2010: Nucleare in Italia

Siete favorevoli al ritorno del nucleare in Italia?

  • Si, sono favorevole

    Voti: 38 39.6%
  • No, non sono favorevole

    Voti: 54 56.3%
  • Non so, non sono informato

    Voti: 4 4.2%

  • Votatori totali
    96
vincent89 ha detto:
Guarda caso però in Spagna hanno 9 reattori nucleari :rolleyes:

Hai ragione,
ma in spagna non hanno minimamente intesta di farne delle altre.


La centrale nucleare finlandese finisce in tribunale mentre aumentano i costi.

Il nuovo impianto nucleare Epr finlandese, dello stesso modello che si vorrebbe fare in Italia, in tre anni ha prodotto atti giudiziari, ritardi e un danno al contribuente per 3,5 miliardi di euro. La società costruttrice francese Areva e l'azienda finlandese per l'energia TVO sono ai ferri corti per la costruzione del nuovo impianto nucleare di Olkiluoto in Finlandia. Ne dà notizia il principale giornale economico finlandese Kauppalehti, la società costruttrice francese Areva ha dichiarato di voler procedere per vie legali contro la committente TVO. Le due società si stanno infatti incolpando l'un l'altra dei ritardi: l’impianto Epr (Olkiluoto 3), che doveva essere consegnato nel 2009, non sarà consegnato nemmeno nel 2011, avendo accumulato 3 anni di ritardo nei primi 3 anni di cantiere. Secondo la CEO di Areva Anne Lauvergon, TVO non ha eseguito le procedure di accelerazione che erano state concordate nel giugno 2008, mentre ha impiegato un anno per l’approvazione dei documenti di costruzione rispetto ai due mesi precedentemente concordati. Per cui Areva ha deciso di chiedere a TVO per via giudiziale 2 miliardi e mezzo di euro. Inoltre, secondo Areva, TVO pretenderebbe a sua volta dall’azienda francese 2,4 miliardi di euro per il ritardo. Areva stima che OL3 costerà 1,7 miliardi di euro in più rispetto ai 3,2 miliardi di euro stabiliti da contratto. L’anno scorso ha accantonato riserve per 749 milioni di euro per Olkiluoto 3, che hanno duramente impattato sull’utile di esercizio della società, riducendo il risultato di fine anno del 21%.
Una cosa è certa: comunque andrà a finire, gli ulteriori ritardi e costi peseranno non poco sulla bolletta dei cittadini finlandesi. Secondo la testata finlandese Kauppalehti gli utenti finali finlandesi si accolleranno almeno 3,5
miliardi di euro in più rispetto al passato. “Su questi aspetti l’informazione in Italia è stata molto carente - Denuncia Giuseppe Onufrio, Direttore Esecutivo di Greenpeace Italia- Se si aggiungono le 2100 ‘non conformità’ rilevate dall’Autorità di Sicurezza Nucleare finlandese, il quadro è chiaro: gli EPR costano troppo e per tentare di ridurre i costi anche la sicurezza viene messa in dubbio”.

Fonte: Rai News 24

Guarda cosa è successo in finlandia per una centrale,
figurati in italia con quelle che vorrebbero costruire.
 
chiaro_scuro ha detto:
Neanche il Dio avrebbe questa certezza!
Pensaci quando vai a fare la prossima TAC ;)

chiaro_scuro ha detto:
Basta creare, in gran parte già è così, una rete elettrica stile internet e si risolve il problema.
E' uno scherzo? Da qualche parte dovrà pure essere prodotta :rolleyes:
Anzi: no problem, chiediamola ai nostri amici d'oltalpe ;)
 
Concordo assolutamente con chiaro-scuro: il superamento del nucleare non può prescindere da una razionalizzazione dei consumi energetici.

Limitando i consumi inutili la richiesta di energia non è così pressante.

E' la medesima soluzione per ridurre l'inquinamento: produrre meno rifiuti con una razionalizzazione degli imballi, con l'utilizzo di nuovi metodologie e tecniche di confezionamento.
La soluzione ad un problema complesso come la domanda di energia o il contenimento dei rifiuti e dell'inquinamento non può che essere articolata, graduale e richiedere il contributo di tutti.
Il nucleare è la soluzione per le richieste di una società consumatrice senza senno e poco efficiente.
Esattamente come molti strumenti finanziari per nulla differenti dal gioco d'azzardo sono stati valorizzati come opportunità di lucro legale. ( per qualcuno in effetti lo sono stati :D )
 
pela73 ha detto:
Guarda cosa è successo in finlandia per una centrale,
figurati in italia con quelle che vorrebbero costruire.
Quello in fillandia è un problema burocratico: ci sono migliaia di opere in questo mondo che hanno gli stessi problemi, ma a nessuno interessa.
Non mi pare che in India e Giappone abbiano gli stessi problemi ;)
 
Vincent, ma se il 90% del nostro territorio è a rischio sismico, fuori da tutte le zone con vincolo paesaggistico, turistico o di opportunità....rimane solo il cortile di casa tua....:)

Parli di fondamento scientifico per le argomentazioni e poi mi fai l'esempio della TAC? Qualcosa non torna....

Se vi informate bene, noterete come in generale nessun paese europeo sta progettando la realizzazione di nuove centrali nucleari.

La Germania prevede entro il 2020 di arrivare al 20% di produzione del fabbisogno energetico da energie rinnovabili.

Noi prevediamo di avere il primo watt da nucleare entro il 2030.....non suona strano a nessuno??
 
La nuova cosra al nucleare è totale FOLLIA!!!!

Oggi come oggi ci sono alternative validissime per produrre energia a basso costo e con impatto zero sull'ambiete, ma sia i governi che le grosse multinazionali non hanno nessuna intazione di perseguire quasta strada per il semplice scopo di far soldi !!!!

Aprite gli occhi!!!

Qui un auterevole parere dello scenziato Mattioli:
http://www.youtube.com/watch?v=f5wJh0Mfp3M
 
La realtà è che essendo un settore che senza ingenti e costanti finanziamenti pubblici non sopravvive è la classica bella mucca gossa da mungere dalle varie lobby italiane e non.
 
MelvinUdall ha detto:
e poi mi fai l'esempio della TAC? Qualcosa non torna....
Su questo campo lasciamo stare ;)

Comunque sono il primo a dire che bisogna abassare gli sprechi, ma c'è bisogno bi una base energetica solida. Cosa che le energie rinnovabili non possono dare.
Poi è ovvio che in altri paesi europei non costruiscono più centrali. Ne hanno già e cercano GIUSTAMENTE di diversificare le fonti. Noi invece non abbiamo nulla: non abbiamo petrolio, non abbiamo gas, non abbiamo nucleare. Tutto d'importazione.
 
Micio ha detto:
Oggi come oggi ci sono alternative validissime per produrre energia a basso costo e con impatto zero sull'ambiete
Si per un 15% massimo dell'energia totale? Ma dai...
Micio ha detto:
Qui un auterevole parere dello scenziato Mattioli:
Ti sei dimenticato di dire che è anche un politico (ex governo Prodi) ed ora sinistra ecologica e libertà ;) Non è propio di parte :D

Andate a parlare con qualche VERO addetto ai lavori del INFN e dopo ne riparliamo ;)
 
Sicuramente noi siamo in una posizione invidiabile come per quasi tutto il resto che ci riguarda, clima e cibo a parte.

Sicuramente non ho in me tutte le informazioni necessarie per avere un quadro completo della situazione ma credo di non essere il solo.

I vantaggi ovviamente ci sono anche nel nucleare ma dobbiamo sempre tenere presente che noi siamo in un paese in cui il 95% del territorio non è in condizione di garantire un sereno esercizio delle centrali nucleari.

Ad ogni buon conto, non si butta certo del tempo se si prova ad approfondire le proprie competenze su questo argomento dato che non si tratta solo dei nostri soldi ma anche della nostra salute.
 
Pensaci quando vai a fare la prossima TAC
Ringraziando Dio non l'ho mai fatta e spero di non doverla mai fare però non vedo che c'entra la TAC con il rischio di un incidente nucleare.

E' uno scherzo? Da qualche parte dovrà pure essere prodotta
Se hai una rete simile a quella di internet non è un problema (quasi) dove produci corrente e non è un problema (quasi) se ci sono interruzioni di rete da qualche parte.

Anzi: no problem, chiediamola ai nostri amici d'oltalpe
Sei razzista? :)
Ci saranno momenti in cui prendiamo da loro ed altri in cui loro prendono da noi. Questo in un ottica futura, con energia prodotta in modo distribuito e con una rete moderna: in 20 anni, se la politica vuole, ci sarà tempo per realizzare una rete internazionale moderna, no?

Ciao.
 
Studio Ing. Energetica e ogni giorno sono costretto a fare i conti con centrali convenzionali che consumano tanto e inquinano di più.. è una tragedia che grazie a Chernobyl, cavalcando l'onda, siano riusciti a far passare il referendum.. :cry:
 
ho votato non lo so perchè le mie conoscenze sull'argomento sono piuttosto limitate, resto comunque sintonizzato al fine di farmi un'idea di come la pensa il forum e cerco intanto fonti esterne a cui attingere.
grazie.
ale!
 
sono costretto a fare i conti con centrali convenzionali che consumano tanto e inquinano di più..
Ma se lo schifo sono loro perchè i paesi non martoriati dal referendum non spostano l'intera produzione di energia elettrica verso il nucleare?

E gli ing. energetici ;) perchè in 50 anni non sono riusciti a trovare un nuovo modo di produrre elettricità e in 100 anni un nuovo modo di fare motori per automobili?

Ciao.
 
Si sono favorevole.
I comuni in prossimità delle centrali e non solo quello che ne autorizza l'edificazione sul proprio territorio, dovrebbero ricevere contropartite econimiche dirette ed in termini di forte riduzione delle spese energetiche dei loro residenti.
Il tutto partendo da una imprescindibile ed oggettiva sicurezza dei progetti di partenza.
 
Mio papà dice sempre che in italia le cose che costano poco non vanno bene perchè non ci si può mangiare sopra mentre quelle che costano tanto.....

a buon intenditor.......
 
chiaro_scuro ha detto:
Ma se lo schifo sono loro perchè i paesi non martoriati dal referendum non spostano l'intera produzione di energia elettrica verso il nucleare?

Ma chiaramente il problema non è ricorrere al 100% al nucleare come produzione di elettricità; lo si dovrebbe fare per diversificare le fonti di approvvigionamento, in modo che non siamo con l'acqua alla gola se, ad esempio, la Russia ci alza il prezzo del gas o gli arabi quello del petrolio..!
In Italia se non collassiamo è merito della vastissima rete di idroelettrico e del geotermico, in cui siamo tra i primi al mondo come produzione..
 
Comunque il nucleare richiede anche grandi quantità di acqua come refrigerante e non mi pare che tale risorsa sia molto abbondante nel nostro paese... non è che ci troviamo con l'energia elettrica ma senza acqua da bere???
 
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