in classe D sono dalla serie 7 in su...... quindi 72 - 73- 75 - 82 - 83 - 85

mi correggo ....volevo dire Pioneer LX72 e non 52...
consentitemi di sbagliare una sigla ogni tanto ;) :)
 
kabuby77 ha detto:
Speriamo che ci siano ricadute anche in ambito Hi-Fi
in parte ci sono già rotel pioneer hanno investito in questo ambito e stanno cercando di migliorare la qualità.
Come dicevo nel mio post precedente uno dei problemi in ambito consumer è il nome "classe D" che crea pregiudizio perche' il cliente medio è portato a considerare.
classe A qualità ottima
classe AB qualita media
classe D qualita peggiore

quindi è difficile cambiare un pregiudizio ci vorrà tempo e la qualità della classe D non dovrà essere solo uguale alla AB ma migliore solo cosi potrà affermarsi.
 
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Ecco perchè il reparto tv della sony é in difficoltà...... hanno dato alle serie di punta la sigla Z ! :D :D :)

Scherzi a parte,
Concordo con te che il marketing è importante ma,
Indipendentemente dalla sigla non sono mai riuscito as apprezzare i pioneer... Anche se a.l inizio l idea della classe D mi sembrava ottima in rapporto al consumo e al basso calore... Non sono riuscito a farmeli piacere!

Subconscio? :D
 
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