100Hz e algoritmi di motion compensation

Ragazzi questa discussione mi piace particolarmente (oltre perchè l'ho creata io :D) perchè è rimasta strettamente tecnica dall'inizio alla fine (o quasi ;))...cerchiamo di rimanere in tema che fin'ora sono uscite fuori un sacco di cose interessanti...;)
Lorenzo.
 
Praticamente viene evidenziato che, sebbene simili, il backlight blinking/flashing necessita ovviamente di un retro-pannello con luci (led o lampade che siano) mentre il black frame insertion non necessita di tale struttura e quindi diventa un metodo più economico. Tra l'altro, i local dimming mi sembrano più adatti allo scopo.

Estraggo una parte dal link --> faqs.org:

"In practice, it is shown that Black Frame Insertion method causes the brightness of LCD to decrease, which will likely cause the sense of flashing and the subjective brightness to decrease obviously, and cause the frequency of the data input clock to increase, and the requirement on the speed of the switching of liquid crystal is higher, EMI property is degraded; Flashing Backlight method requires adding backlight control technology, which increases the cost, decreases the brightness, and adversely affects the life of backlight source always in flashing status."

Anche se credo che la sostanza non cambi granchè.
 
Molto interessante il documento...peccato per la lingua...sono una chiavica in inglese...:D
Quindi quali sono le differenze tra backlight scanning e backlight flashing/blinking?
Lorenzo.
 
Intanto il secondo richiede una retroilluminazione (aumento costi) mentre il primo no, potrebbe essere solo un'azione del sw. Era stato abbandonato perchè le lampade si usuravano facilmente mentre i led sono più longevi in questo.
Poi, forse il risultato è simile (entrambi abbassano la luminosità).

edit.. pensavo dicessi tra black frame insertion e backlight blinking/flashing.

Il backlight scanning accende (o spegne) una fascia dietro il pannello, scansionandola da nord a sud mentre il bb accende e spegne completamente la retro (per tale motivo, affligge maggiormente la luminosità).
 
mariorenz ha detto:
Il backlight scanning accende (o spegne) una fascia dietro il pannello, scansionandola da nord a sud mentre il bb accende e spegne completamente la retro (per tale motivo, affligge maggiormente la luminosità).
Quindi il BF/BB sono una sorta di black frame insertion gestito dalla retroilluminazione piuttosto che dal processore video...ma alla fine l'inserimento di frame neri provoca comunque lo spegnimento per quella frazione di secondo della retroilluminazione...concettualmente non dovrebbe esserci differenza se non nella creazione del "posto/tempo" per quel frame nero (nel caso del black frame)...
Lorenzo.
 
Tu dici che bisogna per forza spegnere la retro nel BFI? Io vedo l'inserimento di un frame nero come fosse un frame qualsiasi anche se la retro fosse accesa (pensiamo alle lampade che non hanno la flessibilità spegni/accendi dei led). Penso io, non so..
 
Bhè, nel caso di local dimming un frame nero viene riprodotto spegnendo la retroilluminazione...;)
Nel caso di normali lcd o led ovviamente no...
Lorenzo.
 
Bhè a logica credo proprio che sia così...non ho letto di onslaught ma se anche lui ha supposto lo stesso allora è fatta! abbiamo un punto fermo!! :D
Lorenzo.
 
Scusate, a questo punto mi sembra giunto il momento di ri-proporre una domanda gia' fatta nel post 90.
Non voglio fare un "up", ho semplicemente il sospetto che mi sfugga ancora qualcosa.

Parlando nello specifico di scanning backlight, con riferimento a questa figura che ne schematizza il funzionamento:
http://www.avmagazine.it/forum/showpost.php?p=2110268&postcount=54
che bisogno c'e' di comandare la retroilluminazione in modo sequenziale?
Non potrebbe il processore/TV limitarsi a mostrare a schermo solo quella "fettuccia"?
 
Ultima modifica:
ABAP ha detto:
...
che bisogno c'e' di comandare la retroilluminazione in modo sequenziale?
Non potrebbe il processore/TV limitarsi a mostrare a schermo solo quella "fettuccia"?
Forse è più semplice in termini di calcolo "staccare" la retroilluminazione nella parte oscurata piuttosto che far calcolare al processore video la giusta "fetta" d'immagine da eliminare e nella giusta sequenza...
Lorenzo.
 
@mariorenz
Scusa, ho editato il link, lo avevo copiato e incollato in modo errato

@Lorenzo82
Credo di poter dire quasi con certezza di no: il calcolo per trovare dove "posizionare" la fetta e' molto, ma molto molto meno oneroso rispetto a "risolvere" tutto lo schermo per poi illuminarne solo una striscia. Tenendo presente che comunque per illuminarne una sola striscia devi calcolare quali lampade spegnere/accendere ;)

Mi viene da pensare che il punto cruciale sia come riuscire meglio a ingannare l'occhio:
- meglio una successione di fette molto delimitate, in cui in ogni frame la nuova fetta comincia esattamente dove finiva la successiva (lampade sempre accese e processore che mostra a video solo la zona interessata)....
- oppure una successione di fette con la zona inferiore e superiore molto sfumate e la zona centrale ben illmuninata (processore che elabora sempre tutta la schermata, e accensione/spegimento delle lampade comandato in sequenza, esattamente come da figura, assumendo che la figura stessa sia semplificata e spegnendo alcune lampade non si ottenga mai una demarcazione netta tra zona illuminata e non)?
 
Ultima modifica:
Semplicemente il black frame insertion si può utilizzare con tutte le tipologie di illuminazione, ma porterà a risultati peggiori, dato che negli lcd a lampada la retroilluminazione rimane accesa sempre (ed uno dei motivi lo spiega anche lì: sarebbe più lenta ad effettuare il ciclo spegnimento-accensione), se si utilizzano i led per fare la stessa cosa, ovvero backlight blinking, la retroilluminazione si spegne del tutto.
Chiaramente entra sempre in gioco l'elettronica (è suo il compito di aggiungere il frame nero, nella sorgente non c'è).

Per lo scanning backlight: è una forma di black frame insertion più raffinata, sicuramente ha anche un minor impatto sulla luminosità globale dell'immagine.
 
Onslaught ha detto:
Per lo scanning backlight: è una forma di black frame insertion più raffinata, sicuramente ha anche un minor impatto sulla luminosità globale dell'immagine.
Così a occhio non mi sembra proprio la stessa cosa: nel black frame insertion va aggiunto un frame nero e la gestione della creazione e inserimento nella sequenza originale senza alterazioni di fluidità dovrebbe, se non erro, essere interamente ad opera del processore video mentre lo scanning backlight è un controllo sempre imputato all'elettronica ma essendo un semplice oscuramento di una parte del frame è un lavoro credo meno invasivo in termini di alterazione del segnale sorgente (di fatto non lo modifica in nessun modo, oscura semplicemente una parte del frame secondo una determinata sequenza, o almeno credo :D)...

Per la differenza tra backlight scanning e backlight blinking mi è quindi parso di capire che si tratti di oscuramento parziale dello schermo (con retroilluminazione a lampada e sempre attiva) a fasce orizzontali in maniera progressiva nel primo mentre l'oscuramento nel secondo caso avviene spegnendo la retroilluminazione (led)...
Ma nel caso della backlight blinking si tratta sempre di una parte di schermo a fasce orizzontali o parliamo di un quadro interamente oscurato?
Lorenzo.
 
Ultima modifica:
Un frame nero è una schermata nera, molto banalmente, ed in quanto schermata nera non può alterare la fluidità (non contiene nulla).
Non è un sistema inventato adesso, tra l'altro, quindi non richiedere un particolare sforzo in nessun senso.

Lo scanning backlight differisce perché non si tratta di schermate nere, ma di accensione progressiva con scansione dall'alto verso il basso (è un sistema più evoluto).
 
Mi sono espresso male: più che alterazione di fluidità intendevo elaborazione della sorgente in modo da sostituire a tot frame (tra ripetuti, interpolati ecc.) dei 60 al secondo altrettanti tot frame neri (black frame insertion)...sicuramente non altera la fluidità in se ma comporta una certa elaborazione da parte del processore video...elaborazione credo con ottime probabilità più pesante che il semplice oscuramento di parti di frame in successione (back light scanning)...
Magari mi sbaglio ma, in sintesi, mi viene da pensare che il peso computazionale per l'elettronica sia maggiore per inserire un algoritmo di black frame insertion piuttosto che un sistema di scanning backlight...

Poi un paio di dubbi:
1) Lo scanning backlight è possibile quindi solo su display con retroilluminazione led (e se si, solo i sistemi dimming 1d)?
2)Il blinking backlight oscura parte dei frame come lo scanning backlight o l'oscuramento è di frame interi come nel black frame insertion?
Lorenzo.
 
Attenzione: non c'è sostituzione né interpolazione, in questi casi, viene solo aggiunta una schermata nera, niente di più, quindi non è che ci sia molto da elaborare, semplicemente il processore inserisce una schermata nera ogni tot frame (non è che si oscurino frame, quindi, se ne aggiungono di totalmente neri).

Lo scanning backlight l'ha introdotto philips, era parte della tecnologia clear lcd/aptura http://www.videsignline.com/products/57701669 .
Funziona anche con retro CCFL, quindi (del resto è intuitivo: non c'è un controllo a zone dei led).
 
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