A torre o da stand??

beh ha ragione, quando arrivano per esser fredde son fredde. anche nel manuale b&w c'e' scritto che se sono state fuori ci mettono una settimana a scongelarsi. cosa credi, su per Worthing non hanno mica il clima mediterraneo ;-)

@ miklovj

freddure a parte, b&w è un marchio davverto tanto apprezzato. difficile indicarlo oggettivamente come irritante. anzi io non userei questo termine per nessun diffusore in commercio. va bene, ti concedo i mini da supermercato :-)
 
Le uniche B&W secondo me equilibrate e con classe sono della serie 800 o le nautilus (ti credo, direte voi).
Anche se tutti i possessori di tali diffusori possono sentirsi minacciati dalla mia affermazione che, in quanto tale, è solo mia, è proprio quel che penso.
Il bello è che non sono l'unico se cerco tra i miei amici e se si legge anche su internet.
Secondo me, male accoppiate, sono così brillanti e aperte che vien voglia di chiudere le finestre :D
Irritante è l'aggettivo per descrivere quello che le mie orecchie, poco funzionanti come qualcuno scherzava su, percepiscono per delle caratteristiche del genere.
Tutto qui. Per le mie povere orecchie il suono musicale è tutt'altro.
 
miklovj ha detto:
Le B&W sono tra le casse più aperte e fredde che abbia mai sentito
Cosa non è ti chiaro della frase:
chiaro_scuro ha detto:
Focal se ti piace un suono più aperto e b&w se ti piace un suono più dolce
Perchè hai dovuto quotare solo: "e b&w se ti piace un suono più dolce"?

Tra l'altro b&w con la serie cm non si può proprio definire glaciale, oltre al fatto che ci sarebbe anche da dire su quelli che hanno il suono "dolce" ma falso. Hai presente quei diffusori che fanno suonare il violino setoso? Bene, quelli non sono diffusori dolci ma diffusori falsi e, per i miei gusti, neanche da prendere in considerazione.

In ogni caso il discorso era tra focal e b&w e la mia frase era riferita a questo confronto. Il problema è che i pregiudizi annebbiano la vista e non fanno capire neanche una frase così semplice :(

Per le mie povere orecchie il suono musicale è tutt'altro
Quale sarebbe?
A scanso di equivoci chiarisco che io ho le cm7, ne ho sempre parlato bene anche se le considero notevolmente inferiori al mio impianto 2 canali autocostruito (le cm7 ora le uso solo nell'impianto HT). Sempre a scanso di equivoci il mio impianto autocostruito ha un suono, per certi versi, più aperto di quello delle cm7 perchè così l'equalizzazione tramite DRC dice che dev'essere (infatti le cm7 venivano un po' esaltate dall'equalizzazione sopratutto in gamma "fredda" (2500-5000Hz), gamma dove ci sono evidenti buchi messi da b&w proprio per venire incontro ai gusti degli audiofili che vogliono il suono dolce!).

Ciao.
 
Ultima modifica:
miklovj ha detto:
Il bello è che non sono l'unico se cerco tra i miei amici e se si legge anche su internet.

su internet si legge di tutto ed il contrario di tutto. per quello che concerne il suono dolce è bellissimo, anche a me piace, ma a lungo andare va a finire che suona tutto come una canzone natalizia e stufa. prima delle b&w ho ascoltato delle casse sorprendentemente dolci, mi sono piaciute tantissimo, ma quando ho ascoltazo le b&w non ho avuto dubbi su cosa per me era meglio. per questo dicevo che non utilizzerei l'aggettivo irritante, anche i diffusori all'opposto dei miei li definisco squisiti. la differenza la fanno i lunghi ascolti o i generi di ascolto. io ascolto quasi di tutto e non voglio che suoni tutto dolce, il diffusore per me quindi deve essere, per quanto possibile (cioè impossibile :-), neutro. questo fa di me un non audiofilo per antonomasia :-)
 
Ziggy Stardust ha detto:
Se puoi metterli solo per gli ascolti nella posizione ideale perchè non metti sotto i diffusori una base in marmo con feltrini spostamobili sotto?...li sposteresti in un secondo e con un dito ogni volta che devi fare ascolti.


Scusa, ma cosa sono esattamente questi feltrini spostamobili? Si possono mettere anche sotto il norstone carico di elettroniche senza che trascinandolo si scomponga e crolli tutto? Vorrei mettere meglio i cavi dietro ma ho il terrore a muoverlo :(
 
chiaro_scuro ha detto:
Perchè hai dovuto quotare solo: "e b&w se ti piace un suono più dolce"?
Ho quotato solo quello per via della mia esperienza con b&w. Appena ho visto la parola dolce, non c'ho visto più! ;)
Tra l'altro b&w con la serie cm non si può proprio definire glaciale, oltre al fatto che ci sarebbe anche da dire su quelli che hanno il suono "dolce" ma falso. Hai presente quei diffusori che fanno suonare il violino setoso? Bene, quelli non sono diffusori dolci ma diffusori falsi e, per i miei gusti, neanche da prendere in considerazione.
Ovviamente siamo audiofili, è dato per assunto che nessuna elettronica o diffusore siano glaciali/dolci/neutri/e-così-via di per se.

In ogni caso il discorso era tra focal e b&w e la mia frase era riferita a questo confronto. Il problema è che i pregiudizi annebbiano la vista e non fanno capire neanche una frase così semplice :(
Beh, la mia frase non è un pregiudizio. E' una osservazione basata sulla mia esperienza ormai ventennale con la cosidetta fedeltà del suono. E' un forum, no? Io do la mia versione tutto qui.

Quale sarebbe?
Per il mio modesto parere l'unico suono accettabile è un suono che normalmente si definisce neutro o inglese secondo altri. Quello in cui le elettroniche e i diffusori ti restituiscono la musica così come è: immondizia se registrata male, sublime se ben eseguita e riportata. Senza nessun suono dolce da valvole, freddo da transistor o tutto quello che si sente dire in giro. Come puoi vedere in firma la mia scelta è andata proprio su una catena che dopo mesi di ascolti mi dava proprio le caratteristiche che cercavo e mi pare per le quali il marchio rega è noto.
Per concludere, volevo solo dire la mia su una filosofia di diffusore che non fa proprio quello che io chiamo musicale: cioè caratterizza troppo la musica in un suo senso.
ciao, ciao
:mano:
 
uainot ha detto:
su internet si legge di tutto ed il contrario di tutto. per quello che concerne il suono dolce è bellissimo, anche a me piace, ma a lungo andare va a finire che suona tutto come una canzone natalizia e stufa. prima delle b&w ho ascoltato delle casse sorprendentemente dolci, mi sono piaciute tantissimo, ma quando ho ascoltazo le b&w non ho avuto dubbi su cosa per me era meglio. per questo dicevo che non utilizzerei l'aggettivo irritante, anche i diffusori all'opposto dei miei li definisco squisiti. la differenza la fanno i lunghi ascolti o i generi di ascolto. io ascolto quasi di tutto e non voglio che suoni tutto dolce, il diffusore per me quindi deve essere, per quanto possibile (cioè impossibile :-), neutro. questo fa di me un non audiofilo per antonomasia :-)
Non potresti trovarmi più d'accordo.
Come dicevo più su al nostro amico, per me il punto di arrivo è il suono cosidetto neutro, non v'è dubbio.
L'aggettivo irritante proviene dalla mia esperienza, forse per una accoppiata poco riuscita, ma è semplicemente una mia impressione; non sono libero di usare gli aggettivi che meglio credo? ;)
 
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