La situazione, stando agli adddetti a lavori dovrebbe essere questa:
da quando siamo entrati nel Cinema Digitale, la traccia PCM non compresso è standard per la distribuzione dei DCP, e solitamente accompagnata da quelle Dolby o DTS (5.1 o 7.1), quindi da anni si lavora in PCM nelle fasi di creazione delle tracce audio, e come ben sapete il PCM è gratis per tutti
in una fase successiva, vengono create le tracce DTS e Dolby (5.1/7.1/Atmos, questo lo decide la casa produttrice), se sono derivate dal PCM, il mix dovrebbe essere identico, salvo un differente volume tra l'una e l'altra
Sulla questione delle royalties, almeno per quanto riguarda il DD classico, Dolby non chiede il pagamento all'utente che usa l'AC-3, ma alle ditte che costruiscono i chip che permettono di elaborarlo o riprodurlo, quindi se io lavoro in una ditta di Authoring, non pago il fatto che sto usando il DD per un Blu-ray che poi va in vendita, ma lo pagano le ditte che producono e vendono hardwere e softwere, quindi quando si acquista uno di questi indipendentemente se si è un privato o un professionista, nel prezzo cè anche quella percentuale che va nelle tasche della Dolby per il pagamento delle royalties.
i costi maggiori potrebbero quindi esserci nel caso si chiedesse di fare il mix Dolby/Dts 7.1 o Atmos, appositamente per le edizioni Home Video, ma se le tracce localizzate in Dts/Dolby 7.1 o Atmos sono già disponibili per la distribuzione Cinematografica, il costo sarebbe pressoché nullo, salvo non sia necessario rifare una ri-compressione, ma essendo tracce lossless (no PCM lineare) non avrebbe senso.
negli ultimi anni la tracce 7.1 sono amentate in frequenza nella distribuzione cinematografica nostrana, e nell'ultimo anno cè stato un notevole incremento dei mix Atmos localizzati;
quindi la questione è solo in parte economica, non tanto per la disponibilità delle tracce.. l'unico vero problema è quello di dover realizzare due o tre edizioni Home Video per il continente EU e qualche altro pese "secondario", almeno col BD50, se usassero tracce Atmos localizzate oltre a quella in lingua originale si dovrebbero fare tre edizione BD per il continente EU, tagliando eventuali tracce audio inutili, essendo l'Atmos retro-compatibile con il Dolby True HD, ma finche si faranno edizione uniche talvolta per tutto il mondo, vedi i vari Batman di Nolan by Warner che hanno persino il Giapponese DD 448kbps, il tutto per massimizzare i profitti su un titolo di così grande richiamo, limitandosi a fare un buon mix pompato, soprattutto nel caso primo TDK (Cav.Oscu), adottando una codifica audio da Dvd, che si distingue solo dal fatto che il Dvd è in 384kbps ed in BD a 448kbp, questo purtroppo avviene ancora oggi.
il problema dello spazio disponibile.. grazie ai dischi UHD da 100GB, sarebbe un ostacolo definitivamente superato, ora dipende solo dall'interesse e volontà delle Major, sollo per citarne qualcuna Disney, Warner, Universal, Fox, sony, Etc.., che da colossi dell'industria cinematografica che sono, non ci fanno proprio una bella figura adesso..!
l'unica scusa plausibile, è il basso livello di presenza de BD UHD allo stato attuale, essendo un nuovo formato la presenza di audio lossless localizzato in TrueHD o Master Audio 7.1 o in Atmos/DtsX avrebbe potuto fungere da traino per spingere gli appassionati a passare al formato BD-UHD, e questo la dice lunga sulle loro "egoistiche" strategie di marketing, in questo modo ben pochi aggiorneranno adesso il proprio AVR (sinto amplificatore) a i nuovi formati.
Ci sarebbe anche un altra possibile spiegazione, che si tratti di una scelta "politica" di non dare in Home Video, neppure sul formato Top UHD, l'audio nel formato migliore possibile, lasciando una sorta di privilegio "esclusiva" alla sola distribuzione Cinematografica di poter godere dell'audio lossless 5.1/7.1 o Atmos, una ragionamento simile sa tanto della solita mentalità da "italietta" dei favoritismi, voti di scambio, e dei cosi detti "furbi", Il clientelismo , di cui la maggior parte di noi rinnega in pubblico di farne parte, ma che poi nel momento del decisivo, del cambiamento possibile, fa dietro-front e continua difendere a spada tratta, come uno sorta di stato di assuefazione, di semi-catalessi volontaria.
Una piccola curiosità.. se le case vogliono usare l'Atmos, tutte le altre tracce audio presenti devono essere Dolby, nessuna traccia Dts presente, vedi il passaggio nella quinta stagione de il Trono di Spade, che con l'Atmos in lingua originale, l'audio ita è passato dal Dts lossy 768kbps al Dolby Digital non so a quale Bit-rate, tutto questo è dovuto ad accordi presi tra loro per avere la possibilità di utilizzare i loghi delle rispettive codifiche.