Martin Riggs ha scritto:
le esigenze lavorative sono un altro conto...
vuoi mettere non dover stampare le foto..non spendere per pellicola e sviluppi....
fotografando in digitale è tutto guadagno.
dai non mi sembra di dire una cosa imbelle....
basta che accosti una fotografia digitale ad una a pellicola...
non ci sono commenti penso.
Ciao Martin Riggs,
solo per farti notare che molti fotografi professionisti, non solo tra i più accreditati nel panorama internazionale, usano, taluni anche da tempo, soluzioni digitali per tutta la loro produzione fotografica, dai reportage industriale alla moda, dallo still life agli eventi sportivi, ecc...
io ho modo di collaborare con parecchi fotografi, professionisti e non, e ti posso garantire che moltissimi di loro preferiscono "cazzeggiare" con corpi macchina plasticosi (titanio e lega di magnesio), come li chiami tu, che a titolo indicativo, per i modelli di punta Nikon D2, Canon 1D, Leica R9 ecc... costano, solo corpo, dai 5000€ in sù ad oltre 8000€, quasi sempre più dei rispettivi modelli 35mm.
...e sempre di più con differenze nei risultati che ormai hanno, per formati "prosumer", poco da invidiare alle versioni su pellicola...
l'analogico, fortunatamente, fa ancora da padrone nel grande formato (13X18, ecc...) dove invece si continua a preferire la pellicola per l'assoluta mancanza di termini di paragone...
la differenza è ormai ridotta ad un lieve gap, d'altronde entrambi i sistemi condividono corredi di ottiche e accessori assolutamente intercambiabili...
anch'io la pensavo come te fino a poco fa, ma oramai veramente si può dire che l'analogico abbia i giorni contati, fatte salve le poche eccezioni...
naturalmente anche la fase post "acquisizione" di una immagine digitale deve essere assolutamente tenuta in debita considerazione, perchè se vai al centro commerciale sotto casa a stampare le tue digitali non avrai mai la possibilità di apprezzare la pressochè mancanza di differenze con un sistema analogico.
quanto al contenuto artistico di uno scatto digitale, piuttosto che analogico (alla fine si tratta di premere il pulsante di scatto in entrambi i casi), sono assolutamente d'accordo: è ormai molto che ci hanno abituato a macchine dotate di tutta una serie di automatismi di ripresa, fuoco ed esposizione che hanno tolto alla fotografia quel "tocco di magico" che aveva e che ancora si può apprezzare con le reflex manuali o con le medio formato che ti permettono ancora di pensare, guardare e decidere prima di fare il tuo scatto... ma quando possibile, disabilitate tutti gli automatismi, tornerete ad emozionarvi per scattare la vostra foto!
Francesco